Tachifludec: analgesico, antipiretico e decongestionante nasale

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20/04/2017

Tachifludec è un farmaco di automedicazione che viene utilizzato per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, quando questi sono associati a congestione nasale.

Questo farmaco non richiede la prescrizione medica e per questo motivo è ancora più importante consultare le indicazioni contenute nel foglietto illustrativo, rispettandone la posologia. Tachifludec può infatti avere degli effetti indesiderati che è meglio conoscere prima di assumere il medicinale, così come le controindicazioni.

Tachifludec: indicazioni terapeutiche

Raffreddore-TachifludecTachifludec è un farmaco contenente diversi principi attivi (Paracetamolo, Acido Ascorbico e Fenilefrina cloridrato) e viene impiegato per il trattamento dei sintomi influenzali e da raffreddamento. Questo medicinale è quindi indicato nei seguenti casi:

  • Raffreddore;
  • Influenza;
  • Febbre associata a congestione nasale;
  • Dolori di moderata entità associati a congestione nasale.

Va precisato che questo farmaco non deve essere assunto per periodi di tempo prolungati in quanto deve essere impiegato per il trattamento a breve termine dei sintomi. Qualora questi non scomparissero, conviene sempre rivolgersi al medico in modo da trovare una terapia corretta e più adeguata.

Modi e tempi di somministrazione

Tachifludec, come abbiamo già visto, è un farmaco che non richiede la prescrizione medica: questo significa che è importantissimo attenersi alla posologia indicata nel foglietto illustrativo, onde evitare effetti collaterali di varia entità.

  • Adulti e bambini sopra i 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 3 bustine al giorno.

La bustina di Tachifludec deve essere sciolta in un bicchiere di acqua fredda oppure calda e può essere zuccherato per rendere più piacevole la bevanda. E’ fondamentale evitare di assumere questo farmaco per più di 3 giorni consecutivi: qualora i sintomi non scomparissero conviene rivolgersi al medico e cercare una terapia più idonea.


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Controindicazioni ed avvertenze

Tachifludec non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con allergia o ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
  • Pazienti in cura con antidepressivi triciclici;
  • Pazienti in cura con beta-bloccanti (per il trattamento della pressione arteriosa);
  • Pazienti affetti da asma bronchiale;
  • Pazienti affetti da glaucoma;
  • Pazienti affetti da tumore delle ghiandole surrenali;
  • Pazienti affetti da insufficienza epatica grave;
  • Pazienti che soffrono di diabete;
  • Pazienti con problemi epatici o renali;
  • Pazienti affetti da ipertiroidismo;
  • Pazienti con grave anemia emolitica;
  • Pazienti con pressione alta o problemi cardio-circolatori;
  • Bambini con età inferiore ai 12 anni;
  • Donne in stato di gravidanza o allattamento.

Interazione con altri farmaci

Tachifludec può avere delle interazioni con altre tipologie di farmaci, enfatizzandone o annullandone l’effetto e viceversa. Per questo è importante informare il medico o il farmacista qualora si stiano già assumendo altri medicinali. In particolare, bisogna informare il medico se si stanno assumendo i seguenti farmaci:

  • Medicinali che possono alterare l’escrezione urinaria di paracetamolo (es. Probenecid);
  • Farmaci che possono alterare la funzionalità epatica (zidovudina, isoniazide);
  • Medicinali che contengono rifampicina (antibiotici);
  • Farmaci per il trattamento delle infezioni oculari (es. cloramfenicolo);
  • Medicinali usati per fluidificare il sangue o impedire la coagulazione (es. warfarin);
  • Medicinali beta-bloccanti (per la pressione arteriosa);
  • Farmaci che possono accelerare o ridurre l’effetto del paracetamolo (es. domperidone, colestiramina);
  • Farmaci che contengono inibitori delle monoamino ossidasi;
  • Antidepressivi ciclici;
  • Farmaci antinfiammatori;
  • Farmaci usati per trattare l’insufficienza cardiaca (es. digossina);
  • Acido ascorbico (Vitamina C);

Effetti collaterali indesiderati

L’assunzione di Tachifludec può avere degli effetti collaterali indesiderati, alcuni più gravi e pericolosi di altri. E’ importante rivolgersi tempestivamente al proprio medico e interrompere immediatamente la terapia qualora comparissero i seguenti effetti collaterali: 

  • Reazioni allergiche gravi (shock anafilattico, vertigini, difficoltà di respirazione);
  • Problemi respiratori (broncospasmo);
  • Reazioni cutanee gravi (ulcere della bocca, necrolisi tossica epidermica, eritema).

Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)

  • Inappetenza e perdita di appetito;
  • Nausea e vomito.

Effetti indesiderati rari (almeno 1 paziente su 10.000)

  • Tachicardia e palpitazioni;
  • Anormale funzione epatica (aumento delle transaminasi epatiche);
  • Disordini del sangue: ematomi, pallore, leucopenia;
  • Angioedema, eruzioni cutanee.

Effetti indesiderati molto rari (almeno 1 paziente su 100.000)

  • Tremore, vertigini, mal di testa;
  • Insonnia, nervosismo, agitazione, ansia, irritabilità, confusione;
  • Nefrosi interstiziale (infiammazione dei reni).

Effetti indesiderati di frequenza non nota

  • Anemia;
  • Edema della laringe (gola gonfia);
  • Fastidi gastrointestinali e diarrea;
  • Malattie del fegato, epatite e ittero;
  • Aumento della pressione sanguigna (ipertensione);
  • Midriasi (dilatazione della pupilla), glaucoma;
  • Disturbi a carico dei reni (sangue nelle urine, difficoltà ad urinare, insufficienza renale).


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Influenza: meglio Tachifludec o Aspirina C?

AspirinaTachifludec e Aspirina C vengono in genere impiegati entrambi in caso di sintomi influenzali ed effettivamente entrambi questi farmaci possono essere utilizzati per ridurre i fastidi legati appunto ad un’influenza o ad una sindrome da raffreddamento. Va tuttavia detto che questi medicinali sono proprio identici e hanno delle differenze importanti. Abbiamo già visto come l’Aspirina debba essere assunta con una certa attenzione e il discorso vale anche per Tachifludec. 

Se tuttavia l’Aspirina è indicata anche per il trattamento di dolori reumatici ed articolari ed è quindi un farmaco più completo, Tachifludec è stato pensato specificatamente per tenere a bada i sintomi influenzali e le sindromi da raffreddamento. In caso quindi di una banale influenza conviene assumere questo farmaco piuttosto che l’Aspirina.



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