Piede piatto, sintomi e possibili complicazioni
Il piede piatto è un problema che nel tempo può comportare fastidiosi disagi. Ma di cosa si tratta? Come si definisce il piede piatto?
Praticamente coloro che soffrono di piedi piatti hanno la pianta del piede che tocca terra e non vi sono punti arcuati come prevede invece la nostra fisionomia. Questo significa che se tutto il piede appoggia sul terreno vi sono degli svantaggi a carico di colui che soffre di questo disturbo. Per la precisione distribuzione del peso, mobilità e dolori che nascono per colpa di infiammazioni. Infatti gli esperti informano che i piedi (quando non sono piatti) sono più flessibili e il soggetto possiede il giusto livello di equilibrio. Ma quando si hanno i piedi piatti allora si possono notare delle differenze.
L’arco plantare è importante per la struttura del corpo umano, certe volte non cresce come dovrebbe. Per esempio da bambini questa parte del corpo non si sviluppa come il resto delle altre. Vi sono comunque casi di soggetti che hanno il piede normalmente arcuato che solamente dopo un trauma si trovano a soffrire di piede piatto. Anche il passare del tempo (o per meglio dire la vecchiaia) ovviamente può incidere. Gli esperti affermano che l’obesità è una causa che può determinare questo problema fisico. Altri fattori che possono avere una correlazione, seppur rara, sono la gravidanza, il diabete e la pressione alta.
L’usura o il trauma può rendere più debole il tendine che si occupa di supportare tutta l’arcata plantare. Questo tendine si trova nella caviglia e può infiammarsi o danneggiarsi, allungarsi (soprattutto dopo i quarant’anni), danni alle ossa, malattie come l’artrite, la distrofia muscolare e il morbo di Parkinson.
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Sintomi e possibili complicazioni
Chi soffre di piedi piatti non è detto che debba assolutamente accusare fastidi per via di problema. Ovviamente vi sono anche una percentuale di persone che accusano disagi di diverso tipo o per meglio dire una serie di sintomi fastidiosi non sempre presenti, come ad esempio:
- Piedi dolenti
- Piedi gonfi
- Problemi nell’indossare alcuni tipi di scarpe a causa di dolore e scomodità
- Alterazione del proprio equilibrio (in alcuni soggetti può manifestarsi)
- Infiammazioni al tendine d’Achille
Naturalmente le complicazioni non sono presenti subito, ma nel tempo. Per esempio la camminata tende a essere modificata e questo è uno dei molti disturbi futuri, come il mal di schiena, oppure il dolore ai polpacci e alla zona superiore della gamba.
Quando sentire il medico
Chiamare il medico non è assolutamente necessario in caso di piedi piatti, quando ovviamente non dipende da un trauma ma è presente da sempre. Nel mondo vi sono tante persone che soffrono di questo disturbo e vivono la loro vita in maniera del tutto normale. Può capitare che sia invece debilitante per determinati soggetti, in quei casi allora è opportuno avvalersi di uno specialista, il quale potrà fornire suggerimenti utili. Va chiamato anche quando il piede diventa piatto dopo un trauma o comunque sia in un qualsiasi momento della vita che non sia dall’infanzia.
Sicuramente in presenza di dolori alle gambe, ginocchia e piedi è consigliabile eseguire dei controlli. Ricordiamo che anche le ossa possono essere interessate, ovvero si possono verificare problemi di varia entità, dolori per lo più. Insomma tutto dipende da caso in caso.
A chi rivolgersi?
Per questo e altri problemi correlati al piede consigliamo di contattare un podologo specializzato. Tra i nostri professionisti consigliamo: