Ritorno a lavoro: irritabilità ed insonnia dopo le ferie
Il ritorno dalle vacanze può farci andare incontro ad un periodo non proprio piacevolissimo. Pare infatti che la maggior parte di noi, una volta tornati alla quotidianità, soffra di una serie di disturbi che vanno dalla stanchezza mattutina, all’irritabilità, a notti insonni, e ad avere gli occhi conseguentemente cerchiati.
Gioacchino Mennuni, responsabile dell’unità operativa di Medicina del sonno presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, spiega ad AdnKronos Salute che: “Oltre sei milioni di italiani soffrono della forma cronica, che provoca una forte irritabilità, scarsa concentrazione e un calo di rendimento a scuola o al lavoro. Ma il ritorno in ufficio e la difficoltà di ritrovare tempi e ritmi cittadini messi da parte per settimane rischia di regalare notti difficili a 10 milioni di persone”. Ma cosa occorre fare per evitare questi spiacevoli ‘effetti collaterali’ da ritorno post-vacanza? Sempre il medico, consiglia di attuare tutta una serie di comportamenti atti al miglioramento di questa condizione, soprattutto per curare l’insonnia: ad esempio recarsi a letto solo dopo che si percepisce una reale stanchezza, magari dopo aver letto un libro sul divano.
Oppure ancora, evitare di tenere accesa la tv in camera da letto, magari fino a notte fonda o evitare di utilizzare il pc quando si è in procinto di dormire. Infine, regola sempre valida, evitare di fare ricchi pasti serali, prediligendo magari una cena leggera consumata in orari consoni. Infine l’esperto suggerisce: “Bisogna evitare assolutamente di intestardirsi e girarsi nel letto tutta la notte, ma soprattutto di ricorrere ai farmaci ‘fai da te’, o suggeriti dall’amico. Piuttosto, meglio ricorrere alla terapia cognitivo comportamentale, un approccio che non dura molto e insegna le strategie per favorire un buon riposo notturno”