Vene Varicose: cause, sintomi e rimedi efficaci per risolvere il problema

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13/08/2019

Le vene varicose sono un disturbo che interessa moltissime persone, soprattutto di età compresa tra i 30 e i 60 anni e di sesso femminile: si tratta di una patologia piuttosto semplice da riconoscere perchè si manifesta in modo evidente. Le vene varicose si notano soprattutto sugli arti inferiori perchè nella maggior parte dei casi sono proprio queste le zone interessate dal disturbo e richiedono una serie di attenzioni perchè possono essere il sintomo di patologie anche molto serie.

Cosa sono le vene varicose?

Con vene varicose, nel linguaggio comune, si fa riferimento ad una patologia vera e propria chiamata varicosi e che identifica una dilatazione delle vene ed un cambiamento delle loro pareti. La varicosi interessa soprattutto le vene degli altri inferiori, che diventano spesso visibili e assumono un andamento tortuoso, formando in alcuni casi delle specie di noduletti. Si tratta di una condizione permanente, che spesso è la spia di una patologia più seria e deve essere tenuta sotto controllo. Inoltre, le vene varicose rappresentano un vero e proprio disturbo, con sintomi associati di certo non molto piacevoli.

Vene varicose: cause e fattori di rischio

Le vene varicose possono essere causate da diversi fattori, alcuni molto più seri rispetto ad altri. Tra le cause più comuni delle varicosi troviamo:

  • Postura eretta per molte ore consecutive;
  • Compressione dei vasi sanguigni;
  • Trombosi a livello profondo;
  • Insufficienza delle valvole venose;
  • Malformazioni della struttura venosa presenti alla nascita.

Al di là di quelle che possono essere le possibili cause scatenanti questa patologia, esistono dei fattori di rischio che è bene tenere in considerazione perchè tendono ad aumentare le probabilità di contrarre questa malattia soprattutto tra le donne (che sono quelle più a rischio). In particolare, tra i fattori di rischio più comuni troviamo:


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  • Sesso femminile;
  • Età compresa tra i 30 ed i 60 anni;
  • Gravidanza;
  • Stitichezza e costipazione.

I sintomi delle vene varicose: come riconoscerle

Le vene varicose sono piuttosto facili da riconoscere perchè al di là dei sintomi fisici si manifestano a livello estetico in modo spesso molto invasivo. Uno dei sintomi più riconoscibili è quindi proprio l’aspetto delle vene localizzate nelle gambe: si intravedono con molta più facilità e appaiono anche gonfie, con la presenza in alcuni casi di rigonfiamenti che assomigliano a dei piccoli bozzi.

Quando però le varicosi sono evidenti sulle gambe o in altre parti del corpo, la patologia è già in uno stato piuttosto avanzato: i primissimi sintomi sono quindi dei campanelli d’allarme che andrebbero riconosciuti con attenzione perchè in questo modo si può risolvere il problema prendendolo per tempo. Tra i primi sintomi delle vene varicose troviamo:

  • Sensazione di pesantezza alle gambe;
  • Formicolio localizzato soprattutto nella parte bassa della gamba e del piede;
  • Crampi notturni;
  • Bruciore;
  • Gonfiore sempre più accentuato.

Mano a mano che la patologia diventa più seria, possono comparire anche altri sintomi più gravi come:

  • Tromboflebiti;
  • Sanguinamenti;
  • Ulcerazioni;
  • Eczami;
  • Ipodermiti ed arrossamenti.

Rimedi chirurgici e ospedalieri alle vene varicose

Per curare questa patologia esistono diverse forme d’intervento ospedaliere, alcune più invasive di altre ma tutte in qualche modo efficaci, soprattutto nei casi più gravi. Un primo trattamento, piuttosto blando e per nulla invasivo, prevede l’impiego di calze a compressione graduata: queste favoriscono la circolazione sanguigna e possono essere impiegate insieme a farmaci vasotonici, che hanno lo scopo di tonificare le pareti delle vene.

Un altro rimedio di tipo ambulatoriale prevede l’utilizzo di iniezioni oppure la radiofrequenza, entrambe con l’obiettivo di chiudere i capillari interessati dalla varicosi. In ultimo, si può ricorrere all’intervento chirurgico ma solo in alcuni rari casi e nelle situazioni più gravi e compromesse, asportando completamente la vena interessata.


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Rimedi naturali per combattere le vene varicose

La varicosi è un problema che interessa moltissime donne, ma non tutte nella stessa misura: quando compare ed è quindi ancora una patologia poco sviluppata, possono essere messi in atto una serie di rimedi naturali molto semplici, che possono però aiutare moltissimo.

Innanzitutto, molto importante è l’attività fisica: questo non solo per rinforzare i muscoli che si trovano in prossimità delle vene, ma anche per favorire e stimolare la circolazione sanguigna.

Inoltre, perdere peso può essere molto utile per ridurre le probabilità che la patologia si aggravi quindi seguire una dieta sana ed equilibrata è senza dubbio un ottimo rimedio e deterrente. Ma non solo: quando proprio si avvertono i sintomi di questa patologia e, specialmente in estate, diventa difficile riuscire a sopportarli perchè la sensazione di gonfiore è troppa, può essere utile stendersi e tenere le gambe alzate verso l’alto. In questo modo la circolazione viene facilitata e si riesce anche ad alleviare il fastidio.

Molto utile, può essere l’idroterapia: eseguire ad esempio un percorso Kneipp con una certa frequenza è di grandissimo aiuto perchè stimola la circolazione e nel contempo permette di trovare un rapido sollievo grazie all’acqua fresca. Condurre una vita sana e fare attività fisica anche blanda come una passeggiata, in sostanza, non solo è prevenzione ma può anche aiutare a sedare i sintomi più fastidiosi.



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