Prurito Intimo: tutte le possibili cause ed i rimedi efficaci

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25/04/2018

Il prurito intimo è un disturbo molto frequente, che spesso preoccupa perchè si pensa che possa dipendere da qualche tipo di infezione o di malattia venerea. In realtà, spesso il prurito vaginale dipende da fattori del tutto fisiologici e che quindi non hanno nulla a che fare con malattie pericolose o difficili da curare. Si tratta di un sintomo piuttosto comune, che può essere dovuto anche ad una semplice alterazione della flora microbiotica vaginale. In questo caso, con i giusti rimedi si riesce a risolvere il disturbo senza troppi problemi e soprattutto senza dover prendere farmaci specifici. In altri casi però il prurito intimo può essere un segnale spia di qualche patologia in atto: la candida vaginale, l’herpes e alcune malattie veneree presentano proprio questo disturbo tra i loro sintomi. 

Se quindi il prurito intimo non deve immediatamente farci preoccupare, non deve nemmeno essere sottovalutato perchè potrebbe essere il segnale che qualcosa non va e bisogna intervenire con dei farmaci adeguati.

Prurito intimo: tutte le possibili cause

Come abbiamo appena accennato, il prurito intimo può avere cause patologiche e non a seconda dei casi. Non sempre è possibile capire se questo sintomo dipenda da qualche infezione in atto o da una semplice alterazione della flora microbiotica vaginale, ma in alcuni casi esistono dei piccoli segnali che ci possono aiutare.

Le cause non patologiche

Nella maggior parte dei casi, il prurito intimo che non è causato da una malattia o da un’infezione in atto dipende da un’alterazione della flora microbiotica della vagina. Questa alterazione spesso facilita l’insorgenza di infezioni ma non sempre è così: per questo motivo non dobbiamo sottovalutare il sintomo, perchè se trascurato potrebbe evolvere in situazioni più spiacevoli. Tra le condizioni che generalmente provocano un’alterazione della normale flora vaginale troviamo:


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  • Gravidanza e menopausa, per via dei cambiamenti ormonali che avvengono;
  • Assunzione di alcuni farmaci, come cortisonici e antibiotici;
  • Utilizzo di slip sintetici, che possono provocare irritazioni;
  • Dieta eccessivamente ricca di zuccheri;
  • Scarsa igiene, ma anche lavaggi troppo frequenti con i prodotti sbagliati.

Le cause patologiche

Il prurito intimo, come abbiamo accennato, è spesso il sintomo di una infezione o di una malattia che deve essere adeguatamente trattata. Vediamo quali sono le principali patologie che provocano prurito vaginale e come riconoscerle. 

  • Candida vaginale: oltre al prurito intimo, la candidosi vaginale si può riconoscere per la presenza di perdite bianche dalla consistenza simile a quella della ricotta. Al prurito si associa spesso anche il bruciore intimo, che in alcuni casi può diventare molto fastidioso e debilitante;
  • Vaginosi batterica: in questo caso le perdite sono piuttosto schiumose e maleodoranti, mentre il prurito è sempre presente, spesso associato anche ad una sensazione di lieve bruciore;
  • Tricomoniasi: questa malattia sessualmente trasmissibile si manifesta inizialmente con un forte bruciore intimo, accompagnato da prurito e da perdite dal colore giallognolo-verdastro. Anche in questo caso sono spesso maleodoranti e spesso compaiono anche problemi nella minzione;
  • Herpes genitale: l’Herpes si caratterizza per la comparsa di pustole nella zona dei genitali ed è facilmente riconoscibile anche perchè non comporta perdite di nessun tipo. 

Prurito intimo: cure e rimedi naturali

In caso di prurito intimo dovuto ad infezioni batteriche o a malattie sessualmente trasmissibili come la candida, l’herpes o la tricomoniasi è necessario intraprendere una terapia adeguata. La cosa migliore da fare per appurare la tipologia di malattia è quella di effettuare una visita ginecologica ed un tampone, perchè spesso queste patologie presentano sintomi simili e potrebbero essere confuse. Una volta accertato che si tratta di una patologia, bisogna intraprendere una terapia ed è estremamente importante farla seguire anche al proprio partner per evitare il classico effetto ping-pong. 

Se invece il prurito intimo non è causato da malattie specifiche ma solo da una normale e fisiologica alterazione della flora microbiotica della vagina, allora si può ricorrere anche a qualche rimedio meno invasivo e più naturale. La cosa fondamentale in questi casi è curare l’alimentazione diminuendo l’apporto di zuccheri e di lieviti. Bisogna inoltre cercare di indossare della biancheria intima in cotone ed evitare come la peste gli slip sintetici che non fanno altro che irritare la zona.

Vagisil: un utile rimedio contro il prurito intimo

VagisilUn prodotto molto valido e “leggero” per combattere il prurito intimo è Vagisil. Questa crema è davvero efficace e non presenta grandi controindicazioni come altri farmaci più forti e invasivi. Vagisil può essere applicata al bisogno sulla zona irritata e permette di risolvere il problema del prurito intimo in modo immediato. Si tratta di un rimedio molto utilizzato proprio per la sua rapidità d’azione. Soffrire di questo disturbo non è certo piacevole e potrebbe rendere difficoltose anche le normali attività quotidiane. Grazie a Vagisil è possibile tenere a bada il sintomo ma non curare eventuali infezioni, quindi si tratta di un rimedio momentaneo e non di una soluzione duratura.


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