Sonno: tutte le cose da sapere
Il sonno può essere definito come un periodo di diminuita attività motoria e percettivo che si manifesta con un ritmo circadiano (il corpo umano alterna periodi di veglia a periodi di sonno, completando un ciclo sonno-veglia in un lasso di tempo di circa 24 ore).
E’ da notare che l’attività motoria è tutt’altro che assente in quanto occasionalmente si possono verificare attività muscolari, per esempio quando una persona cambia posizione nel letto.
Anche la percezione non è assente in quanto una persona può essere svegliata da uno stimolo tattile o sonoro.
Alcuni ritengono che il sonno possa aiutare l’organismo a recuperare le energie spese durante la giornata. Altri credono che sognare possa facilitare l’immagazzinamento delle informazioni acquisite durante la veglia.
Quindi non si tratta di uno stato di riposo cerebrale, in quanto vi sono aree del cervello che sono direttamente implicate nella regolazione del sonno e della veglia (ad esempio la formazione reticolare ed il prosencefalo).
Molto di quello che sappiamo sul sonno deriva da studi di elettroencefalografia, una metodica che è in grado di registrare l’attività elettrica cerebrale mediante elettrodi posizionati sul cuoio capelluto. La registrazione di questa attività prende il nome di elettroencefalogramma e si manifesta sotto forma di onde cerebrali.
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Grazie a questa tecnica è possibile distinguere due tipi di sonno:
- il sonno a onde lente (SWS, Slow Wawe Sleep), caratterizzato da onde a bassa frequenza
- il sonno REM (Rapid Eye Movement), caratterizzato da onde ad alta frequenza e rapidi movimenti oculari.
Durante il sonno ad onde lente si possono verificare attività motorie involontarie e può essere presente il russare.
Il sonnambulismo è più frequente nel sonno ad onde lente che nel sonno REM. Durante il sonno ad onde lente una persona può pensare e sognare, ma i pensieri sono più logici rispetto a quelli che si realizzano durante il sonno REM, mentre i sogni sono poco dettagliati e spesso sono solo vaghe sensazioni.
Nel sonno REM i muscoli perdono tono, ad eccezione di quelli che controllano la faccia e gli occhi. La frequenza cardiaca e la pressione arteriosa possono aumentare.
Durante il sonno REM si possono avere incubi e generalmente i sogni sono più elaborati ed intensi, mentre i pensieri sono più illogici rispetto al sonno ad onde lente.Il russare è assente nel sonno REM.