Spossatezza, quali possono essere le cause?

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22/09/2017

Con il termine di spossatezza si intende il senso di stanchezza e mancanza di energia che può manifestarsi dopo un lavoro impegnativo o un’attività particolarmente pesante. Quando però il problema si verifica spesso e senza una ragione precisa, oppure in maniera cronica, potrebbe essere un disturbo più serio, o anche il sintomo di una patologia.

Le cause più comuni della spossatezza

Innanzitutto occorre considerare che non solo un’attività fisica pesante può comportare il senso di stanchezza e spossatezza, ma anche un intenso lavoro intellettuale, una situazione di stress e di tensione, lo studio, la mancanza di sonno e di riposo, qualsiasi attività che richieda attenzione e concentrazione.

Tuttavia, quando le cause sono queste non c’è di che preoccuparsi, una volta terminato il periodo di superlavoro l’organismo recupererà rapidamente armonia e benessere, inoltre, con qualche semplice riguardo, è possibile adattarsi facilmente anche ai periodi più impegnativi.

Se invece, il senso di stanchezza è completamente slegato da qualsiasi attività, potrebbe dipendere da una patologia più o meno seria: in questo caso è opportuno rivolgersi al medico, che provvederà ad effettuare gli accertamenti necessari e, se lo ritiene opportuno, a prendere i dovuti provvedimenti.


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Quando la spossatezza deriva da abitudini non corrette

Come già detto, se il senso di stanchezza non ha ragione di essere, non esistono quindi cause inerenti ad un’attività fisica o sportiva intensa, ad un periodo di lavoro o di studio particolarmente stressante e così via, è opportuno rivolgersi al proprio medico, che provvederà a verificare lo stato di salute e ad intervenire di conseguenza.

Prima, però, un suggerimento utile è quello di analizzare un po’ il proprio stile di vita, per correggere eventuali abitudini errate che potrebbero essere la causa dello stress e della stanchezza, e che sono facilmente risolvibili con semplici accorgimenti.

Alimentazione non equilibrata e diete rigorose

Il senso di stanchezza persistente può derivare da un’alimentazione squilibrata e non adeguata. La prima colazione dovrebbe essere il pasto principale della giornata, e saltarla può causare mancanza di energia, tuttavia anche scegliere alimenti troppo dolci è sbagliato: una colazione a base di biscotti, cereali dolci, marmellata, latte o tè zuccherati e altri prodotti simili, provocherà un rapido e consistente aumento del livello di insulina presente nel sangue, con una conseguente successiva caduta degli zuccheri, e l’ovvio risultato di un senso di stanchezza e un calo di energia anche rilevante.

E’ sufficiente correggere il menù della colazione, scegliendo pane, biscotti e cereali integrali, frutta e poco zucchero raffinato, per mantenere un livello glicemico costante e sentirsi in forma per diverse ore. Anche una dieta troppo rigida, che preveda un basso apporto calorico quotidiano, si ripercuoterà inevitabilmente sulla salute, provocando stanchezza fisica e difficoltà di concentrazione: l’alimentazione deve includere cibi sani e freschi, eliminando gli snack e soprattutto evitando di ridurre eccessivamente le calorie quotidiane.

Rimanere troppo a lungo in ambienti chiusi

Soprattutto in inverno, è facile perdere l’abitudine di stare all’aria aperta, e trascorrere quasi l’intera giornata il luoghi chiusi, passando dalla casa, al luogo di lavoro, al supermercato, e utilizzando l’automobile in tutti gli spostamenti: la mancanza di aria e di luce naturale è spesso una delle cause più diffuse della spossatezza. L’ideale sarebbe fare una breve uscita a piedi ogni giorno e, nelle ore trascorse in casa, uscire spesso sul balcone: questo è sufficiente per recuperare l’energia e il benessere.


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Esercizio fisico troppo intenso e posture scorrette

L’attività fisica è benefica e positiva per restare in forma e ritrovare energia ed equilibrio psicofisico, ma l’eccesso provoca un effetto contrario: sommare un’attività fisica troppo intensa ad una giornata magari già stressante e impegnativa, non offre tempo a sufficienza per recuperare le energie.

I fanatici del fitness dovrebbero ricordare che un allenamento troppo intensivo provoca un inevitabile calo delle prestazioni atletiche e un senso di stanchezza talvolta anche cronico: per evitare questi problemi è necessario evitare gli eccessi e seguire un programma di allenamento calibrato in cui si alternino alcuni giorni di riposo.

Inoltre, in ogni attività sportiva non deve essere mai tralasciata l’alimentazione, con una dieta corretta e ben equilibrata. Spesso non ci si pensa, ma gli errori di postura possono causare tensione muscolare, con relativo senso di disagio e stanchezza: mantenere una posizione corretta anche in ufficio o davanti alla televisione è utile per evitare contratture e dolori.

Stanchezza intellettuale e stress psicologico

Un lavoro molto impegnativo, un periodo intenso di studio, una serie di obiettivi da raggiungere o di problemi e preoccupazioni a cui far fronte provocano inevitabilmente malessere e stanchezza. Anche in questo caso, concedersi un piccolo intervallo rilassante può essere un rimedio utile per affrontare con maggiore energia le preoccupazioni della vita quotidiana: una passeggiata quotidiana, un corso di yoga o un hobby appassionante sono la soluzione ideale per recuperare e addirittura potenziare le proprie energie mentali.

Anche il relax deve essere però moderato: un’eccessiva pigrizia fisica e mentale, dormire troppo e rimanere molte ore nella stessa posizione porta ad uno stato di sonnolenza e stanchezza, per il quale l’unico rimedio è quello di alzarsi e fare un po’ di movimento.



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