Lobivon: un farmaco efficace per ipertensione e scompenso cardiaco

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12/01/2019

Lobivon è un farmaco che appartiene alla categoria dei beta-bloccanti e che svolge un’azione vasodilatatoria e permette al cuore di pompare il sangue con miglior efficacia e meno sforzo. Questo medicinale viene quindi impiegato per il trattamento dello scompenso cardiaco ma anche per l’ipertensione, perchè è in grado di abbassare la pressione sanguigna aumentando la capienza dei vasi. Lobivon è un farmaco che richiede la ricetta medica per poter essere acquistato in farmacia, anche perchè ci sono diverse controindicazioni che è meglio conoscere prima di intraprendere una terapia. Inoltre, questo medicinale potrebbe dare vita alla manifestazione di alcuni effetti collaterali e rispettarne la posologia è fondamentale per evitare la comparsa di disturbi anche pericolosi.

Lobivon: indicazioni terapeutiche

Lobivon contiene il principio attivo nebivololo e come abbiamo accennato si tratta di un farmaco betabloccante che svolge un’azione di vasodilatazione. Viene quindi impiegato per il trattamento di varie tipologie di disturbi legati alla circolazione sanguigna e al muscolo cardiaco. In particolare, Lobivon è indicato per il trattamento dei seguenti disturbi:

Controindicazioni ed avvertenze

Lobivon è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
  • Pazienti che soffrono di ipotensione;
  • Pazienti affetti da bradicardia o comunque da frequenza cardiaca inferiore ai 60 battiti al minuto;
  • Pazienti affetti da scompenso cardiaco recentemente aggravatosi o comparso da poco;
  • Pazienti affetti da asma bronchiale o altri problemi respiratori;
  • Pazienti affetti da disfunzioni del fegato;
  • Pazienti affetti da feocromocitoma non trattato;
  • Pazienti affetti da acidosi metaboliche;
  • Bambini ed adolescenti di età inferiore ai 18 anni;
  • Donne in stato di gravidanza e/o allattamento (salvo diversa indicazione da parte del medico).

Interazione con altri farmaci

Lobivon-cancerogenoLobivon potrebbe entrare in interazione con l’effetto di altri medicinali, quindi è sempre importante informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri farmaci. Questi infatti potrebbero alterare l’effetto di Lobivon (o viceversa) o determinare la comparsa di effetti collaterali indesiderati anche gravi. In particolare, è bene informare il medico e prestare attenzione qualora si stessero assumendo i seguenti medicinali:


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  • Sedativi e psicofarmaci impiegati per il trattamento della psicosi;
  • Medicinali impiegati per il trattamento della depressione;
  • Altri farmaci impiegati per il trattamento dell’ipertensione;
  • Altri farmaci impiegati per il trattamento di disturbi cardiaci;
  • Anestetici impiegati durante un intervento chirurgico;
  • Farmaci impiegati per il trattamento dell’asma bronchiale, la sinusite o il glaucoma;
  • Medicinali anti-tumorali e antispastici;
  • Farmaci impiegati per il trattamento dell’acidità di stomaco o delle ulcere gastriche.

Posologia: modi e tempi di somministrazione

Lobivon è un medicinale che necessita di prescrizione medica per poter essere acquistato in farmacia, quindi sarà lo specialista ad indicare la posologia corretta da seguire, sulla base della storia clinica del paziente e della gravità del disturbo. Nel foglietto illustrativo comunque sono indicati tempi e modi di somministrazione, quindi in caso di dubbio si può fare riferimento al bugiardino, evitando di superare i dosaggi masimi consentiti.

Per il trattamento dell’ipertensione:

  • 1 compressa (5 mg) al giorno, sempre alla stessa ora.

Per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico:

  • La dose iniziale prevista solitamente equivale ad 1/4 di compressa al giorno. Tale dosaggio sarà aumentato in modo graduale nelle settimane successive fino al raggiungimento della dose minima adeguata e fino ad un massimo di 2 compresse (10 mg totali) al giorno.

Le compresse devono essere assunte tutti i giorni alla stessa ora ed è importante non interrompere la terapia in modo brusco ed improvviso perchè lo scompenso cardiaco potrebbe peggiorare. Lobivon rientra in quelli che vengono definiti farmaci salvavita e per questo motivo è estremamente importante attenersi alla posologia, senza fare di testa propria.

Effetti collaterali indesiderati

Lobivon potrebbe provocare la comparsa di alcuni effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Qualora i sintomi dovessero peggiorare o diventare particolarmente gravi conviene rivolgersi al proprio medico.

Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)

  • Stanchezza;
  • Mal di testa;
  • Affanno;
  • Nausea;
  • Diarrea;
  • Formicolio e prurito;
  • Vertigini;
  • Stitichezza;
  • Gonfiore alle mani o ai piedi.

Effetti indesiderati non comuni (almeno 1 paziente su 1.000)

  • Impotenza e problemi di erezione;
  • Depressione;
  • Dispepsia, gonfiore addominale e vomito;
  • Bradicardia o frequenza cardiaca rallentata;
  • Ipotensione;
  • Crampi muscolari (specialmente alle gambe);
  • Eruzioni cutanee e prurito;
  • Broncospasmo (mancanza di respiro);
  • Incubi.

Effetti indesiderati molto rari (almeno 1 paziente su 10.000)

  • Peggioramento della psoriasi;
  • Svenimento.

Lobivon è cancerogeno?

Molti pazienti ci chiedono se Lobivon sia un farmaco pericoloso o potenzialmente cancerogeno. Questo perchè molti medicinali per l’ipertensione sono stati di recente ritirati dal mercato, proprio perchè il principio attivo che contenevano è stato scoperto avere un potenziale effetto cancerogeno. Fortunatamente, questo non è il caso di Lobivon, che quindi si può ancora ritenere del tutto sicuro da questo punto di vista.


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