Progesterone basso: cause e rimedi e tutto quello che c’è da sapere

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13/11/2017

Il progesterone è un ormone steroideo tipico dell’organismo femminile, tuttavia viene prodotto, sia pure in minima quantità, anche dagli uomini.

Può accadere che il livello di progesterone sia molto basso: un fenomeno che talvolta si correla a momenti particolari della vita, mentre in altri casi deriva da una disfunzione o da una patologia, e può necessitare il ricorso ad una terapia idonea.

La funzione del progesterone

Principalmente, il progesterone è legato al ciclo ormonale femminile, di conseguenza alla capacità di concepire e di dare inizio ad una gravidanza. Nel corpo della donna, gli organi che producono il progesterone sono il corpo luteo, la placenta e le ghiandole surrenali.

La sua funzione primaria è quella di creare all’interno dell’utero un ambiente adatto alla fecondazione e allo sviluppo dell’embrione: per tale motivo la quantità di progesterone aumenta dopo l’ovulazione, ovvero nella fase luteale del ciclo. E’ in questo periodo che il progesterone modifica le mucose dell’utero e predispone l’apparato genitale femminile in maniera tale che possa ospitare l’ovulo fecondato e procedere nella gravidanza.

progesterone basso

Il progesterone nel periodo della gravidanza

Dopo il concepimento, il progesterone continua a svolgere una funzione importante, e viene prodotto dalla placenta, per regolare lo sviluppo del feto e impedire un aborto. Quando si avvicina il momento del parto, i livelli di progesterone scendono progressivamente, al fine di preparare l’utero ad espellere il bambino. Può comunque accadere che si verifichino bassi livelli di progesterone anche al di fuori dalla gestazione, che talvolta necessitano di essere gestiti con un’opportuna terapia.

Il dosaggio ormonale e il controllo del progesterone

Il dosaggio del progesterone viene effettuato specialmente in alcuni casi specifici: nei pazienti di sesso maschile con diagnosi di tumore alle ghiandole surrenali o ai testicoli, nelle donne che manifestano squilibri del ciclo e difficoltà a portare a termine il concepimento, per verificare lo stato della placenta durante la gestazione e per individuare l’eventuale rischio di aborto spontaneo. Il dosaggio del progesterone viene controllato anche per verificare l’effettiva fertilità e per monitorare le funzionalità della tiroide.


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I sintomi del progesterone basso

Un livello di progesterone particolarmente basso, oltre alle difficoltà nel concepimento, può causare diversi problemi. Innanzitutto, il ciclo diventa irregolare, con il conseguente aumento dei caratteristici disturbi premestruali, come mal di testa, sbalzi di umore, ritenzione idrica, dolori al seno e aumento di peso.

In condizioni normali, il livello di questo ormone aumenta durante la gravidanza, mentre se nell’utero non è presente alcun embrione, la quantità di progesterone si regolarizza. La scarsa presenza di progesterone può causare anche i disturbi che si verificano dopo la menopausa: vampate di calore, secchezza di occhi, pelle e capelli, insonnia, gonfiore, ansia e attacchi di panico.

Può verificarsi anche un consistente accorciamento del ciclo con spotting e perdite di carattere emorragico, accompagnati in genere dall’assenza di ovulazione. Il dosaggio ormonale è sufficiente a confermare una diagnosi di progesterone basso, il risultato può comunque essere influenzato dalle fasi del ciclo mestruale, dall’assunzione di pillole anticoncezionali e da altre disfunzioni, tanto che il medico molto spesso esamina anche la funzionalità della tiroide e il dosaggio di tutti gli altri ormoni femminili.

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Le cause del progesterone basso

Uno dei periodi della vita femminile in cui si assiste ad un notevole decremento del livello di progesterone, è la pre-menopausa, il periodo che precede l’ultima mestruazione, in cui si assiste a irregolarità mestruale, amenorrea, cicli emorragici e spotting.

Un valore alterato può comunque verificarsi anche in una donna giovane, e può avere diverse cause, tra cui la sindrome dell’ovaio policistico, lo stress e gli sbalzi di peso, una disfunzione della tiroide, dell’ipotalamo o dell’ipofisi, un problema ovarico dovuto all’obesità. In genere il problema si scopre in seguito alle continue irregolarità mestruali o all’impossibilità di concepire. Livelli di progesterone alterati possono essere causati anche dalla presenza di tumori delle ghiandole surrenali o, negli uomini, di tumore dei testicoli.

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La terapia per la carenza di progesterone

I farmaci progestinici costituiscono la soluzione per i casi di progesterone basso, sono disponibili sotto forma di compresse, ovuli, creme e soluzioni iniettabili e consentono di ottenere eccellenti risultati fin da subito.

Provocano però numerosi effetti secondari di entità anche grave, per questo si raccomanda di assumerli solo dietro prescrizione e controllo del proprio medico di fiducia, e di attenersi rigorosamente alle dosi indicate. Progesterone ed estradiolo vengono utilizzati nella formula della pillola anticoncezionale e nella terapia ormonale sostitutiva della menopausa, per ridurre la possibilità di sviluppare un tumore dell’endometrio o del seno.

Nel caso di pazienti molto giovani, che desiderino poter portare a termine una gravidanza, oltre alla somminstrazione di farmaci progestinici, vengono spesso prese in considerazione anche le tecniche di fecondazione assistita, considerando l’incapacità dell’utero di accogliere l’ovulo fecondato e l’embrione. E’ molto importante che qualsiasi cura a base di farmaci progestinici, e di ormoni sintetici in genere, venga pianificata e seguita dal proprio medico di fiducia, poiché l’assunzione di ormoni potrebbe causare danni non irrilevanti al sistema cardiovascolare.



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