Retinolo: che cos’è e chi ne soffre?

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10/04/2022

Iniziamo subito a chiarire che il ‘retinolo’ è il nome che indica sia la vitamina A, sia tutti i derivati dal retinolo stesso, detti retinoidi. Si tratta di sostanze quindi, sia naturali che sintetiche che, così come i carotenoidi, presentano le stesse attività biologiche riconosciute alla vitamina A.

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Ma dove è presente maggiormente questa vitamina A –e quindi il retinolo-? Tale vitamina, si trova presente soprattutto in molti alimenti di origine animale, in special modo fegato e milza. Ma, oltre questi, anche il latte, le uova e i loro derivati, risultano molto ricchi di tale vitamina. Prima di andare nel dettaglio degli alimenti che contengono vitamina A e retinolo, cerchiamo di fare chiarezza sull’importanza funzionale di tale sostanza.

Una delle funzioni principali del retinolo è costituita dal fatto che risulta di fondamentale importanza nella differenziazione degli epiteli mucosi. Oltre questo, la vitamina A è fondamentale per quanto concerne la funzione visiva. Infatti, i meccanismi di una buona funzionalità visiva, soprattutto riferita alla percezione della luce, sono garantiti dalla giusta quantità di vitamina A nel corpo.

Andiamo dunque a vedere quali sono gli alimenti nei quali è possibile reperire il retinolo e la quantità di vitamina A in essi contenuta: Latte 100 gr = 75 unità, Uovo 1 = 84 unità, Pomodoro 100 gr = 900 unità, Zucche 100g r = 1600 unità, Albicocca 100 gr = 2700 unità, Burro 100 gr = 3300 unità, Melone 100 gr = 3400 unità, Mango 100 gr = 4800 unità, Spinaci 100 gr = 8100 unità, Prezzemolo 100 gr = 8500 unità, Patate dolci 100 gr = 8800 unità, Fegato 100 gr = 10729 unità, Carote 100 gr = 11000 unità, Olio di fegato di merluzzo 100 gr = 85000 unità.


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