Vaccino Covid: quando arriverà? Non prima di marzo 2021

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03/11/2020

Intervenendo ai microfoni di una radio catalana, Josep Baselga, esperto dell’azienda farmaceutica AstraZeneca, ha fatto il punto sui progressi rispetto alle sperimentazioni del vaccino anti-Coronavirus.

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Il vaccino per il Covid-19 potrebbe essere distribuito a livello avanzato e capillare a marzo 2021. Le prime dosi in Europa potrebbero arrivare già verso la fine dell’anno.

Lo ha dichiarato Josep Baselga, vicepresidente esecutivo dell’area Ricerca e sviluppo dell’oncologia dell’azienda farmaceutica svedese-britannica AstraZeneca, che a una radio catalana ha parlato di progressi rispetto alle sperimentazioni del vaccino anti-Coronavirus.

Esperto AstraZeneca su vaccino: “Entro gennaio 3 mld di dosi”

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L’esperto ha annunciato che entro gennaio si potranno avere circa tre miliardi di dosi che potrebbero essere implementate a marzo 2021.

“Nonostante i pochi mesi di ricerca, alcuni laboratori sono in una fase molto avanzata e le prime dosi potrebbero arrivare molto presto.  Alla fine del primo trimestre del prossimo anno, se tutto va bene, i vaccini saranno in una fase avanzata di distribuzione”.

Il vaccino sarà venduto a prezzo di costo, circa due euro e sarà richiesta la somministrazione di due dosi a distanza di 28 giorni.


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Per quanto riguarda la situazione attuale, Baselga ha avvertito:

“Sarà un inverno duro e non possiamo pensare di tornare alla vita di prima. Il vaccino aiuterà, ma non è l’unica soluzione”, avverte Baselga richiamando alla cautela. E infatti, l’azienda sta anche sviluppando “un trattamento con anticorpi monoclonali”.

Attualmente vi sono 175 diversi vaccini in fase di sviluppo in tutto il mondo. Di questi, 35 sono in sperimentazione clinica con pazienti e dieci sono nelle fasi finali. Secondo Baselga, sia AstraZeneca sia altre due o tre società potrebbero avere risultati entro la fine di questo mese o, al più tardi, a dicembre.

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Uno dei più noti, tra i candidati vaccini anti-Covid, è quello targato Oxford-Irbm-AstraZeneca.

Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, ha spiegato di aspettarsi “alla fine di novembre” la conclusione della fase tre della sperimentazione clinica, a quel punto la parola passerà alle agenzie regolatorie. Ha dichiarato Di Lorenzo:

“Se così sarà, le agenzie regolatorie impiegheranno 3-4 settimane e si arriverà ad una consegna delle prime 20-30 milioni di dosi all’Ue entro fine anno”.

AstraZeneca ha ricordato di essere impegnata a distribuire i vaccini in tutto il mondo “e non solo a singoli Stati o in Europa”.



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