Synflex: antidolorifico e antinfiammatorio molto efficace

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28/10/2019

Synflex è un antidolorifico e antinfiammatorio, appartiene alla classe dei FANS che ormai conosciamo molto bene ed è indicato per il trattamento degli stati dolorosi di media entità. Bisogna precisare che questo farmaco si può trovare sia in compresse da 275 mg che in compresse da 550 mg: nell’ultimo caso l’effetto è amplificato ma con esso anche i possibili effetti collaterali.

Synflex 550 non è un farmaco da banco: richiede necessariamente la prescrizione medica per essere acquistato e questo perchè gli effetti collaterali e le controindicazioni di questo medicinale non sono trascurabili, quindi bisogna prestare una certa attenzione. Stiamo parlando di un medicinale piuttosto forte, che come vedremo è indicato solamente in caso di dolore acuto.

Synflex: indicazioni terapeutiche

Synflex è un antidolorifico e antinfiammatorio non stereoideo a base di naprossene sodico ed è indicato per il trattamento degli stati dolorosi di media entità. In particolare, questo medicinale è molto efficace nei seguenti casi:

  • Mal di denti (anche in seguito ad intervento);
  • Dolori reumatici e articolari di varia natura;
  • Dolore post-operatorio;
  • Dolori mestruali di medio-alta entità;
  • Emicrania.

Va precisato che Synflex non è un antibiotico: facciamo questa doverosa puntualizzazione perchè più di una persona ci hanno posto questa domanda. Il medicinale viene spesso prescritto dal dentista, in seguito ad un’operazione ai denti, perchè in tal caso risulta particolarmente efficace. Questo però non sostituisce la funzione dell’antibiotico: Synflex è solo un antidolorifico e antinfiammatorio quindi ha potere anche curativo ma non contro possibili infezioni. Per prevenire il rischio di queste ultime, anche in ambito dentistico, a Synflex viene spesso associato anche un antibiotico.


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Controindicazioni ed avvertenze

Questo medicinale è controindicato e quindi non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel farmaco;
  • Pazienti con insufficienza cardiaca;
  • Pazienti affetti da colite ulcerosa;
  • Pazienti con ulcera peptica o gastroduodenale;
  • Pazienti allergici ad altri FANS;
  • Pazienti affetti da insufficienza renale;
  • Donne in stato di gravidanza e/o allattamento;
  • Bambini di età inferiore ai 2 anni.

Mi raccomando! Controllate sempre il foglietto illustrativo perchè potrebbero esserci delle differenze non trascurabili tra Synflex 275 e Synflex 550!

Interazione con altri farmaci

Synflex può avere delle interazioni con altre tipologie di medicinali, compresi quelli da banco che non richiedono la prescrizione medica. Per questo motivo è sempre consigliabile informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri farmaci perchè potrebbero annullare o enfatizzare l’effetto di Synflex.

Bisogna sempre ricordare che Synflex non andrebbe mai assunto in concomitanza con altri antidolorifici e antinfiammatori, perchè il loro effetto potrebbe combinarsi e creare delle manifestazioni indesiderate.

Modi e tempi di somministrazione

Synflex, come abbiamo detto prima, è un farmaco che richiede la prescrizione medica: sarà quindi lo specialista ad indicare la corretta posologia da seguire in base alla storia clinica del paziente e dell’entità del disturbo. Tuttavia, nel foglietto illustrativo del medicinale è specificata la posologia consigliata e sono specificate le dosi massime da non superare giornalmente. Viene anche indicato chiaramente ogni quante ore può essere assunto:

  • Adulti: 550 mg ogni 12 ore oppure 275 mg ogni 6-8 ore, per un massimo di 1100 mg al giorno.

Le dosi indicate si riferiscono a pazienti adulti senza problemi di salute o ridotta funzionalità epatica o renale. Nei pazienti anziani il medico potrebbe ridurre i dosaggi, valutando attentamente la condizione specifica del singolo individuo.

Synflex è un antidolorifico piuttosto forte: per questo motivo deve essere sempre assunto a stomaco pieno, per evitare di compromettere lo stomaco.


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Dopo quanto fa effetto?

Synflex è un medicinale molto efficace, specialmente in caso di mal di denti e dolori reumatici. Tuttavia, è importante ricordare che potrebbe volerci un po’ di tempo prima che faccia effetto quindi non ci si deve subito rassegnare. Molte persone, non avvertendo alcun effetto entro 15 minuti, decidono di assumere un’altra pastiglia oppure un altro antidolorifico ma questo è assolutamente sbagliato. Synflex impiega un po’ di tempo (circa una mezz’ora ma è molto soggettivo) per fare effetto, ma una volta che inizia ad agire è davvero efficace.

Conviene quindi dare sempre il tempo al farmaco di fare il suo effetto e ricordare di assumere Synflex a stomaco pieno. Questo non solo per evitare danni a livello gastrico ma anche per accelerare l’effetto del medicinale.

Effetti collaterali indesiderati

Questo medicinale può avere degli effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Per ridurre al massimo il rischio che si presenti un effetto collaterale indesiderato è importante rispettare la posologia e le indicazioni fornite dal medico.

Disturbi gastro-intestinali (i più diffusi)

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Flatulenza
  • Stitichezza
  • Stomatite ulcerativa
  • Pancreatite
  • Esofagite
  • Dolore addominale
  • Dispepsia
  • Ulcera peptica
  • Gastrite

Disturbi del sistema nervoso

  • Capogiri
  • Convulsioni
  • Cefalea
  • Sonnolenza
  • Sensazione di disorientamento
  • Difficoltà di concentrazione
  • Meningite asettica
  • Neurite ottica

Disturbi del sistema cardio-circolatorio

  • Tachicardia e palpitazioni
  • Vasculite
  • Ipertensione
  • Insufficienza cardiaca di tipo congestizio

Disturbi del sistema linfatico

  • Trombocitopenia
  • Leucopenia
  • Anemia aplastica o emolitica

Disturbi degli occhi

  • Problemi di vista
  • Papillite e papilloedema
  • Opacità della cornea

Disturbi psichiatrici

Disturbi del sistema uditivo

  • Tinnito
  • Vertigini
  • Ronzii alle orecchie

Disturbi del sistema respiratorio

  • Dispnea
  • Asma
  • Edema polmonare o della laringe
  • Broncospasmo
  • Polmonite eosinofila

Disturbi del sistema muscolare

  • Mialgia
  • Sensazione di debolezza muscolare

Disturbi dei reni e delle vie urinarie

Disturbi della pelle

  • Prurito
  • Ecchimosi
  • Eritema multiforme o nodoso
  • Porpora
  • Reazioni allergiche
  • Angioedema
  • Alopecia

Disturbi del fegato

Disturbi del sistema riproduttivo

  • Infertilità femminile

Quando usare Synflex e quando preferire altri antidolorifici

SynflexSynflex è un farmaco antidolorifico che come abbiamo già accennato viene prescritto generalmente per trattare il dolore reumatico oppure quello post operatorio. Si tratta di un medicinale che può aiutare anche in caso di mal di denti o dolori mestruali, ma è bene precisare che Synflex è piuttosto forte quindi non deve essere preso alla leggera! Se a differenza di molti altri FANS questo richiede la prescrizione medica un motivo c’è: Synflex può essere di grande aiuto ma solo quando gli altri antinfiammatori risultano inefficaci. In sostanza questo medicinale è sicuramente molto efficace ma la sua efficacia dipende dal fatto che è forte e che può risultare molto aggressivo soprattutto per chi soffre di problemi di stomaco. In quest’ultimo caso il consiglio è quello di non assumere mai Synflex a stomaco vuoto ma sempre e solo dopo aver mangiato almeno qualcosa: in questo modo si riducono al minimo gli effetti negativi sulle pareti dello stomaco. Fortunatamente questo medicinale richiede la prescrizione medica: sarà quindi lo specialista a prescriverlo solo ed esclusivamente nei casi che ne richiedono davvero l’utilizzo. Per tutti gli altri dolori e doloretti conviene continuare ad utilizzare antidolorifici più blandi come Moment. 

Synflex in gravidanza: è sicuro?

Synflex è un farmaco che come abbiamo già visto risulta controindicato in gravidanza, quindi sarebbe sempre da evitare. Assumere Synflex, specialmente durante il primo trimestre, può rivelarsi molto pericoloso per il feto perchè lo espone ad una serie di rischi non trascurabili:

  • Ipertensione polmonare e chiusura prematura del dotto arterioso;
  • Disfunzione renale;
  • Prolungamento del tempo di sanguinamento durante il parto;
  • Prolungamento del travaglio;
  • Ritardo del parto.

E’ quindi importante evitare di assumere Synflex durante la gravidanza, ma anche durante l’allattamento perchè i principi attivi penetrano nel latte materno e quindi possono arrivare fino al neonato.



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