Perdite rosa: ciclo in arrivo o gravidanza? Ecco come capirlo

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26/12/2020

Quando ci accorgiamo di avere delle perdite rosa, noi donne tendiamo sempre a preoccuparci perchè non siamo abituate a questo sintomo.

Eppure, si tratta di un’eventualità con la quale tutte potrebbero avere a che fare prima o poi e non c’è nulla di allarmante. Tuttavia, le perdite rosa possono dipendere da diversi fattori: a volte sono collegate al ciclo mestruale, altre indicano un’inizio di gravidanza mentre in altri casi ancora potrebbero comparire in menopausa.

Può capitare di avere perdite rosa anche in seguito ad un rapporto sessuale o in presenza di polipi o fibromi nella cervice o nell’utero. Non si tratta di un sintomo preoccupante, ma capirne la causa può aiutarci a stare più tranquille, anche nel caso dovesse accadere nuovamente in futuro.

Perdite rosa: come riconoscerle

Riconoscere le perdite rosa non è certo difficile: hanno un colore che solitamente desta dubbi e preoccupazioni perchè molto più chiaro rispetto a quello del sangue. Riusciamo quindi a capire subito che non si tratta del normale ciclo mestruale, perchè in questo caso le perdite ematiche sono pochissime e mischiandosi al muco assumono un colore molto chiaro, rosa appunto. Come abbiamo accennato, può essere molto utile annotare il periodo in cui si presentano perchè può aiutarci a capire quale sia la causa effettiva.

Le possibili cause delle perdite rosa

Come abbiamo già accennato, le perdite rosa possono essere causate da diversi fattori e tra questi troviamo:


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  • Il ciclo mestruale (che nei primi o negli ultimi giorni può essere meno copioso);
  • L’inizio di una gravidanza e in questo caso si parla propriamente di perdite da impianto;
  • L’inizio della menopausa, per le variazioni ormonali che non si sono ancora stabilizzate;
  • Piccoli traumi o lacerazioni in seguito ad un rapporto sessuale;
  • La pillola anticoncezionale, che può causare spotting nei primi mesi;
  • Presenza di polipi o fibromi nella cervice o nell’utero.

Perdite rosa collegate al ciclo mestruale

Nella maggior parte dei casi, le perdite rosa sono collegate alle mestruazioni e possono comparire prima o dopo il ciclo. In questo caso non c’è assolutamente nulla di preoccupante perchè si tratta di rimasugli di sangue che mescolandosi al muco diventano più chiari. Può anche accadere di notare delle perdite di colore rosa anche a metà ciclo, in corrispondenza del periodo dell’ovulazione. Questo avviene perchè il follicolo scoppia una volta raggiunta la completa maturazione rilasciando piccole perdite di sangue.

Perdite rose: inizio di una gravidanza?

Le cosiddette perdite da impianto sono invece tipiche della gravidanza e possono essere un segnale utile per capire di essere incinte. Va precisato che non compaiono in tutte le donne e che generalmente si verificano 7-10 giorni dopo che è avvenuto il concepimento: basta quindi calcolare i giorni trascorsi dall’ultimo rapporto non protetto. Naturalmente, se il ciclo dovesse essere in ritardo, le perdite rosa potrebbe rappresentare un’ulteriore conferma del fatto che si potrebbe essere rimaste incinte. Solo con il test possiamo però escludere tutte le altre possibili cause.

Perdite rosa in menopausa

Nelle donne in età da menopausa, le perdite rosa destano sempre una certa preoccupazione ma sono molto frequenti e non c’è nulla di allarmante. Sono dovute ai cambiamenti ormonali che ancora non si sono stabilizzati ed entro qualche mese dovrebbero scomparire in modo definitivo.


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Perdite rosa dovute alla pillola anticoncezionale

Come abbiamo accennato, anche l’assunzione della pillola concezionale potrebbe provocare questo sintomo particolare nei primi mesi. Soluitamente, le perdite di colore rosa dovute alla pillola sono più frequenti quando questa non viene assunta ad orari regolari o se ci si dimentica di prenderla. In tutti i casi sono considerati normali per i primi mesi, ma se dopo il problema continua a persistere conviene rivolgersi al proprio ginecologo.

Perdite rosa dopo rapporto sessuale

Avete notato delle perdite di colore rosa subito dopo un rapporto sessuale? Anche in questo caso la causa potrebbe essere non preoccupante, ma conviene comunque fare degli accertamenti. Le perdite rosa dopo un rapporto infatti possono essere dovute a due fattori:

  • Piccoli traumi o lesioni, dovute ad esempio ad un’eccessiva secchezza vaginale e non preoccupanti. Tendono a rimarginarsi in breve tempo ma naturalmente può capitare che esca qualche goccia di sangue se è presente una lesione;
  • Presenza di polipi o fibromi nella cervice o nel collo dell’utero.

Una volta che escludiamo l’eventualità di fibromi o polipi possiamo quindi stare del tutto tranquille. Le perdite di colore rosa non devono destare eccessive preoccupazioni perchè nella maggior parte dei casi sono fisiologiche e non indicano problemi di alcun tipo. Ricordiamo inoltre che la presenza di fibromi o polipi nel collo dell’utero potrebbe provocare anche altri sintomi ben più specifici.

Nel caso di dubbi o se il problema dovesse persistere, conviene comunque rivolgersi sempre al ginecologo in modo da togliersi ogni preoccupazione e scoprire con certezza la causa di questo sintomo insolito (ma non poco diffuso).



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