Pressione alta: sintomi
La pressione alta, l’ipertensione, è un problema che affligge in maniera crescente i paesi industrializzati. E’ la conseguenza per lo più di uno stile di vita errato, quindi di una alimentazione sbilanciata, fumo, inquinamento, stress, tutte condizioni comuni ai paesi maggiormente sviluppati.
Per ipertensione si intende un valore di pressione al di sopra della norma mantenuta per un periodo di tempo abbastanza lungo, quindi più giorni o anche settimane.
Infatti, non basta una sola misurazione sporadica per determinarla, in quanto si potrebbe trattare anche di una questione fisiologica, visto che in alcune ore della giornata o a seguito di particolari comportamenti, un valore di pressione oltre la norma è del tutto accettabile.
Infatti, al mattino presto la pressione è più alta che durante il resto della giornata, come del resto la più bassa si registra nelle ore notturne.
Ma anche dopo una attività fisica intensa, come una lunga passeggiata a passo sostenuto la pressione è più alta del normale ma, come detto in precedenza, è un fatto del tutto fisiologico.
Il problema vero dell’ipertensione è che nei primi anni dalla sua comparsa è del tutto asintomatica e per questo più subdola, in quanto può provocare dei danni senza rilevare la sua presenza.
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Va anche detto, ad onor del vero, che prima che l’ipertensione possa determinare dei danni, solitamente devono passare almeno una decina d’anni, ma ciò non toglie che una volta rilevata la sua presenza, è bene correre ai ripari tempestivamente.
I sintomi, quando presenti, sono capogiro, dolore nucale al risveglio, frequenza del battito accelerato, palpitazione, ronzii, sudorazione fredda, tutti sintomi che a volte possono essere confusi con un abbassamento di pressione, mentre è vero il contrario.
In presenza di tali sintomi, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio medico per rimettere le cose a posto prima che possano verificarsi dei danni anche severi.