Paratormone Alto: possibili cause, valori e dieta da seguire
Il paratormone alto potrebbe indicare alcune patologie anche molto serie ed è per questo motivo che viene spesso misurato, perchè rappresenta un indice particolarmente utile per la diagnosi di alcuni disturbi. Il paratormone è un ormone che viene prodotto dalle paratiroidi e che ha la funzione di mantenere costante la concentrazione di calcio nell’organismo. Se i suoi livelli risultano superiori al normale, significa che nel nostro corpo c’è una carenza di calcio e che quindi questo ormone è dovuto intervenire per far fronte a questa condizione.
Come vedremo tra poco, possono essere diverse le cause che determinano un aumento della produzione di paratormone. In alcuni casi si tratta di disturbi passeggeri o comunque di lieve entità mentre in altre situazioni il problema potrebbe essere più grave e nascondere una patologia anche molto seria. Solitamente, questo parametro da solo non è sufficiente per tracciare una diagnosi certa ma si tratta comunque di un campanello d’allarme molto importante.
Paratormone: i valori normali di riferimento
Il paratormone viene misurato attraverso le analisi del sangue, ma questo esame non è incluso nell’emocromo completo quindi occorre richiederlo in modo specifico. I valori considerati normali di questo ormone nel sangue sono compresi tra 10 e 60 pg/ml quindi entro tale range si può stare tranquilli perchè si è in una condizione di normalità.
Si parla di paratormone alto quando il suo valore supera i 60 pg/ml: naturalmente più alti risultano questi valori e più la condizione deve essere presa seriamente in esame.
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Paratormone alto: le possibili cause
Le cause che determinano un aumento dei livelli di questo ormone nel sangue possono essere diverse e di varia natura. Come abbiamo già accennato, alla base del paratormone alto potrebbe esserci una patologia seria come una condizione passeggera e meno preoccupante. Anche gli squilibri ormonali tipici delle donne in gravidanza o in menopausa possono interferire con la produzione del paratormone, quindi non è il caso di allarmarsi ma nemmeno di sottovalutare il problema.
Paratormone alto: le cause patologiche
Solitamente, se alla base di un aumento dei livelli di paratormone vi è una patologia seria, i valori sono piuttosto significativi e possono raggiungere anche i 120 pg/ml o addirittura superarli. Le patologie che possono determinare un aumento di paratormone nel sangue sono diverse ma tra le più diffuse troviamo le seguenti:
- Insufficienza renale cronica;
- Iperparatiroidismo primitivo;
- Carcinoma a cellule squamose (tumore della pelle);
- Ipercalciuria renale;
- Osteoporosi;
- Rachitismo (soprattutto nei bambini);
- Malassorbimento di calcio.
Paratormone alto: cause nutrizionali
Quando questo ormone viene prodotto in quantità superiori al normale, le cause potrebbero essere legate ad un fabbisogno dell’organismo di alcuni nutrienti indispensabili. In questi casi è sufficiente regolare la dieta e l’alimentazione per riuscire a ripristinare i valori corretti. Le carenze che potrebbe determinare un aumento dei livelli di paratormone sono le seguenti:
- Carenza di calcio;
- Carenza di vitamina D, che tra le sue funzioni ha proprio quella di permettere all’organismo di assorbire il calcio.
Paratormone alto: cause fisiologiche
Come abbiamo accennato, non sempre il paratormone alto è indice di qualcosa che non funziona come dovrebbe. In alcune situazioni può capitare che i livelli di questo ormone subiscano delle variazioni ma si tratta quasi sempre di anomalie passeggere che tendono a risolversi autonomamente. Le cause fisiologiche sono le seguenti:
- Gravidanza e allattamento;
- Menopausa;
- Trattamenti con litio.
Paratormone alto: disturbi e sintomi collegati
Se i livelli di questo ormone sono superiori al normale, il paziente potrebbe avvertire alcuni sintomi che però non sono specifici e potrebbero essere ricondotti ad altre patologie. Generalmente, i disturbi lamentati sono legati alla diminuzione del calcio nell’organismo e possono interessare diversi organi:
- Dolori o fastidi alle ossa;
- Dolori muscolari o articolari;
- Problemi gastrointestinali;
- Disturbi al sistema nervoso.
Paratormone alto dopo tiroidectomia: è normale?
Dopo un intervento di tiroidectomia può accadere che i livelli di paratormone risultino leggermente fuori dalla norma, ma non bisogna considerarla una condizione normale. In sostanza, l’innalzamento del paratormone è un evento che si può verificare ma che deve comunque essere trattato perchè nella maggior parte dei casi è legato ad una carenza di vitamina D. Non ci si deve quindi allarmare, ma occorre reintegrare tale vitamina nell’organismo in modo da ripristinare un po’ alla volta il giusto equilibrio.
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Come abbassare i livelli di paratormone
Per abbassare i livelli di paratormone nel sangue non esiste una terapia valida universalmente perchè bisogna agire sulle cause di questa condizione. Se quindi alla base vi è una patologia, l’unico rimedio è quello di curare tale patologia. Se al contrario di tratta di una condizione passeggera come la gravidanza o l’assunzione di determinati farmaci basta avere pazienza e con il tempo i valori torneranno nella normalità.
Se il paratormone alto è dovuto ad alcuni squilibri nutrizionali e in particolare ad una carenza di vitamina D, si può intervenire seguendo una dieta specifica che abbia appunto l’obiettivo di dare un maggior apporto di tale vitamina all’organismo.