Psoriasi: cause, sintomi, cure e prevenzione

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15/05/2017

La psoriasi è una malattia della pelle cronica e di tipo infiammatorio: si tratta di una patologia difficile da diagnosticare perchè può essere confusa con altre forme di malattie della pelle. Nella maggior parte dei casi, la psoriasi si presenta come una malattia cronica: questo significa che si dovrà convivere con le sue manifestazioni per tutta la vita ma fortunatamente esistono farmaci e rimedi per tenere i sintomi sotto controllo.

Tipologie di Psoriasi

PsoriasiEsistono diverse tipologie di psoriasi, anche se la più comune e diffusa è quella “a placche” o volgare. Vediamo nello specifico le caratteristiche di ogni forma di psoriasi:

Psoriasi a placche: la più diffusa

La forma più diffusa di psoriasi è quella a placche: generalmente colpisce le zone dei gomiti, delle ginocchia, della testa oppure della schiena ed è caratterizzata dalla comparsa di chiazze rosse sulla pelle, che appare molto secca e squamata. Queste manifestazioni sono spesso fastidiose perchè provocano prurito. 

Psoriasi Guttana: diffusa nei bambini

La psoriasi guttata compare spesso nei bambini ma non è un disturbo preoccupante perchè tende a scomparire e risolversi da solo entro qualche settimana. In questa forma, le chiazze assomigliano a delle gocce e possono provocare prurito.

Psoriasi Inversa e delle pieghe

Questa forma di malattia si presenta generalmente nei pazienti con problemi di obesità oppure negli anziani e interessa solamente le pieghe della pelle.


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Psoriasi pustolosa

Ben più preoccupante è la psoriasi pustolosa, che spesso viene causata dall’interruzione di terapie a base di corticosteroidi. Generalmente si manifesta su mani e piedi e comporta la formazione di pustole piene di pus, con possibilità di febbre e forte bruciore. 

Oltre a queste forme, la psoriasi si può presentare in modo localizzato anche sul cuoio capelluto oppure colpire le unghie: in questi casi è bene appurare la natura del disturbo, che potrebbe essere confuso con una micosi oppure con un semplice problema di forfora.

Psoriasi: cause e fattori di rischio

Le cause di questa patologia della pelle non sono ancora del tutto note, anche se sicuramente il fattore genetico ha la sua rilevanza: se infatti in famiglia ci sono stati casi di psoriasi è molto più probabile che il paziente soffra di questo disturbo. Esistono tuttavia anche altri fattori che possono incidere sull’insorgenza di questa patologia della pelle, ossia:

  • Stile di vita (abuso di fumo, obesità, abuso di alcool);
  • Presenza di altre patologie;
  • Infezioni;
  • Stress.

Poichè sembra che il sistema immunitario svolga un’azione determinante nel provocare la psoriasi, la comparsa di questo disturbo potrebbe essere associata anche ad un’infezione virale o batterica. Il sistema immunitario in presenza di tali infezioni risponderebbe in maniera eccessiva, determinando questo problema.

Sintomi: come riconoscere questa malattia

Come abbiamo visto, la psoriasi può presentarsi in diverse forme anche se quella a placche è la più diffusa in assoluto. Come riconoscerla? A seconda della tipologia di disturbo, i sintomi sono evidenti: le classiche chiazze sulla pelle sono il segno più evidente ma anche l’unico. Accompagnate da prurito e fastidio, non determinano altri disturbi se non, in alcuni rari casi, un senso di debolezza e difficoltà di movimento articolare.

Cure e trattamenti per alleviare i sintomi

La psoriasi, come abbiamo già detto, si presenta nella maggior parte dei casi come una malattia cronica, che quindi accompagna il paziente per tutta la vita. Questo significa che curarla in molti casi è impossibile, ma con la giusta terapia è possibile trattare i sintomi ed evitare che questi si presentino. La cura delle psoriasi attraversa diverse fasi: dipende sempre dall’entità e dalla gravità del disturbo, ma generalmente si procede in questo modo:


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  • Somministrazione di farmaci per uso topico da applicare direttamente sulla pelle per alleviare i sintomi (prurito ed eventuale bruciore);
  • Fototerapia (tecnica curativa basata sull’utilizzo della luce);
  • Terapia Sistemica (assunzione di farmaci per via orale).

Lo specialista, in base all’entità e alla gravità del disturbo e delle sue manifestazione, generalmente parte con una semplice somministrazione di farmaci ad uso topico, da applicare direttamente sulla zona della pelle colpita. Qualora questi non dovessero dare i risultati attesi, può rendersi necessaria la fototerapia: in questi casi le zone vengono trattate con particolari fonti luminose che risultano spesso efficaci.

Qualora nemmeno questo trattamento dovesse dare i risultati attesi, nei casi più gravi potrebbe essere necessario assumere farmaci per via orale come la ciclosporina. Naturalmente, la tipologia del trattamento deve essere consigliata dal dermatologo o da uno specialista, il quale segue tutte gli sviluppi in modo da tenere monitorata la malattia.

L’importanza dell’alimentazione

Per evitare un peggioramento dei sintomi, anche l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale: sarebbe meglio evitare di mangiare cibi troppo grassi come le carni rosse, i fritti, i formaggi stagionati, le uova ed il burro. I pazienti affetti da psoriasi dovrebbero regolare anche il consumo di alcolici, onde evitare di peggiorare le manifestazioni cutanee. Da preferire gli alimenti come la pasta ed il riso, il pane integrale, i legumi, la verdura, il pesce e la frutta fresca. 



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