Vaccino anti Covid e allergie: il Regno Unito blocca le somministrazioni

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15/12/2020

Il giorno dopo l’inizio della vaccinazione di massa contro il Coronavirus nel Regno Unito è emerso che due persone tra le prime vaccinate hanno avuto reazioni allergiche simili a quelle che avevano già riscontrato in passato. La raccomandazione dell’agenzia del farmaco britannica: meglio evitare, per ora, se ci sono già stati dei precedenti. 

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Ieri, 8 dicembre, il Regno Unito ha lanciato il programma di vaccinazione di massa anti-Covid. Circa tre milioni di persone saranno vaccinate entro la fine dell’anno con la formula Pfizer/BioNTech.

Il governo, soprattutto grazie all’imminente arrivo di altri vaccini come quello di AstraZeneca-Oxford e Moderna, punta a vaccinare tutta la popolazione del Regno Unito entro l’estate del 2021.

Regno Unito: no al vaccino per chi soffre di reazioni allergiche

Vaccino


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Ieri, 8 dicembre, il Regno Unito ha lanciato il programma di vaccinazione di massa anti Coronavirus. Circa tre milioni di persone saranno vaccinate entro la fine dell’anno con il Pfizer BioNTech.

Il governo, soprattutto grazie all’imminente arrivo di altri vaccini come quello di Oxford e Moderna, conta di poter vaccinare tutta la popolazione del Regno Unito entro l’estate del 2021.

Il giorno dopo lo storico V-Day sul suolo britannico, ossia l’inizio della vaccinazione di massa anti Coronavirus, le autorità sanitarie del Paese hanno reso nota un’avvertenza: chi soffre di “allergie significative” di lunga data farebbe bene a rinunciare a farsi somministrare il vaccino di Pfizer/BioNTech, almeno per ora.

Tra le centinaia di vaccinati di ieri in Uk, due persone hanno riscontrato reazioni allergiche simili a quelle di cui avevano già sofferto in passato. I due vaccinati, due operatori di circa 40 anni di case di riposo britanniche in prima linea per la somministrazione insieme a pazienti Rsa, ultra 80enni e medici e infermieri pubblici, stanno comunque bene: non hanno avuto forti reazioni e “sono già sulla via del recupero”, come ha fatto sapere il capo della Nhs (la sanità pubblica britannica) Stephen Powis.

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Gli esperti, comunque, hanno rassicurato: non è nulla di grave, visto che spesso, nelle prime somministrazioni dei vaccini, si hanno reazioni simili su un campione molto ampio.

Tuttavia, la Mhra (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency), ossia l’agenzia del farmaco britannica che ha approvato una settimana fa il vaccino Pfizer/BioNTech (efficace al 95% secondo alcuni studi), ai fini della trasparenza, ha avvertito tutti coloro che vorranno vaccinarsi che al momento è preferibile evitarlo se in passato si è sofferto di allergie significative per diverso tempo.

Ha spiegato in un comunicato ufficiale l’agenzia:

“Tutti coloro in questa condizione, ossia che in passato hanno avuto gravi allergie a vaccini, medicine e cibo, e cioè reazioni anafilattoidi, oppure coloro cui è stato già prescritto di portare sempre con sé un autoiniettore di adrenalina, farebbero bene a non sottoporsi al vaccino Pfizer/BioNTech”.

Il giorno dopo l’atteso “V-Day” sul suolo britannico, cioè l’inizio della vaccinazione di massa contro il Coronavirus, le autorità sanitarie del Paese hanno reso nota un’avvertenza: chi soffre di “allergie significative” di lunga data farebbe bene a rinunciare a farsi somministrare il vaccino di Pfizer/BioNTech, almeno per ora.


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Tra le centinaia di vaccinati di ieri in Uk, due persone hanno riscontrato reazioni allergiche simili a quelle di cui avevano già sofferto in passato. I due vaccinati, due operatori di circa 40 anni di case di riposo britanniche in prima linea per la somministrazione insieme a pazienti Rsa, ultra 80enni e medici e infermieri pubblici, stanno comunque bene: non hanno avuto forti reazioni e “sono già sulla via del recupero”, come ha fatto sapere il capo della Nhs (la sanità pubblica britannica) Stephen Powis.

Nulla di grave insomma, dicono gli esperti, anche perché molto spesso nelle prime somministrazioni dei vaccini in generale si hanno reazioni simili su un campione molto ampio.

Tuttavia, la Mhra (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency), ossia l’agenzia del farmaco britannica che ha approvato una settimana fa il vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech (efficace al 95% secondo alcuni studi), ha voluto essere estremamente trasparente e scrupolosa e quindi oggi ha avvertito tutti coloro che vorranno vaccinarsi che al momento è consigliato di non farlo se in passato si è sofferto a lungo di allergie significative.

Ha spiegato in un comunicato ufficiale l’agenzia:

“Tutti coloro in questa condizione, ossia che in passato hanno avuto gravi allergie a vaccini, medicine e cibo, e cioè reazioni anafilattoidi, oppure coloro cui è stato già prescritto di portare sempre con sé un autoiniettore di adrenalina, farebbero bene a non sottoporsi al vaccino Pfizer/BioNTech”.



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