Medrol: l’antinfiammatorio più potente per disturbi di varia natura

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02/04/2018

Medrol è un farmaco antinfiammatorio, il più potente che ci sia in commercio, ed è indicato per il trattamento di disturbi di varia natura. Contiene il principio metilprednisolone che appartiene alla famiglia dei glucocorticoidi ed è commercializzato dalla casa farmaceutica Pfizer. Si tratta di un medicinale che richiede la prescrizione medica per poter essere acquistato in farmacia e che ha diverse controindicazioni quindi bisogna prestare particolare attenzione. 

Come vedremo tra poco, Medrol può dare vita ad alcuni effetti collaterali: per ridurre al massimo le possibilità di manifestazioni indesiderate è bene attenersi alla posologia consigliata dal medico ed evitare sovraddosaggi che potrebbero essere pericolosi.

Medrol: a cosa serve? Indicazioni terapeutiche

Medrol è un antinfiammatorio che viene impiegato per il trattamento di disturbi e patologie di vario tipo: dai disordini endocrini alle malattie reumatiche; dalle malattie del tessuto connettivo alle allergie; dalle patologie respiratorie a quelle oftalmiche, ematologiche, neoplastiche. Vediamo nello specifico quando può essere utile questo farmaco.

Disturbi endocrini ed ormonali

  • Iperplasia surrenale congenita;
  • Insufficienza corticosurrenale (primaria o secondaria);
  • Ipercalcemia (quando associata ad una neoplasia);
  • Infiammazione della tiroide (tiroidite).

Malattie del tessuto connettivo

  • Lupus eritematoso sistemico;
  • Cardite reumatica acuta.

Patologie della pelle

Malattie reumatiche

Allergie respiratorie e cutanee

Malattie dell’occhio (oftalmiche)

  • Herpes zoster;
  • Cheratite;
  • Congiuntivite allergica;
  • Ulcere corneali;
  • Uveite posteriore;
  • Neurite ottica;
  • Irite;
  • Oftalmia simpatica.

Patologie respiratorie

  • Tubercolosi polmonare;
  • Sarcoidosi;
  • Sindrome di Loeffler;
  • Berilliosi.

Malattie del sangue

  • Anemia emolitica;
  • Anemia ipoplastica;
  • Trombocitopenia idiopatica e secondaria;
  • Eritroblastopenia.

Patologie neoplastiche

Controindicazioni ed avvertenze


Leggi anche: Plasil cos’è cosa serve indicazioni posologia e terapia

Medrol è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
  • Donne in stato di gravidanza (se non strettamente necessario);
  • Donne in allattamento (se non strettamente necessario).

Medrol può essere somministrato anche ad anziani e bambini, ma in tal caso il medico o il pediatra doseranno la terapia limitando al minimo le quantità di farmaco.

Interazione con altri farmaci

Medrol può avere delle interazioni con diversi tipi di farmaci: è quindi importante prestare particolare attenzione e informare il medico qualora si stessero già assumendo altri medicinali, compresi quelli da banco che non richiedono la prescrizione medica.

Posologia: modi e tempi di somministrazione

Questo medicinale richiede la prescrizione medica per poter essere acquistato e come abbiamo visto viene impiegato per il trattamento di patologie anche molto diverse tra di loro, sia per gravità che per organi interessati. Per questo motivo, sarà il medico ad indicare la corretta terapia da seguire, impostando i dosaggi a seconda dell’entità della patologia e delle condizioni cliniche del paziente. Spesso la terapia con Medrol deve essere calibrata sulla base delle risposte del paziente: lo specialista deve quindi tenere monitorata la situazione e trovare i giusti dosaggi in base alla situazione specifica.

Generalmente questo farmaco prevede terapie a lungo termine, ma qualora si dovesse sospendere è sempre importante farlo in modo graduale e non brusco. 

Effetti collaterali indesiderati

La terapia con Medrol potrebbe provocare la comparsa di effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Per ridurre al minimo le probabilità di comparsa di tali manifestazioni è importante attenersi alla posologia consigliata dal medico e comunicargli eventuali effetti indesiderati.

Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)

  • Infezioni;
  • Ritenzione di fluidi o di sodio;
  • Ipertensione;
  • Debolezza muscolare;
  • Ritardi nella crescita;
  • Ulcera peptica;
  • Atrofia della pelle;
  • Acne;
  • Euforia;
  • Depressione;
  • Catarratta;
  • Ritardo nei processi di cicatrizzazione.

Medrol in gravidanza e allattamento: fa male?

MedrolCome abbiamo accennato, l’assunzione di Medrol in gravidanza non è controindicata in modo tassativo. Tuttavia, questo farmaco è forte e potrebbe avere delle ripercussioni sul feto e sul suo sviluppo quindi il medico deve valutare se la terapia sia strettamente necessaria e considerare il rapporto rischio-beneficio prima di prescrivere Medrol in gravidanza. Il principio attivo viene escreto dal latte materno, il che significa che allattare mentre si è in terapia con Medrol potrebbe causare dei ritardi e dei disturbi al proprio bambino. Anche in questi casi deve essere valutato il rapporto rischio-beneficio e bisgna prendere in considerazione la possibilità di sospendere l’allattamento al seno.


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Formulazioni e prezzo

Medrol è disponibile in due formulazioni: compresse da 4 mg oppure compresse da 16 mg. Sarà naturalmente il medico ad indicare i dosaggi corretti da assumere in base alla gravità della patologia. Per quanto riguarda il prezzo, questo farmaco è commercializzato solamente dalla casa farmaceutica Pfizer e ha un costo piuttosto accessibile. Ricordiamo inoltre che rientra nella categoria dei medicinali mutuabili. Attualmente i prezzi indicati per le due formulazioni sono i seguenti:

  • Medrol 16 mg, 20 compresse: 6,20 euro
  • Medrol 4 mg, 30 compresse: 8,20 euro

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