Papilloma Virus: cause, sintomi e vaccino della malattia venerea più diffusa

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22/06/2017

Il Papilloma Virus è la malattia venerea più diffusa e nella maggior parte dei casi si presenta in modo completamente asintomatico. Il problema è che se trascurato, questo virus che può essere trasmesso per via sessuale, rischia di provocare patologie più gravi come tumori nelle aree colpite ossia quelle genitali. 

Riconoscere un’infezione da Papilloma Virus è spesso difficile proprio perchè questa patologia non presenta sintomi evidenti, se non in rarissimi casi. Per questo motivo è fondamentale la prevenzione che può essere attuata mediante comportamenti responsabili, facendo il vaccino ed effettuando controlli periodici mediante test citologici (pap test).

Le cause del Papilloma Virus ed i fattori di rischio

Il Papilloma Virus può avere caratteristiche diverse perchè esistono moltissimi ceppi di questo virus e la stragrande maggioranza di questi colpisce proprio le aree genitali, oppure le mucose della bocca. Trattandosi di un virus molto diffuso e del tutto asintomatico, la sua trasmissione (anche inconsapevole) è estremamente facile ma evitare il contagio non è certo impossibile.

Tra i fattori di rischio più comuni del Papilloma Virus troviamo:

  • Persone che hanno rapporti sessuali non protetti;
  • Persone con deficit del sistema immunitario;
  • Persone omosessuali che hanno rapporti sessuali non protetti.

Naturalmente, i fattori di rischio sono tutti legati alle abitudini sessuali: è estremamente difficile essere contagiati se si utilizzano i preservativi ad ogni rapporto.


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Papilloma Virus: conseguenze e rischi

L’HPV è nella maggior parte dei casi asintomatico: questo significa che una persona può essere infetta e non saperlo anche per diverso tempo. Una volta che colpisce il paziente, infatti, il papilloma virus può rimanere anche per diversi anni nelle zone genitali e solo mediante un’indagine specifica come lo screening (pap test) è possibile riscontrarne la presenza.

In alcuni casi, però, l’HPV può manifestarsi con fastidiose verruche nelle zone genitali o nelle mucose interne della bocca. Nei casi più gravi, il virus può provocare un’alterazione a livello cellulare ed essere responsabile di tumori di vario tipo:

  • Tumore alla cervice;
  • Tumore della vagina;
  • Tumore del pene;
  • Tumore dell’ano;
  • Tumore della gola.

Diagnosi del Papilloma Virus: il Pap Test

La diagnosi dell’HPV non può essere quasi mai effettuata sulla sola osservazione dei sintomi, perchè come abbiamo detto questa patologia venerea è il più delle volte asintomatica. E’ quindi fondamentale effettuare con regolarità il Pap Test, ossia un test di screening citologico che analizza la morfologia delle cellule della cervice. Il Pap Test viene effettuato dal ginecologo ed è indolore: viene prelevato un campione di mucosa che viene analizzato in laboratorio.

Grazie al Pap Test è possibile prevenire l’insorgenza di complicazioni e rilevare la presenza del virus spesso con anticipo, prima che questo possa danneggiare le cellule e provocare formazioni tumorali nell’utero. Questo screening però non riesce ad identificare la presenza di altri tipi di tumori come quello alla vagina: rimane quindi ancora limitato, ma pur sempre utilissimo anche come forma di prevenzione.

Cure e terapie per il Papilloma Virus

L’HPV è una patologia che purtroppo non può essere curata: anche quando diagnosticato con certezza, il papilloma virus rimane latente negli organi genitali del paziente. In questi casi quindi i controlli diventano indispensabili per appurare che le cellule non divengano cancerogene. La prevenzione è quindi l’unica “cura” per questa malattia venerea.

Prevenire l’HPV con il vaccino

HPVPrevenire il papilloma virus è possibile perchè al giorno d’oggi esistono diversi vaccini, alcuni specificatamente pensati per le donne e altri rivolti agli uomini. I vaccini attualmente in commercio contro l’HPV sono i seguenti:


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Vaccino Papilloma Virus per le donne

Per proteggere le ragazze e le donne dal contagio, esistono al giorno d’oggi due vaccini: il Cervarix e il Gardasil, studiati appositamente per contrastare l’HPV responsabile dei tumori alla cervice. Entrambi questi vaccini sono consigliati alle donne di età compresa tra i 13 ed i 26 anni, ma in realtà possono essere somministrati anche alle bambine al di sopra dei 9 anni.

Vaccino Papilloma Virus per gli uomini

Il Gardasil è un vaccino che viene consigliato invece agli uomini, sempre per immunizzarli dal rischio di contagio. Anche in questo caso, l’età consigliata per effettuare il vaccino è compresa tra i 9 ed i 26 anni di età. 

Prevenire l’HPV con un comportamento responsabile

Per prevenire il contagio da Papilloma Virus, come abbiamo già accennato, basterebbe adottare dei comportamenti sessuali responsabili. Il mancato utilizzo del preservativo, specialmente in caso di rapporti occasionali, espone il paziente ad un elevatissimo rischio di contrarre malattie veneree e sessualmente trasmissibili. Non solo il Papilloma Virus quindi, ma anche l’HIV, la sifilide, l’herpes genitale, la candida e molte altre patologie possono essere trasmesse durante un rapporto sessuale non protetto.

L’unico modo per prevenire il contagio, oltre al vaccino, è quindi l’utilizzo del preservativo. Gli altri metodi contraccettivi come la pillola, l’anello vaginale, la spirale e via dicendo non proteggono dalle malattie veneree ma solo ed esclusivamente dal rischio di un’eventuale gravidanza. Questo è importante ricordarlo sempre!

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