TSH alto: tutte le possibili cause e cosa mangiare per abbassarlo
Se dalle analisi del sangue emerge un TSH alto, significa che la funzionalità tiroidea potrebbe essere compromessa e nella maggior parte dei casi il paziente soffre di ipotiroidismo. Il TSH infatti, chiamato anche ormone tireotropo, viene prodotto dall’ipofisi ossia da una ghiandola che si trova al centro del cranio. La sua funzione principale è quella di regolare la produzione degli ormoni tiroidei (la triiodotironina fT3 e la tiroxina fT4) ed è quindi fondamentale per il benessere ed il corretto funzionamento della tiroide.
L’ormone tireotropo viene misurato nel sangue per verificare la presenza di una patologia della tiroide, ma è bene precisare che non sempre dei valori alti di questo ormone indicano una condizione di ipotiroidismo. Per effettuare una diagnosi precisa, come vedremo tra poco, è necessario effettuare anche la misurazione dei due ormoni tiroidei fT3 ed fT4 in modo da escludere un’altra patologia che colpisce questa ghiandola ossia la tiroidite di Hashimoto.
TSH: valori normali di riferimento
Si parla di TSH alto quando i valori di questo ormone nel sangue sono superiori a quelli che vengono ritenuti i limiti soglia. Va però precisato che potrebbero esserci delle differenze a seconda del laboratorio di analisi e che i range di riferimento variano in base all’età del paziente.
Valori di riferimento nei bambini
- Neonati (nei primissimi giorni di vita): 1-39 mIU/L
- Bambini di età compresa tra le 2 e le 20 settimane: 1,7-9,1 mIU/L
- Bambini e ragazzi fino ai 20 anni: 0,7-6,4 mIU/L
Valori di riferimento negli adulti
- Dai 21 ai 54 anni di età: 0,4-4,2 mIU/L
- Dai 55 agli 87 anni di età: 0,5-8,9 mIU/L
Valori di riferimento in gravidanza
- Nel primo trimestre di gravidanza: 0,3-4,5 mIU/L
- Nel secondo trimestre di gravidanza: 0,5-4,6 mIU/L
- Nel terzo trimestre di gravidanza: 0,8-5,2 mIU/L
TSH alto: tutte le possibili cause
Come abbiamo già accennato, un aumento ematico dei valori di TSH è solitamente un sintomo di ipotiroidismo, ma non sempre è questo il disturbo alla base di tali risultati. Per effettuare una diagnosi precisa è necessario misurare anche i valori degli altri due ormoni tiroidei ossia della triiodotironina (fT3) e della tiroxina (fT4). Tra le possibili cause di un TSH alto troviamo le seguenti:
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- Ipotiroidismo (in questo caso al TSH alto si associano fT3 ed fT4 bassi o normali);
- Adenomi dell’ipofisi TSH secernenti;
- Tiroidite di Hashimoto (in questo caso al TSH alto si associano fT3 ed fT4 alti);
- Tumori della tiroide o dell’ipofisi.
A provocare un aumento dei livelli di questo ormone possono concorrere anche cause ambientali o legate allo stile di vita:
- Assunzione di droghe;
- Assunzione di determinati farmaci;
- Gravidanza;
- Menopausa.
TSH alto e ipotiroidismo
In caso di ipotiroidismo, la tiroide non riesce a funzionare come dovrebbe e produce quindi una quantità insufficiente di ormoni tiroidei. Di conseguenza, l’ipofisi cerca di compensare tale carenza producendo maggiori quantità di TSH ed è per tale ragione che questo ormone viene rilevato in quantità eccessive anche nel sangue. Solitamente, in caso di ipotiroidismo gli ormoni fT3 ed fT4 risultano bassi ma in un primo periodo potrebbero risultare anche normali. In questi casi si parla di ipotiroidismo subclinico, che precede l’ipotiroidismo vero e proprio (caratterizzato da valori bassi di fT3 ed fT4).
- Dolori e crampi muscolari;
- Aumento di peso;
- Ciclo mestruale irregolare;
- Spossatezza;
- Stipsi;
- Perdita della libido;
- Problemi di fertilità;
- Depressione;
- Formicolio;
- Spiccata sensibilità al freddo.
TSH alto e tiroidite di Hashimoto
Valori elevati di TSH possono indicare anche la presenza di una patologia autoimmune chiamata tiroidite di Hashimoto. In tal caso però i valori di fT3 e di fT4 risultano elevati. I sintomi più caratteristici della tiroidite di Hashimoto sono quelli tipici dell’ipotiroidismo. Questa è infatti una delle principali cause della ridotta funzionalità tiroidea e deve quindi essere trattata per prevenire le manifestazioni cliniche della patologia.
TSH alto, dieta e farmaci: cosa mangiare?
Per abbassare i livelli di TSH e quindi mantenere in salute la tiride vengono spesso prescritti dei farmaci specifici per il trattamento dell’ipotiroidismo come Eutirox. Va però precisato che andrebbe modificata anche la dieta, perchè l’alimentazione come in molti altri casi gioca un ruolo cruciale.
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Per mantenere la tiroide in buona salute si dovrebbero eliminare o ridurre il più possibile gli alimenti raffinati, con un contenuto di carboidrati non integrali molto elevato. Sarebbe sempre meglio consumare cibi biologicie bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
E’ bene ricordare però che una dieta equilibrata non è sufficiente per curare una patologia della tiroide e che quindi è fondamentale seguire una terapia farmacologica. Questa ghiandola svolge un ruolo importantissimo e se l’ipotiroidismo non viene trattato in modo adeguato si rischiano problematiche molto serie. E’ quindi bene attenersi sempre alle indicazioni del proprio medico e seguire una terapia specifica in modo da ripristinare le funzionalità di questa ghiandola e permetterle di lavorare come dovrebbe.
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