Tallonite: cause, sintomi, tempi di recupero e rimedi
La tallonite è un’infiammazione che, come dice il nome, colpisce il tallone irradiandosi a volte anche alle aree circostanti e quindi a tutta la parte posteriore del piede. Si tratta di un disturbo molto fastidioso, che può diventare debilitante specialmente per coloro che per lavoro sono costretti a rimanere per diverse ore in piedi. La tallonite può insorgere per motivi differenti: in alcuni casi la causa è una postura scorretta o l’utilizzo di scarpe che costringono ad una posizione non adeguata. In altre circostanze la tallonite può dipendere da altre patologie come l’artrosi, la gotta o l’obesità, mentre in altri casi ancora è dovuta alla pratica di alcuni sport in particolare, che sollecitano proprio il tallone.
Indipendentemente dalle cause, la tallonite si presenta sempre con una sintomatologia molto fastidiosa quindi è importante trovare dei rimedi che permettano di alleviare almeno i sintomi più dolorosi.
Tallonite: cause e fattori di rischio
Come abbiamo appena accennato, la tallonite può insorgere per motivi anche molto differenti tra loro e solo con l’aiuto del medico possiamo risalire alla sua causa effettiva. E’ importante capire da cosa origini questa infiammazione, perchè in alcuni casi la si può curare proprio partendo da qui. Le possibili cause di questo disturbo sono le seguenti:
- Utilizzo di scarpe scomode (tacchi troppo alti, calzature antinfortunistiche, ecc.);
- Postura scorretta;
- Patologie reumatiche come l’artrosi, l’artrite reumatoide, ecc;
- Pratica di sport che sollecitano in modo particolare la zona del tallone;
- Obesità;
- Patologie metaboliche come la gotta.
Sintomi della tallonite: come riconoscerla
La tallonite è una patologia piuttosto semplice da riconoscere, perchè interessa una zona ben precisa del piede e il fastidio si concentra in determinati momenti della giornata. Il sintomo tipico di questo disturbo è il dolore, che può diventare anche molto intenso e che interessa la zona del tallone e del calcagno. Generalmente, la sensazione dolorosa è più acuta al mattino o comunque dopo che si è stati coricati o seduti per molto tempo.
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Tallonite: cura, rimedi e tempi di recupero
Per curare la tallonite esistono diversi rimedi, quindi conviene sempre fare riferimento al proprio medico perchè tutto dipende anche da quelle che sono le cause del disturbo e dell’infiammazione. Tra le alternative più gettonate troviamo le seguenti:
- Riposo per 15 giorni (durante il quale non si deve in alcun modo camminare sopra al piede interessato);
- Antinfiammatori (impiegati per ridurre l’infiammazione dell’area interessata nei casi più gravi);
- Fisioterapia;
- Infiltrazioni, mesoterapia e altri trattamenti specifici (nei casi più gravi).
Va precisato che solitamente per una tallonite non si ricorre mai all’intervento chirurgico, a meno che la situazione non degeneri in fascite plantare o borsite gravi.
Rimedi naturali contro la tallonite
Se non dipende da altri patologie, questo disturbo si può curare con dei rimedi del tutto naturali: una serie di accortezze che permettono di ridurre gradualmente l’infiammazione nel giro di una o due settimane. Tra i rimedi naturali più utili ricordiamo i seguenti:
- Riposo per 15 giorni, durante i quali bisogna evitare qualsiasi sollecitazione del tallone;
- Appoggiare il piede interessato su un cuscino o su un supporto in modo che rimanga in posizione elevata anche quando si è distesi;
- Applicazioni di ghiaccio (solo nella fase acuta) avvolto da un fazzoletto, per ridurre il gonfiore e trovare sollievo dal dolore;
- Pediluvio con sali lenitivi naturali;
- Applicazione di una crema o di una pomata a base di arnica.
Tallonite ed antinfiammatori: attenzione!
Se il dolore è molto intenso e l’infiammazione particolarmente acuta, si può ricorrere anche ad un antinfiammatorio. Bisogna però ricordare che molti di questi farmaci sono anche antidolorifici e di conseguenza alleviano il dolore. Questo potrebbe indurre a trascurare il riposo necessario ed è un pericolo perchè la situazione potrebbe peggiorare. Conviene quindi evitare quando possibile di assumere antidolorifici in caso di tallonite.
Le scarpe da usare in caso di tallonite
Le calzature sono fondamentali per chi soffre di tallonite, tanto che in alcuni casi potrebbero addirittura essere la causa dell’infiammazione. In tutti i casi, per evitare che il disturbo peggiori conviene evitare due tipologie di scarpe:
- Quelle con la suola troppo piatta e rigida, che non permettono al piede di raggiungere una posizione ottimale e naturale;
- Le scarpe con i tacchi alti.
Conviene invece utilizzare delle calzature comode e morbide, meglio ancora se dotate di un tallone morbido al loro interno, in modo da ammortizzare il peso e gravare meno sulla parte posteriore del piede.
Quali sono i tempi di recupero?
I tempi di recupero dipendono dalle cause scatenanti il disturbo: in caso di tallonite lieve nel giro di un paio di settimane l’infiammazione dovrebbe risolversi spontaneamente con un po’ di riposo e senza alcun rimedio specifico. Se invece all’origine c’è un’altra patologia il recupero potrebbe essere più lungo: bisogna infatti agire direttamente sulle cause della malattia per risolvere il problema della tallonite.
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