Scarpe e mal di schiena: quali scarpe usare e non usare
Tipologia di scarpa, forma del plantare, altezza del tacco: è bene valutare questi fattori per evitare di avere danni ai piedi e alla schiena. Più problematiche, in generale, le calzature femminili. Le indicazioni di un’esperta intervistata dal “Messaggero”.
Attenzione alle scarpe che si utilizzano, alla forma del plantare, all’altezza del tacco.
Ce lo ricorda sul “Messaggero” la Prof.ssa Maria Grazia Benedetti, direttore della Medicina fisica e riabilitativa del Rizzoli, nonché docente di Medicina fisica dell’Università di Bologna, dà anche qualche utile consiglio.
Attenzione alle infradito: solo in spiaggia
Ha spiegato al quotidiano romano la professoressa Benedetti che le infradito, per esempio, vanno usate con accortezza.
«Prima che i danni alla schiena, possono causarli al piede. Ciò vale specie per le donne che sono abituate a usare, in inverno, scarpe con il tacco. Una ciabatta infradito, piatta, può essere la causa di un sovraccarico al tallone”.
Ha aggiunto:
“Le infradito annullano l’arco plantare: se si ha un piede normale e una buona mobilità possono anche andare, ma se si ha un piede piatto, in linea generale, sono controindicate. Oltre a sovraccaricare il tallone, spostano il baricentro indietro e la schiena potrebbe sostenere un eccessivo sovraccarico. È tollerabile il loro uso per 2 o 3 ore: per andare in spiaggia, dunque, rimangono una soluzione da seguire”.
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Più comode, invece, sono le ciabatte che hanno il plantare anatomico. “Non devono essere semplici ciabattine di plastica o di gomma prosegue Benedetti ma prodotti che siano ben studiati”.
Scarpe per anziani e cura delle vesciche
Per gli anziani, invece, è bene prestare qualche accortezza in più. Per Benedetti è sempre meglio che non usino le ciabatte perché possono aumentare la probabilità di cadere e di doversi trovare a gestire fratture e tutti i problemi che ne seguono.
Per loro “meglio portare scarpe chiuse, in grado di tenere il piede ben fermo, e con una pianta larga”, ha aggiunto l’esperta.
Vesciche ai piedi? Vanno curate da subito. Il rimedio suggerito è di usare i cerotti specifici che si trovano in libera vendita, abbandonando tutte quelle soluzioni basate sul passaparola e che possono avere effetti solo in parte. “Bisogna curarla perché è pericolosa, specie per alcune persone, come quelle diabetiche“, aggiunge Benedetti.
Scarpe col tacco: altezza giusta
L’uso per troppo tempo di un tacco alto può essere la causa di dolori non solo ai piedi, ma anche alla schiena.
“Nessuno vieta di andare a una festa con le scarpe tacco 12, tenendole per qualche ora. Però il tacco ideale è tra i 3 e i 4 centimetri. Un tacco più grande, infatti, favorisce l’iperlordosi e una postura scorretta”.
Da questo punto di vista, male anche la zeppa perché “non favorisce il pre-rotolamento del piede durante il passo”. Danno meno problemi le scarpe degli uomini. “Sono calzature più giuste. Hanno un tacchetto che va bene”, ha concluso la specialista.