Pap Test: cos’è e perché è importante
Il Pap Test si svolge in questa maniera: con l’ausilio di una piccola spatolina, vengono prelevate delle cellule dal collo dell’utero che poi viene accuratamente analizzato. Naturalmente, tale esame particolare deve essere eseguito assolutamente in ambulatorio o in studi medici specifici. Il Pap test è volto ad individuare alcune alterazioni del collo dell’utero che, ulteriormente analizzate, possono essere correttamente diagnosticate.
Come tutti gli esami clinici, il pap test non è privo di margine di errore. Infatti a volte può capitare che non risulti preciso e vengano individuate delle alterazioni che poi, in realtà, non risultano sintomo di particolari patologie. Ma, per meglio evidenziare gli eventuali risultati, spesso insieme al pap test viene eseguito un altro esame, chiamato colposcopia.
Tale esame consiste nel visionare il collo dell’utero in maniera ingrandita, grazie all’ausilio di un microscopio. La colposcopia è assolutamente indolore ma si rende necessaria nei casi in cui si deve confermare od escludere una patologia paventata dal pap test. In ogni caso, entrambi gli esami risultano di estrema importanza: è tramite essi infatti (già dal pap test), che si può eventualmente individuare un tumore del collo dell’utero.
E, come ben si sa, certe patologie è bene affrontarle in tempi giusti. Per tale ragione, sarebbe bene eseguire un pap test anche quando non vi sono sospetti circa il proprio stato di salute. La prevenzione, in questi casi, gioca un ruolo fondamentale.
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Quindi, il consiglio è di non affidarsi troppo al fatto di non percepire sintomi palesi o lesioni non riconducibili ad un tumore. In generale, vista l’importanza che questo esame riveste per la salute delle donne, viene consigliato di sottoporsi al pap test almeno ogni tre anni (negli stati uniti, l’esame invece viene eseguito ogni 12 mesi…).