Pressione bassa: cause, valori, rischi e rimedi

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12/06/2019

La pressione bassa o ipotensione è una condizione clinica decisamente meno preoccupante rispetto all’ipertensione, che è collegata ad un aumentato rischio di patologie cardiocircolatorie. Non per questo motivo però avere la pressione bassa significa stare bene: in alcuni casi infatti a questa condizione si accompagnano sintomi anche molto fastidiosi come senso di svenimento, stanchezza, vertigini e via dicendo. L’ipotensione di norma non viene considerata una patologia preoccupante, perchè se i valori rimangono entro certi valori limite non esistono dei particolari rischi per il paziente. Se però questa condizione è particolarmente severa potrebbe presentarsi il pericolo di uno shock, che in alcuni casi può portare alla morte del paziente.

L’ipotensione quindi non deve mai essere sottovalutata e coloro che ne soffrono dovrebbero monitorare con una certa costanza la pressione arteriosa.

Pressione bassa: le cause ed i fattori di rischio

Le cause della pressione bassa possono essere differenti e di varia natura. Come abbiamo accennato, se l’ipotensione è lieve può dipendere da fattori fisiologici o comunque non preoccupanti come i seguenti:

  • Pratica costante di esercizio fisico;
  • Passaggio rapido dalla posizione seduta a quella eretta (ipotensione posturale);
  • Digestione in seguito ad un pasto (ipotensione postprandiale).

In molti altri casi tuttavia la pressione bassa ha cause patologiche o fisiologiche che portano a valori eccessivamente bassi, che richiedono attenzione e cure mediche adeguate. Tra le cause patologiche dell’ipotensione che non devono mai essere trascurate troviamo le seguenti:

Altre cause dell’ipotensione che non devono mai essere sottovalutate sono le seguenti:


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  • Assunzione di farmaci che abbassano la pressione (come i diuretici, i beta-bloccanti e i narcotici);
  • Gravidanza.

Valori di riferimento della pressione bassa

L’ipotensione può essere lieve, intermedia o severa a seconda dei valori. Per questo motivo è sempre importante monitorare con una certa costanza la propria pressione arteriosa e lo si può fare senza problemi anche in casa. Si può acquistare l’apposito misuratore di pressione anche online: è facilissimo da utilizzare e consente di avere sempre il quadro della situazione sotto controllo.

Ipotensione di grado lieve

Si parla di ipotensione di grado lieve quando i valori sono compresi tra 90/60 mmHg e 60/40 mmHg. In questo caso spesso la sintomatologia si presenta solo sporadicamente e non provoca disagi al paziente. Una pressione bassa entro questi limiti può addirittura essere considerata salutare perchè previene il rischio di patologie cardiocircolatorie.

Ipotensione di grado intermedio

Si parla di ipotensione di grado intermedio quando i valori sono compresi tra 60/40 mmHg e 50/33 mmHg. In questo caso conviene sempre monitorare la situazione e indagare le cause perchè nella maggior parte dei pazienti la pressione così bassa dipende da una condizione patologica.

Ipotensione grave

L’ipotensione grave è caratterizzata da valori inferiori a 50/33 mmHg e non deve mai essere sottovalutata perchè comporta dei rischi molto elevati per il paziente. Anche in questo caso all’origine di questa condizione ci sono spesso delle patologie specifiche ed è necessario intervenire farmacologicamente per prevenire rischi molto seri.

Ipotensione: rischi e complicanze

Pressione-bassaCome abbiamo accennato, i pazienti che soffrono di pressione molto bassa e quindi di ipotensione grave sono esposti al rischio di shock. I sintomi tipici di tale condizione sono sudorazione fredda, affanno, polso debole e pallore. Lo shock richiede un trattamento d’emergenza ed immediato perchè potrebbe portare anche alla morte se trascurato.


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L’ipotensione grave quindi non deve mai essere presa alla leggera ed è fondamentale che il paziente si abitui a monitorare ogni giorno i livelli della pressione arteriosa. Non bisogna mai fare l’errore di pensare che l’ipotensione non sia preoccupante: se infatti questo è vero in alcuni contesti, qualora i valori fossero eccessivamente bassi non lo è più.

Pressione bassa: i rimedi immediati per alzarla

Coloro che soffrono di pressione bassa lieve possono manifestare dei sintomi piuttosto fastidiosi quali sensazione di svenimento, vertigini, problemi di concentrazione, tachicardia, visione offuscata. In questi casi è possibile alzare i livelli della pressione arteriosa con dei rimedi immediati e piuttosto semplici. I più consigliati sono i seguenti:

  • Bere molta acqua;
  • Aumentare leggermente la quantità di sale assunta;
  • Evitare caffeina ed alcolici;
  • Evitare di consumare dei pasti eccessivamente abbondanti;
  • Alzarsi lentamente, evitando il passaggio brusco dalla posizione sdraiata a quella eretta.

Questi sono in realtà dei consigli più che dei rimedi veri e propri, ma qualora la pressione bassa fosse lieve non c’è molto altro da fare se non prestare attenzione a questi dettagli.

Qualora invece l’ipotensione dipendesse da cause patologiche, è necessario intervenire su queste per riportare la situazione alla normalità. Spesso la pressione bassa è un effetto collaterale di alcuni medicinali. In questi casi, se dovesse provocare disturbi al paziente, il medico potrebbe decidere di modificare la terapia sostituendo i farmaci.

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