Permixon: un farmaco efficace per l’ipertrofia prostatica

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26/09/2017

Permixon è un farmaco indicato per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna, un disturbo che comporta un aumento del volume della prostata nei pazienti adulti di sesso maschile. Si tratta di un medicinale che richiede la prescrizione medica per poter essere acquistato: può avere infatti controindicazioni ed effetti collaterali che devono essere sempre tenuti in considerazione prima di iniziare la terapia. 

Permixon: indicazioni terapeutiche

Permixon è un medicinale che contiene il principio attivo lipido-sterolico di Serenoa repens, una pianta impiegata nella medicina alternativa. Viene impiegato per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna e di tutti i sintomi collegati a questo disturbo ossia:

  • Pollachiuria (aumento della frequenza della minzione ma non della quantità di urina);
  • Disuria (dolore e difficoltà ad urinare);
  • Nicturia (bisogno continuo di urinare durante la notte);
  • Sensazione di incompleto svuotamento della vescica;
  • Diminuzione della forza di getto delle urine;
  • Dolore nella zona compresa tra i testicoli e l’ano.

In sostanza quindi questo medicinale viene impiegato per trattare la sintomatologia dipendente dall’ipertrofia prostatica, ma non agisce sulle dimensioni della prostata in sé.

Controindicazioni ed avvertenze

Permixon è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
  • Adolescenti e bambini;
  • Pazienti di sesso femminile.

Interazione con altri farmaci

Permixon è un farmaco che possiamo definire blando, poichè non ha molte controindicazioni e soprattutto non sono state segnalate interazioni con altri tipi di farmaci. E’ comunque importante, per sicurezza, informare il proprio medico o il farmacista qualora si stessero già assumendo altre tipologie di medicinali.


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Modi e tempi di somministrazione

Come abbiamo detto, questo medicinale richiede la prescrizione medica per poter essere acquistato: sarà quindi lo specialista ad indicare la posologia corretta da seguire sulla base della storia clinica del paziente e dell’entità del disturbo. Nel foglietto illustrativo, comunque, sono indicati modi e tempi di somministrazione:

  • 1 capsula (320 mg) 1 o 2 volte al giorno da assumere con i pasti a stomaco pieno.

La dose indicativa può essere modificata dal medico a seconda dell’entità del disturbo e dei sintomi ad esso collegati. Bisogna comunque ricordare che per avere effetti significativi la terapia con Permixon deve essere portata avanti per un periodo di tempo prolungato e comunque non inferiore ai 30 giorni.

Effetti collaterali indesiderati

Come tutti i medicinali, anche Permixon può avere effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Qualora dovessero manifestarsi effetti collaterali gravi è raccomandato informare il proprio medico per capire se sia il caso di modificare la terapia.

Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)

  • Mal di testa;
  • Dolori addominali.

Effetti indesiderati non comuni (almeno 1 paziente su 1000)

  • Eruzioni cutanee ed arrossamento della pelle;
  • Nausea (soprattutto se il farmaco viene assunto a stomaco vuoto);
  • Ginecomastia (sviluppo delle mammelle) che regredisce dopo l’interruzione della terapia.

Effetti indesiderati con frequenza non nota

  • Gonfiore.

Come si può notare, gli effetti indesiderati di questo medicinale sono pochi e soprattutto non sono particolarmente gravi. Per ridurre al massimo la possibilità di queste manifestazioni indesiderate basta seguire scrupolosamente la posologia ed evitare di assumere il medicinale a stomaco vuoto.

Permixon è efficace contro l’ipertrofia prostatica?

Diversi pazienti in cura con questo farmaco hanno dichiarato di non avvertire alcun tipo di miglioramento dei sintomi collegati. Premettendo che, come tutti i medicinali, anche Permixon può avere un’efficacia maggiore su alcuni pazienti e dimostrarsi invece meno efficace su altri, bisogna anche ricordare una cosa. Questo farmaco per poter manifestare la propria efficacie deve essere assunto per un periodo di tempo prolungato: solo trascorso almeno un mese dall’inizio della terapia se ne possono effettivamente valutare gli effetti benefici. Bisogna quindi avere un po’ di pazienza, prima di parlare di inefficacia del medicinale.


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Serenoa Repens: cos’è?

Serenoa-repensLa serenoa repens è una piccola palma appartenente alla famiglia delle arecaceae che produce delle bacche di colore rosso. Proprio da queste bacche viene estratto il principio attivo impiegato nei fitofarmaci come Permixon, che risultano di gran lunga meno invasivi rispetto ad altre categorie di medicinali. In sostanza, la serenoa repens è in grado di inibire i recettori progestinici ed il suo effetto è ormai stato comprovato da diversi anni. I medicinali a base di questi principi attivi sono ormai impiegati largamente, perchè molto efficaci contro l’ipertrofia prostatica e pressochè privi di effetti collaterali importanti.

Prostamol o Permixon?

ProstamolEsistono in commercio altre tipologie di farmaci indicati per il trattamento dell’ipertrofia prostatica e contenenti il principio attivo Serenoa Repens: uno di questi e forse il più famoso è Prostamol. Tra questo medicinale e Permixon non esistono grandi differenze: si tratta in sostanza dello stesso farmaco prodotto da case farmaceutiche differenti ma l’efficacia e l’effetto sono pressoché gli stessi. Prostamol sembrerebbe avere meno effetti collaterali, ma come abbiamo appena visto anche Permixon non presenta grandi pericoli da questo punto di vista quindi possiamo affermare che assumere l’uno o l’altro farmaco non cambia dal punto di vista dell’efficacia.

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