Ulcera gastrica: quali alimenti mangiare e quali evitare
I succhi gastrici presenti nel nostro stomaco svolgono una funzione essenziale nella digestione dei cibi e nell’uccisione dei batteri patogeni.
Quando i succhi gastrici vengono alterati e, di conseguenza, vengono ostacolati i processi di riparazione della mucosa gastrica, si va incontro alla dolorosa ulcera dello stomaco.
Questo problema si manifesta in maniera acuta con forti bruciori, localizzati nella parte superiore dello stomaco, in particolare subito dopo aver mangiato. All’incirca la sensazione di dolore è simile a quella di un mozzicone di sigaretta spento sulla pelle, con la differenza che l’ulcera gastrica è causata non dal calore bensì dall’acidità elevata dei succhi gastrici. Questo sintomo indica una lesione o erosione abbastanza profonda del rivestimento interno della mucosa e le cause di questo problema, che affligge moltissime persone in tutto il mondo, non sono ancora ben conosciute.
Fondamentalmente si pensa che l’ulcera gastrica derivi da cattivi stili di vita e di alimentazione. Sicuramente, un’ eccessivo consumo di bevande alcoliche, caffè, fumo e l’essere sottoposti, in maniera continua, a stress e tensione, possono far scaturire l’ulcera allo stomaco con molta più facilità.
La diagnosi di ulcera gastrica viene effettuata attraverso esami strumentali, quali la gastroscopia, l’esame di contrasto ed il test per la ricerca del batterio Helicobacter pilori.
Una volta che il problema è stato accertato è utile, oltre alle possibilità di trattamento attraverso farmaci che sopprimono la secrezione acida dello stomaco, adottare un’alimentazione corretta ed uno stile di vita equilibrato.
In particolare, una dieta contro l’ulcera personalizzata è assolutamente indispensabile per il benessere del proprio stomaco. Quindi seguire semplicemente delle diete passaparola o ricercare, senza consapevolezza, diete strane sul web non è molto indicato.
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Vi sono però alcuni alimenti da mangiare e da evitare, su cui tutta la comunità scientifica è concorde.
Alimenti consigliati.
Una dieta ricca di fibre è un valido aiuto per prevenire o guarire più velocemente dall’ulcera gastrica. In particolare, cereali e derivati sono da preferire. Ad esempio, riso, crackers, patate, fette biscottate, biscotti secchi sono ottimi alimenti per il benessere dello stomaco.
Inoltre, pasti ricchi di legumi ( ceci, piselli, fagioli, fave) e diete che contemplino il consumo di molta frutta e verdura, sono davvero miracolosi per il processo di guarigione della mucosa gastrica. Da sottolineare l’apporto benefico della banana, quale frutto che, più di altri, favorisce la cicatrizzazione dell’ulcera. Mentre come verdura, il cavolo ed il finocchio sono ortaggi ricchissimi di proprietà disinfiammanti.
Alimenti da evitare.
È risaputo che gli alimenti a base di caffeina e teina così come i succhi confezionati siano da limitare, o addirittura da evitare, quando si iniziano ad avvertire i primi sintomi di bruciore allo stomaco. Queste sostanze, infatti, aumentano la secrezione di acido da parte da parte della mucosa, causando possibili aggravamenti della sintomatologia.
In alternativa al caffè si può, per esempio, bere il caffè d’orzo. Mentre sono da preferire i frullati ed i centrifugati fatti in casa, possibilmente alla banana, alla mela o alla pera, rispetto ai succhi venduti al supermercato.
Altri alimenti che possono avere un effetto negativo rispetto ad altri sono i seguenti.
- il pepe ed altre spezie, come la paprika, che possono essere molto dannosi per l’ulcera. Tuttavia il peperoncino si può consumare, poiché contiene una sostanza ( la capsaicina) in grado di lenire i bruciori di stomaco.
- i grassi animali che riducono la resistenza della mucosa agli acidi aggressivi. Sarebbero da evitare, quindi, alimenti quali i salumi, i formaggi, i pesci grassi ( come l’ anguilla, l’acciuga, il baccalà) e la panna fresca.
- Alcune verdure quali l’aglio, la cipolla, il pomodoro ed i peperoni.
Nel caso la tua ulcera si sia molto aggravata e tu abbia attacchi molto gravi è necessario ricorrere ad una terapia d’urto. Questa prevede trattamenti farmacologi immediati tra cui la somministrazione endovena, ad esempio, di ranitidina fiale, un farmaco che ti verrà somministrato in via endovenosa, possibilmente da personale esperto.
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Per evitare di aggravare la situazione della ulcera segui i consigli alimentari di questo articolo oppure condividi l’articolo con qualche conoscente che soffra da tempo di questo problema.