Medicina naturale anche per gli animali?
Medicina tradizionale o medicina naturale…? E’ questo il dubbio che spesso attanaglia molte persone.
Perché se da una parte è vero che la medicina tradizionale (chiamata ‘allopatica’), offre cure immediate e riscontrabili, è anche vero che le cure naturali (medicina ‘alternativa’), possono offrire –quasi- gli stessi risultati ma con un vantaggio in più: sono del tutto prive di effetti collaterali ai danni dell’organismo. Forse è questa la ragione per cui, negli ultimi tempi, cresce molto il numero di persone che per curare quantomeno i disturbi più frequenti, si affidano all’omeopatia, l’omotossicologia, l’agopuntura, la fitoterapia, la floriterapia, i massaggi, e molto altro ancora. Inutile negarlo: i farmaci tradizionali contengono componenti chimici che, a lungo andare, vanno ad intossicare il nostro organismo. Con effetti sulla lunga che possono, in alcuni casi, andare anche a creare altri tipi di problemi. Ma, per contro, c’è chi indica la medicina alternativa, come una branca che si basa più sull’effetto ‘placebo’ che su reali risultati. In questo caso, la smentita arriva dal mondo degli animali.
Si, avete capito bene… E’ proprio l’utilizzo della medicina naturale ed alternativa sui nostri amici a quattro zampe infatti, che ha eliminato del tutto il concetto di ‘effetto placebo’ per quanto riguarda questo tipo di cure. Gli animali curati con l’omeopatia e co., mostrano dei netti miglioramenti dei disturbi di partenza. Il che lascia presupporre che, non essendo quasi per nulla coscienti della ‘medicina’ che gli viene somministrata, questa in effetti vada ad agire in maniera più che benefica sul loro organismo. Evitando però l’intossicazione chimica.