Minias: un sedativo ipnotico efficace per l’insonnia grave
Minias è un farmaco sedativo-ipnotico, che appartiene alla classe delle benzodiazepine ed è impiegato per il trattamento a breve termine dell’insonnia. Si tratta a tutti gli effetti di uno psicofarmaco, che richiede la prescrizione medica e che potrebbe avere degli effetti collaterali anche molto seri.
Minias non è un farmaco da assumere con leggerezza, ma solo sotto stretto monitoraggio da parte del medico. Le benzodiazepine sono indicate per il trattamento di disturbi debilitanti: Minias viene quindi prescritto solamente in caso di insonnia molto grave e non può essere assunto come terapia continuativa.
Minias: indicazioni terapeutiche
Minias è uno psicofarmaco che ha funzione sedativa e viene prescritto generalmente per il trattamento dell’insonnia debilitante. Le benzodiazepine possono essere indicate anche per altre tipologie di disturbi, come gli stati di ansia gravi e vengono spesso affiancate alla terapia con antidepressivi. E’ importante ricordare che questo farmaco può creare dipendenza, quindi bisogna sempre attenersi alle indicazioni del proprio medico.
Controindicazioni ed avvertenze
Minias è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:
- Pazienti con ipersensibilità al principio attivo lormetazepam o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
- Pazienti che soffrono di atassia spinale e cerebellare;
- Pazienti con grave insufficienza respiratoria;
- Pazienti con grave insufficienza epatica;
- Pazienti affetti da miastenia grave;
- Pazienti che soffrono di sindrome da apnea notturna;
- Pazienti affetti da glaucoma;
- Bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni;
- Donne in stato di gravidanza;
- Donne in stato di allattamento.
In rarissimi casi il medico può scegliere di prescrivere Minias anche a bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni. In tal caso però la terapia deve essere di brevissima durata ed i pazienti devono essere monitorati con estrema attenzione.
Interazione con altri farmaci
L’assunzione di Minias in contemporanea ad altri medicinali può dare luogo ad interazioni anche pericolose. Per questo motivo è sempre importante informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri farmaci insieme a questo psicofarmaco. In particolare, l’effetto di Minias può essere alterato dai seguenti medicinali:
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- Altri psicofarmaci. Spesso questo medicinale viene prescritto in associazione ad altri psicofarmaci, ma è importante monitorare il paziente perchè l’assunzione contemporanea di diversi psicofarmaci può dare luogo ad effetti collaterali anche molto seri.
- Farmaci che deprimono le funzioni respiratorie, come gli antitussivi, gli analgesici e gli antidolorifici.
Trattandosi di uno psicofarmaco, Minias può avere interazioni con altri medicinali quindi è sempre raccomandato informare il medico o il farmacista.
Modi e tempi di somministrazione
Minias è un farmaco che necessita della prescrizione medica: sarà quindi lo specialista ad indicare la corretta posologia da seguire, sulla base del disturbo e della storia clinica del paziente. Nel foglietto illustrativo del medicinale sono comunque indicati modi e tempi di somministrazione, ed i dosaggi non devono mai essere superati.
- 1 – 2 compresse da 1 mg al giorno, mezz’ora prima di coricarsi.
Il dosaggio massimo consentito, pari a 2 mg giornalieri, non deve mai essere superato. E’ importante ricordare che Minias, come tutti gli psicofarmaci, deve essere assunto secondo le indicazioni dello specialista. Interrompere la terapia improvvisamente ed in modo brusco può dare vita ad effetti collaterali anche molto seri.
Durata del trattamento con Minias
Questo psicofarmaco deve essere assunto per il minor tempo possibile: la durata del trattamento deve infatti essere breve e generalmente va da pochi giorni ad un massimo di 4 settimane nei casi più gravi. E’ importante ricordare che Minias, come del resto tutti gli psicofarmaci, non può essere sospeso in modo brusco ma gradualmente, secondo le indicazioni del proprio medico.
Una sospensione brusca ed immediata del medicinale, infatti, può dare vita ad effetti collaterali anche molto gravi ed enfatizzare i disturbi che si dovrebbero al contrario curare. Interrompere in modo improvviso l’assunzione di questo farmaco può infatti provocare insonnia ancora più accentuata, oltre che stati di ansia molto debilitanti.
In alcuni casi, inoltre, i pazienti potrebbero manifestare una dipendenza dal farmaco: per questo motivo è importante un monitoraggio attento ed una terapia di breve durata.
Effetti collaterali indesiderati
L’assunzione di Minias può dare luogo ad effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano in egual misura. Alcuni di questi effetti collaterali sono frequenti ma tendono a scomparire dopo le prime somministrazioni del farmaco e sono i seguenti:
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- Sonnolenza;
- Mal di testa;
- Sensazione di affaticamento e stanchezza;
- Capogiro;
- Debolezza muscolare;
- Problemi emotivi;
- Confusione e stato di coscienza alterato;
- Visione doppia;
- Movimenti scoordinati.
Effetti indesiderati molto comuni (almeno 1 paziente su 10)
- Mal di testa.
Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)
- Ansia;
- Capogiri;
- Calo del desiderio sessuale;
- Angioedema;
- Sonnolenza durante il giorno;
- Disturbi della memoria ed amnesia;
- Disturbi dell’attenzione;
- Movimenti psico-motori rallentati;
- Visione doppia;
- Tachicardia;
- Nausea e vomito;
- Disturbi della vista;
- Disturbi del linguaggio;
- Alterazione del gusto;
- Stitichezza;
- Bocca secca;
- Problemi nella minzione;
- Prurito;
- Sudorazione eccessiva;
- Mal di stomaco;
- Astenia.
Effetti indesiderati rari (almeno 1 paziente su 1.000)
- Reazioni allergiche e anafilattiche;
- Ittero;
- Disturbi ormonali;
- Cambiamenti nelle analisi del sangue.