Toxoplasmosi: una malattia pericolosa in gravidanza
La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita, che spesso non presenta sintomi negli adulti e possa inosservata e priva di complicazioni. Se contratta da una donna in gravidanza, però, la toxoplasmosi può essere molto pericolosa: per questo è necessario seguire una dieta specifica ed evitare alcuni comportamenti a rischio.
Vediamo più da vicino di cosa si tratta e quali accortezze deve avere una donna in gravidanza per evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi, pericolosa per il nascituro.
Cos’è la toxoplasmosi
La toxoplasmosi è una patologia parassitaria, causata dal parassita Toxoplasma gondii: come vedremo tra poco, la causa principale di un’infezione da toxoplasmosi è la dieta quindi sarebbe sufficiente evitare i mangiare cibo a rischio di contaminazione per non contrarre la malattia. In realtà però, la toxoplasmosi non è pericolosa in sé: basta pensare che negli Stati Uniti più del 20% della popolazione è affetta da questo parassita e nella stragrande maggioranza dei casi tale condizione è del tutto asintomatica.
Questa malattia diventa pericolosa solo in alcuni casi specifici, ossia:
- Se contratta da una donna in stato di gravidanza (rischio di toxoplasmosi congenita nel bambino);
- Se contratta da pazienti con un sistema immunitario molto debole.
Toxoplasmosi: cause e fattori di rischio
Il parassita responsabile della toxoplasmosi è il toxoplasma, che può infettare con estrema facilità tutti gli animali ma che si riproduce nei gatti. Questi emettono escrementi infetti perchè le cisti del parassita vengono espulse con le feci, e da qui si diffondono in tutti gli altri organismi che vi entrano in contatto. Il problema però è che diffondendosi nel regno animale, il parassita può attaccare anche le bestie che vengono poi destinate al macello ed i campi in cui vengono coltivate le verdure.
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Per questo motivo, l’uomo può contrarre la toxoplasmosi in diversi modi:
- Contatto con un gatto (anche domestico) infetto;
- Consumo di verdure crude;
- Consumo di alimenti di origine animale crudi.
Fortunatamente, il sistema immunitario è in grado di contrastare questo parassita nel corpo umano quindi in condizioni di salute normali la toxoplasmosi non provoca alcun tipo di disturbo. Come abbiamo detto, però, le donne in gravidanza e i pazienti con un sistema immunitario non efficiente rischiano ripercussioni anche molto gravi.
I sintomi della toxoplasmosi: come riconoscerla
La toxoplasmosi si presenta nei soggetti sani come una malattia del tutto asintomatica, ma come abbiamo appena detto nei pazienti con un deficit del sistema immunitario i sintomi possono essere anche molto gravi:
Toxoplasmosi in gravidanza
Quando colpisce una donna in stato di gravidanza, la toxoplasmosi rappresenta un problema molto serio e pericoloso: per questo motivo al giorno d’oggi esiste la possibilità di effettuare un test per comprendere se si è a rischio di contrarre tale malattia. I pericoli per il feto, qualora la madre contraesse la toxoplasmosi, sono diversi:
- Aborto spontaneo
- Morte in utero del feto
- Malformazioni del feto
Fortunatamente, questa malattia si può prevenire con molte probabilità di successo: per questo è sempre consigliabile effettuare il test per verificare se si è soggetti a rischio o meno. Nel primo caso, è sufficiente adottare una dieta specifica e qualche semplice accortezza per non rischiare un contagio e una trasmissione al feto.
Come prevenire la toxoplasmosi
Come abbiamo detto, la toxoplasmosi può essere contratta sostanzialmente in due modi ossia attraverso il contatto diretto con un gatto infetto e mediante determinati cibi. Prevenire quindi questa malattia non è difficile: basta mettere in atto alcune accortezze ed evitare di esporsi al rischio.
Cosa non mangiare se si è a rischio toxoplasmosi
Per prevenire questa malattia, le donne in gravidanza devono evitare di mangiare i seguenti cibi:
- Insaccati ed affettati
- Carne cruda (carpaccio, tartare, ecc.)
- Latte crudo non bollito
- Frutta e verdura crude non lavate
Le accortezze da mettere in atto sono molto semplici:
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- Cuocere bene la carne, evitando di lasciare le bistecche al sangue
- Portare il latte ad ebollizione prima di berlo
- Lavare accuratamente con Amuchina la frutta e la verdura
Come comportarsi con i gatti
Le donne in gravidanza che hanno dei gatti in casa devono prestare maggiore attenzione perchè anche da questi animali deriva un alto rischio di contrarre la toxoplasmosi. In particolare, sono le feci dei gatti ad essere infette quindi occorre stare attente nelle operazioni di pulizia di tutti i giorni. Ecco come comportarsi:
- Evitare un contatto con la lettiera e gli escrementi del gatto
- Evitare di toccare troppo il gatto
- Lavare accuratamente le mani dopo ogni tipo di contatto
- Far svuotare ad altri la lettiera con maggior regolarità del solito
- Tenere pulita ed igienizzata la casa
Toxotest: come verificare se si è a rischio
Alle donne che progettano una gravidanza o che si trovano già in stato interessante viene sempre consigliato di effettuare il Toxotest, ovvero il test che permette di capire se la donna è:
- immune all’infezione (non corre alcun rischio)
- suscettibile (rischia di contrarre la malattia perchè non ha anticorpi)
- a rischio di trasmetterla al feto (perchè ha già contratto la malattia in gravidanza)
Si tratta di un esame del sangue utilissimo, che conviene sempre effettuare per poter ridurre i rischi per il feto al minimo.