Pentacol, la soluzione per le infiammazioni del retto e dell’ano

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07/09/2017

Pentacol è un farmaco antinfiammatorio la cui funzione specifica è quella di agire sul tratto terminare dell’intestino retto e sull’ano. Si tratta di un farmaco che può essere acquistato solo dietro prescrizione medica, il cui principio attivo è la mesalazina, un antinfiammatorio specifico per trattare questo tipo di problemi, ed è disponibile in diverse forme: gel rettale, granulato per la preparazione della sospensione rettale, schiuma rettale, supposte e compresse a rilascio modificato.

Sarà il medico, in base ai sintomi, al grado dell’infiammazione e alle diverse esigenze, a prescrivere il tipo di farmaco più adatto, indicando le dosi e la durata della terapia.

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Indicazioni

Al di là delle diverse forme, gel, schiuma, sospensione, supposte o compresse, le patologie per cui è indicato Pentacol riguardano le forme infiammatorie acute e croniche dell’ultimo tratto dell’intestino: colite ulcerosa localizzata nell’intestino retto, infiammazione sigmoidea, proctite, morbo di Cohn, e altre infiammazioni caratteristiche che riguardano l’ultimo tratto di intestino. Il farmaco agisce sia nella fase acuta della patologia da trattare, sia come prevenzione in caso di recidive, tuttavia, nel caso di forme infiammatorie particolarmente insistenti, potrebbe essere necessario associare a Pentacol un ulteriore farmaco a base di cortisone.

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Gel rettale e schiuma rettale

Il gel rettale è disponibile in commercio in comodi tubetti monodose di 5 grammi, conformati in modo da favorire l’applicazione del farmaco sulla parte interessata dall’infiammazione, e in particolare lo sfintere e la zona perianale, impossibili da raggiungere con le supposte o le compresse.

Il trattamento può perdurare per 4 / 6 settimane, con applicazione del gel 2 / 3 volte al giorno, mentre per i bambini sarà il pediatra a stabilire le dosi esatte. Durante la fase di remissione della patologia, si può proseguire con un dosaggio di mantenimento anche per un periodo piuttosto prolungato, al fine di evitare recidive a breve termine. La schiuma rettale è disponibile in flaconi con un quantitativo sufficiente per una dose quotidiana, da utilizzare in una o due volte, la durata della terapia equivale al trattamento con gel.

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Granulato per sospensione rettale

Il granulato è disponibile in bustine monodose, da utilizzare per la preparazione della sospensione, da applicare tramite clistere 2 volte al giorno, o diversamente secondo le indicazioni del medico. La confezione è compresa di flacone graduato per il dosaggio corretto dell’acqua, e di cannula rettale: prima di procedere con la somministrazione, occorre agitare il composto di acqua e granulato fino al completo scioglimento del prodotto.

E’ bene evitare di andare di corpo dopo il clistere, per permettere al composto di propagarsi adeguatamente sulle mucose intestinali interessate dall’infiammazione: in caso di difficoltà nel trattenimento del farmaco si consiglia di iniziare con la somministrazione di una quantità ridotta. Per garantire il miglior risultato, è opportuno che il paziente resti in posizione distesa, ruotando leggermente sui fianchi in modo che il farmaco si diffonda adeguatamente Anche in questo caso, per i bambini occorre consultarsi con il pediatra in modo da avere indicazioni esatte sulle dosi.

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Compresse a rilascio modificato

Le compresse di Pentacol devono essere inghiottite intere, senza masticarle né dividerle, con poca acqua e lontano dai pasti. La prima volta in cui si assume questo farmaco, si consiglia di ridurre la dose al minimo, per poi arrivare gradatamente alla posologia stabilita: le dosi per gli adulti possono essere di 2 compresse da 400 mg per tre volte al giorno, sostituibili da un’unica compressa da 800 mg.


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Le dosi, all’occorrenza, la dose può essere incrementata fino a raggiungere un massimo di 5 compresse da 800 mg al giorno, tuttavia deve essere il proprio medico di fiducia a determinare la necessità di assumere una quantità maggiore di farmaco. Il Pentacol in compresse non è indicato per i bambini di età inferiore ai sei anni.

Controindicazioni, precauzioni e avvertenze

Oltre all’eventuale ipersensibilità nei confronti del principio attivo o degli eccipienti, Pentacol non deve essere utilizzato per i bambini sotto i due anni, ed è controindicato in caso di ulcera petpica e nefropatie in corso, e nelle ultime settimane della gravidanza. Occorre prestare attenzione anche in caso di soggetti con insufficienza epatica e renale, stenosi pilorica, difficoltà digestive, ed a chi assume ipoglicemizzanti, diuretici e corticosteroidi. In caso di terapie farmacologiche in atto, è bene avvisare il medico per evitare le possibili interazioni con le compresse di Pentacol, inibendo l’efficacia del principio attivo.

Durante il periodo della gravidanza il prodotto deve essere assunto solo sotto il controllo del medico, la mesalazina non dovrebbe avere alcuna influenza sul latte materno, ma anche in questo caso è sempre opportuno richiedere una conferma da parte del proprio medico di fiducia. Pentacol non causa alcuna diminuzione dell’attenzione e non influisce sulla guida e sulla conduzione di macchine e strumenti. Un utilizzo prolungato del prodotto può causare fenomeni di sensibilizzazione e recidive, queste ultime soprattutto se il periodo di mantenimento non è stato seguito correttamente.



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