Scarpe e mal di schiena: quali scarpe usare e non usare

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13/05/2021

Tipologia di scarpa, forma del plantare, altezza del tacco: è bene valutare questi fattori per evitare di avere danni ai piedi e alla schiena. Più problematiche, in generale, le calzature femminili. Le indicazioni di un’esperta intervistata dal “Messaggero”. 

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Attenzione alle scarpe che si utilizzano, alla forma del plantare, all’altezza del tacco.

Ce lo ricorda sul “Messaggero” la Prof.ssa Maria Grazia Benedetti, direttore della Medicina fisica e riabilitativa del Rizzoli, nonché docente di Medicina fisica dell’Università di Bologna, dà anche qualche utile consiglio.

Attenzione alle infradito: solo in spiaggia

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Ha spiegato al quotidiano romano la professoressa Benedetti che le infradito, per esempio, vanno usate con accortezza.

«Prima che i danni alla schiena, possono causarli al piede. Ciò vale specie per le donne che sono abituate a usare, in inverno, scarpe con il tacco. Una ciabatta infradito, piatta, può essere la causa di un sovraccarico al tallone”.

Ha aggiunto:

“Le infradito annullano l’arco plantare: se si ha un piede normale e una buona mobilità possono anche andare, ma se si ha un piede piatto, in linea generale, sono controindicate. Oltre a sovraccaricare il tallone, spostano il baricentro indietro e la schiena potrebbe sostenere un eccessivo sovraccarico. È tollerabile il loro uso per 2 o 3 ore: per andare in spiaggia, dunque, rimangono una soluzione da seguire”.


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Più comode, invece, sono le ciabatte che hanno il plantare anatomico. “Non devono essere semplici ciabattine di plastica o di gomma prosegue Benedetti ma prodotti che siano ben studiati”.

Scarpe per anziani e cura delle vesciche

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Per gli anziani, invece, è bene prestare qualche accortezza in più. Per Benedetti è sempre meglio che non usino le ciabatte perché possono aumentare la probabilità di cadere e di doversi trovare a gestire fratture e tutti i problemi che ne seguono.

Per loro “meglio portare scarpe chiuse, in grado di tenere il piede ben fermo, e con una pianta larga”, ha aggiunto l’esperta.

Vesciche ai piedi? Vanno curate da subito. Il rimedio suggerito è di usare i cerotti specifici che si trovano in libera vendita, abbandonando tutte quelle soluzioni basate sul passaparola e che possono avere effetti solo in parte. “Bisogna curarla perché è pericolosa, specie per alcune persone, come quelle diabetiche“, aggiunge Benedetti.

Scarpe col tacco: altezza giusta

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L’uso per troppo tempo di un tacco alto può essere la causa di dolori non solo ai piedi, ma anche alla schiena.

“Nessuno vieta di andare a una festa con le scarpe tacco 12, tenendole per qualche ora. Però il tacco ideale è tra i 3 e i 4 centimetri. Un tacco più grande, infatti, favorisce l’iperlordosi e una postura scorretta”.

Da questo punto di vista, male anche la zeppa perché “non favorisce il pre-rotolamento del piede durante il passo”. Danno meno problemi le scarpe degli uomini. “Sono calzature più giuste. Hanno un tacchetto che va bene”, ha concluso la specialista.



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