Tricotillomania: tutto quello che c’è da sapere

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31/12/2019

La tricotillomania è una patologia psichiatrica che rientra nei disturbi ossessivo compulsivi e che è molto meno rara di quanto si possa pensare. Parliamo di un disordine dell’umore, che può avere dei risvolti decisamente negativi e influenzare in modo determinante la qualità della vita del paziente che ne è affetto. La tricotillomania infatti comporta un irrefrenabile bisogno di tirare e strapparsi i capelli ed i peli del corpo: una forma quindi di autolesionismo, che come vedremo tra poco può avere cause differenti ma sempre legate alla sfera psicologica.

Di recente in un servizio de Le Iene si è parlato proprio di questo disturbo, spesso sconosciuto ma davvero molto debilitante per coloro che ne sono affetti. Nonostante il percorso di guarigione sia piuttosto lungo e complesso, la tricotillomania è un disturbo che si può superare al giorno d’oggi, con ottimi risultati. L’approccio psicologico e psicoanalitico ha un ruolo fondamentale da questo punto di vista, ma è bene ricordare che parliamo di una patologia che deve essere trattata perchè le conseguenze a lungo termine possono essere davvero devastanti.

Tricotillomania: cos’è

La tricotillomania è un disturbo ossessivo-compulsivo di origine psicologica che comporta un irrefrenabile desiderio o bisogno di strapparsi peli o capelli. Coloro che sono affetti da questa patologia sentono la necessità di effettuare questa pratica per alleviare la tensione, per ricevere una gratificazione personale o ancora per semplice piacere. Si tratta di un disturbo che può arrivare a provocare problemi come la calvizie, ma anche a minare le relazioni sociali in modo profondo.


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Nei casi più gravi, la tricotillomania è associata ad un altro disturbo simile ossia la tricofagia, che spinge il paziente ad ingerire i peli ed i capelli che si è strappato.

Cause e fattori di rischio

La tricotillomania è un disturbo di origine psicologica, proprio come la depressione sebbene la sintomatologia sia del tutto differente da quest’ultima. Parliamo di un problema che può interessare chiunque, anche se l’incidenza maggiore si rileva nei bambini, negli adolescenti e nelle donne.

A scatenare l’irrefrenabile desiderio di strapparsi i capelli o i peli del corpo è quasi sempre un trauma che non è stato elaborato e quindi è rimasto irrisolto, ma spesso anche delle situazioni particolarmente stressanti possono avere un ruolo importante. Le principali cause della tricotillomania sono le seguenti:

  • Lutto (la morte improvvisa di una persona cara può essere la causa della comparsa di questo disturbo, specialmente negli adulti);
  • Trauma infantile (un trauma o un abuso subito in età infantile è una delle cause più comuni di tricotillomania. Il bambino infatti manifesta il proprio disagio in questo modo, non trovando altri canali per esprimerlo);
  • Ansia cronica (l’ansia cronica può portare allo sviluppo di questo disturbo, che in questo caso diventa la conseguenza di un problema psicologico già esistente e non trattato nel modo adeguato).

Va precisato che questo disturbo compare spesso e volentieri in pazienti che soffrono già di altre patologie psichiatriche come il disturbo ossessivo-compulsivo, la bulimia o l’anoressia. In tal caso si inserisce in un quadro clinico più ampio che deve essere considerato nella sua totalità.

I sintomi della tricotillomania: come riconoscerla

Questo disturbo si caratterizza dal bisogno di strapparsi i capelli o i peli da alcune parti del corpo: comportamento che solitamente viene messo in atto quando si è da soli. In alcuni casi il paziente è consapevole di quello che sta facendo, ma spesso non è così perchè si tratta di un riflesso automatico.

Le zone del corpo che solitamente vengono prese di mira sono il cuoio capelluto ed il viso (ciglia e sopracciglia). Raramente però il paziente può strapparsi i peli anche da altre zone, come quella pubica, le gambe, le braccia o il collo.

Rischi e conseguenze

La tricotillomania è un disturbo che compromette in modo significativo la sfera sociale ed i rapporti interpersonali, ma le conseguenze di questa patologia possono interessare anche la sfera prettamente fisica. Per questo si tratta di una problematica che non deve mai essere sottovalutata: a lungo termine può portare a conseguenze serie.


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A livello fisico, i rischi maggiori della tricotillomania sono i seguenti:

  • Alopecia (strappare in continuazione i capelli o i peli del corpo può portare ad una perdita irreversibile di questi e quindi all’alopecia. Se il disturbo è lieve il danno al follicolo pilifero è limitato e quindi con il passare del tempo i capelli ricominciano a crescere, ma non è sempre così. In molti casi si rischia la calvizie permanente;
  • Dermatiti ed infiammazioni (questo disturbo può provocare infiammazioni della pelle e del cuoio capelluto, con la comparsa di dermatiti e di altre problematiche fastidiose);
  • Problemi gastrointestinali (se alla tricotillomania si associa anche la tricofagia, il sistema gastrointestinale può risentirne in modo notevole perchè nello stomaco si accumulano ammassi di peli e capelli difficili da smaltire. Nei casi più gravi è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per rimuoverli).


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