Tonsillite: cause, sintomi e cura

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06/03/2017

La tonsillite è l’infiammazione delle tonsille che provoca comunemente mal di gola e in alcuni casi si può manifestare anche con febbre alta, ma se curata adeguatamente non comporta conseguenze permanenti ed il periodo di guarigione è piuttosto rapido. Questa patologia può avere origine virale oppure batterica, a seconda dei casi, ma le manifestazioni dell’infiammazione sono molto simili, tanto che spesso diventa difficile distinguerle. Come vedremo tra poco, questa patologia può essere auto-diagnosticata in alcune situazioni, ma comunque per la sua cura è necessaria la prescrizione da parte del medico di un farmaco adatto e specifico. 

Cos’è la tonsillite e cosa sono le tonsille?

La tonsillite, come abbiamo appena accennato, è l’infiammazione virale o batterica delle tonsille: spesso però si tende a fare confusione e sono in molti a scambiare per tonsille l’ugola ossia quel piccolo lembo di tessuto che penzola giù in fondo alla gola. Le tonsille non hanno nulla a che vedere con l’ugola: si trovano ai lati, sia a destra che a sinistra, e hanno la forma di due mandorle. 

Le tonsille svolgono un’importante funzione di difesa dell’apparato respiratorio: lo proteggono quindi dai microorganismi presenti nell’aria ed è proprio quando non riescono a reagire contro i germi che si sviluppano delle infezioni come appunto la tonsillite.

Le tonsille raggiungono a maturazione nel periodo della pubertà e con il passare degli anni e l’avanzare della vecchiaia tendono ad atrofizzarsi sempre di più in completa autonomia: tuttavia, in presenza di tonsillite, si ingrossano rendendo dolorosa e difficile la deglutizione.


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Tonsillite virale o batterica?

Non è sempre facile riuscire a distinguere la tonsillite virale da quella batterica, anche perchè i sintomi sono molto simili.

La tonsillite virale si manifesta con sintomi ben definiti: mal di gola, tonsille leggermente arrossate e gonfie, in alcuni casi febbre (che però non supera mai i 39°). Se tuttavia il virus responsabile della tonsillite è il Coxackie virussulle tonsille si formano delle vesciche: queste, rompendosi, possono creare dei tagli e delle lesioni superficiali che naturalmente rendono più dolorosa la deglutizione e più lunga la guarigione. In tutti i casi, la tonsillite virale tende a guarire in pochi giorni senza portare con sè conseguenze gravi o permanenti.

La tonsillite batterica invece si presenta in modo più aggressivo: i sintomi sono mal di gola, presenza di pus sia sulle tonsille che nella gola, gonfiore delle ghiandole e febbre che può superare anche i 39°. 

Diagnosi della tonsillite

La tonsillite non è una patologia difficile da diagnosticare, tanto che non sempre è necessario rivolgersi al medico: la diagnosi infatti avviene mediante osservazione diretta della gola. Se questa appare arrossata, le tonsille sono gonfie e presentano delle “placche” bianche in superficie, si avverte fastidio o dolore nella deglutizione e compare qualche linea di febbre, allora siamo in presenza di tonsillite.

In alcuni casi, lo specialista può eseguire un tampone faringeo per appurare la diagnosi di tonsillite, ma questo non è quasi mai necessario.

Quando è necessario consultare il medico

Come abbiamo detto, non sempre è necessario rivolgersi al medico in presenza di tonsillite: va anche precisato che questa patologia tende a presentarsi più di una volta nell’arco della vita soprattutto nei soggetti predisposti. Se quindi è la prima volta, si tenderà ad andare dal medico, ma le volte successive si riuscirà a capire da soli che ci si trova in presenza di tale patologia.


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Tuttavia, è consigliabile rivolgersi al medico in alcuni casi e in presenza di altri sintomi associati ossia:

  • Febbre superiore ai 39°
  • Nessun miglioramento dopo 5 giorni
  • Dolore all’orecchio
  • Forte mal di testa e vomito
  • Linfonodi particolarmente ingrossati
  • Presenza di molte placche o vesciche sulle tonsille

In questi casi è sempre meglio consultare il medico o uno specialista. Se trascurata infatti, la tonsillite acuta e particolarmente forte può avere delle complicazioni e sfociare in sinusite, otite, mastoidite, ascesso peritonsillare.

Cura e trattamento della tonsillite

La tonsillite virale spesso guarisce da sola, senza dover intervenire con farmaci specifici: occorre quindi tenere la gola al caldo non esporla a correnti d’aria, cercare di coprirsi soprattutto se fa molto freddo e cercare di non mangiare cibi troppo solidi o difficili da deglutire. Al massimo, si possono assumere delle pastiglie per la gola e fare degli sciacqui per alleviare il dolore, mentre per la febbre basta assumere un comune antipiretico.

In presenza di tonsillite batterica invece è necessario rivolgersi al medico perchè occorre una terapia a base di antibiotici perchè i metodi naturali infatti in questi casi non sono sufficienti. La patologia tende comunque a regredire sin dai primi giorni di trattamento e in meno di una settimana sarà completamente estirpata.

Qualora i trattamenti e le terapie si rivelassero del tutto inutili, si dovrebbe procedere con la tonsillectomia: generalmente però la rimozione delle tonsille avviene in pazienti che hanno già affrontato diverse patologie e hanno quindi le tonsille ormai rovinate. In tutti i casi, le conseguenze della tonsillectomia sono del tutto trascurabili.



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