Una piccola scossa per risolvere il problema delle dipendenze
La tecnica TMS o rTMS (dove r sta per ripetitiva) sta facendo scalpore come la nuova terapia per combattere i disturbi neurologici e psichiatrici, come le dipendenze di tutti i generi (dal gioco d’azzardo, alle droghe, al tabacco, all’alcol) e come la depressione.
La prestigiosissima rivista National Geographic dedica alla rtms 24 pagine sul numero di settembre 2017.
Di che cosa si tratta? Di un sistema di stimolazione magnetica cerebrale transcranica (identificato dalla sigla TMS) che grazie a un campo magnetico che attraversa l’osso del cranio, genera una piccola scossa che induce i neuroni ad attivarsi o ad inibirsi. Il sistema permetterebbe di curare le dipendenze e la depressione, ma anche potenzialmente di migliorare le capacità cognitive dei soggetti sani, grazie ad un’azione mirata sulle giuste zone del cervello.
Come funziona la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva
L’apparecchio per la stimolazione magnetica viene fatto agire sul cranio del paziente. All’avvio, una corrente di 3mila volt genera un campo magnetico. Esso attraversa la pelle e il cranio, fino a trasformarsi nella corteccia cerebrale in una piccola scossa elettrica.
Ovviamente l’applicazione del prodotto innovativo è indirizzata alla cura di diverse patologie.
Le dipendenze e la depressione grave sembrano essere causati dallo sbilanciamento in alcuni circuiti di neuroni. Grazie alla stimolazione elettromagnetica è possibile inibire alcuni neuroni e stimolarne altri, così da creare un equilibrio e ridare sollievo al paziente. Prima di questo metodo innovativo, si utilizzava l’elettroshock i cui effetti si sentivano e l’efficacia era limitata. La terapia rTMS invece è pressoché innocua e impercettibile. Il bisogno di droga è ridotto e l’umore risollevato già nella prima settimana di applicazioni.
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La TMS è sicura
La rTMS è in uso dal 1985, è una terapia sicura e precisa, ma richiede degli strumenti avanzati, altamente tecnologici e molto costosi, nonché di personale specializzato. Si sono fatti dei tentativi per rendere il metodo più semplice ed economico, ma a momento le alternative (TSCS) non hanno avuto buoni risultati. Anche online si possono trovare dispositivi venduti al medesimo scopo, per eccitare i neuroni, ma di fanno non servono a nulla e non sono sicuri, a differenza della TMS, che è professionale.
Altri dispositivi possono rivelarsi pericolosi, mentre la TMS è molto precisa e colpisce il bersaglio in modo mirato, senza andare a disturbare altri neuroni. Per la cura delle patologie a carico del sistema nervoso, questa terapia è stato dimostrato che è più efficace di molti altri metodi, soprattutto per le tossicodipendenze e la depressione grave. Questo anche quando i farmaci non si sono dimostrati sufficienti. Alcune persone non possono o non desiderano frequentare comunità e SERD perché sono impegnati con il lavoro, non vogliono far sapere di avere il problema oppure non intendono lasciare i propri cari. La rTMS è una terapia assolutamente discreta e poco impegnativa in termini di tempo e con ottimi risultati.
Stimolazione magnetica transcranica: dove farla
Per la stimolazione magnetica transcranica centri in Italia, specializzati sull’rTMS, non ce ne sono molti, proprio perché si tratta di macchinari costosi e molto di nicchia. La maggior parte tuttavia si rivolgono per la terapia rTMS nei centri di Milano e Cagliari dove ci sono i migliori ambulatori e i tecnici più preparati. In questi centri è possibile fare la propria seduta di stimolazione senza ricovero, ma in studio ambulatoriale. Dopo la seduta è possibile tornare tranquillamente a condurre le proprie attività quotidiane. La terapia ha un costo un po’ superiore rispetto ad altre tecniche, ma dal momento che sono sufficienti meno sedute il costo va ridimensionato. Essendo inoltre in gioco la salute, è bene scegliere una terapia efficace, che funzioni e che sia sicura.