Mal di Testa: tutte le possibili cause di cefalea ed emicrania
Il mal di testa è un sintomo che si presenta in moltissime persone, tanto da essere una delle patologie più diffuse nei Paesi Industrializzati. Le cause scatenanti il mal di testa possono essere diverse e non tutte le forme sono uguali: esistono infatti 3 categorie principali ossia le cefalee primarie, quelle secondarie e le nevralgie craniche.
Le persone che soffrono di mal di testa cronico rischiano di avere una qualità della vita nettamente inferiore rispetto alle altre: le cefalee infatti sono spesso invalidanti e per questo è importante imparare a riconoscerle dai sintomi, in modo da poterle curare in modo adeguato e specifico.
Mal di testa: cefalee primarie, secondarie e nevralgie
Come abbiamo detto, una prima importante distinzione per risalire alle cause del mal di testa va fatta tra cefalee primarie, cefalee secondarie e nevralgie.
Cefalea Primaria: cefalea tensiva, emicrania e cefalea a grappolo
Le cefalea primaria è una delle forme più comuni di mal di testa, ma non sempre si presenta nella stessa forma e sintomatologia. Questo tipo di mal di testa è dovuto a cause che spesso non si riescono ad identificare con precisione e nella maggior parte dei casi è legato ad uno stile di vita inadeguato. La cefalea primaria può essere a sua volta di tre tipi, a seconda dei sintomi e delle cause scatenanti:
Leggi anche: Fitte alla Testa? Dimmi dove sono e ti dirò qual è la causa
- Cefalea Tensiva. Questa forma di cefalea è la più comune in assoluto e si presenta come un senso di costrizione alla testa, che provoca un dolore continuo ma non pulsante e può durare poche ore come presentarsi in forma cronica a seconda dei casi. Tra le principali cause di cefalea tensiva troviamo lo stress, l’ansia e la depressione.
- Emicrania. Questa forma di cefalea primaria è molto più intensa della precedente perchè di tipo cronico: l’emicrania può essere causata da moltissimi fattori scatenanti diversi quindi spesso è difficile risalire alla sue cause precise. Si tratta di una forma patologica, caratterizzata da frequenti emicranee ripetute, che possono diventare anche invalidanti. Generalmente l’emicrania si manifesta come un dolore anche pungente ma monolaterale.
- Cefalea a grappolo. La cefalea a grappolo è la forma più invalidante di cefalea primaria, perchè si manifesta con dolori acuti e molto molto forti. Questa forma di mal di testa si presenta in alcuni periodi, per poi scomparire da sola e ricomparire successivamente e le cause sono ancora ignote.
Cefalea Secondaria: il sintomo di un’altra patologia
La cefalea secondaria merita un discorso a parte, perchè si tratta di un tipo di mal di testa collegato direttamente ad un’altra patologia: in sostanza si avverte questo disturbo perchè è il sintomo di qualche altra malattia.
Tra le patologie più frequenti che hanno tra i sintomi il mal di testa troviamo:
- Otite
- Faringite
- Sinusite
- Labirintite
- Emorragie cerebrali
- Ictus
- Ipertiroidismo
- Sindrome temporo-mandibolare
- Sindrome premestruale
- Ipertensione
Naturalmente, per comprendere se si stia soffrendo di una cefalea primaria o secondaria, è sufficiente prestare attenzione ad ulteriori sintomi combinati. La cefalea di tipo primario non è collegata al altri disturbi, mentre in presenza di una patologia più complessa devono manifestarsi altri sintomi collegati ad essa.
Nevralgia
La nevralgia si distingue dalle altre forme di mal di testa perchè in questo caso il dolore non è determinato dall’attivazione dei recettori ma da una patologia del nervo. A seconda del nervo che risulta infiammato, il paziente avverte una sensazione di dolore e indolenzimento, che provoca anche un mal di testa generalmente localizzato sempre nella stessa area. Il dolore è molto intenso e si acutizza al contatto diretto del nervo oppure nelle situazioni di maggiore stress psico-fisico.
Potrebbe interessarti: Mal di testa: rimedi naturali
Rimedi e cure per il mal di testa
Ogni tipologia di mal di testa prevede delle cure specifiche, perchè appunto le cause possono essere diverse e prima di tutto occorre cercare di agire su quelle per eliminarle. Quando però le cefalee diventano invalidanti, può essere necessario ricorrere a farmaci specifici, che permettano di alleviare il dolore e condurre una vita normale. Anche in questi casi però, sarebbe sempre meglio rivolgersi al proprio medico prima di assumere antidolorifici da banco, perchè tali farmaci non devono essere assunti per periodi troppo prolungati.
In caso di emicrania, e quindi di frequenti e ripetute cefalee, i farmaci da banco antidolorifici come il paracetamolo o i FANS potrebbero essere del tutto inutili. Esistono infatti dei farmaci specifici per combattere questo tipo di dolore e conviene sempre rivolgersi al medico per ottenere la cura più adeguata.
In altri casi, il mal di testa dovuto da stress se non invalidante può essere curato con rimedi naturali: il principio è quello di rilassare l’organismo e il sistema nervoso in modo da assicurargli un maggior benessere. Trascorrere troppe ore davanti al pc, non portare gli occhiali in caso di problemi di vista, non dormire sufficienti ore di sonno durante la notte e non concedersi pause sul lavoro possono contribuire ad aumentare il disturbo, fino a renderlo cronico.