Lobivon: un farmaco efficace per ipertensione e scompenso cardiaco
Lobivon è un farmaco che appartiene alla categoria dei beta-bloccanti e che svolge un’azione vasodilatatoria e permette al cuore di pompare il sangue con miglior efficacia e meno sforzo. Questo medicinale viene quindi impiegato per il trattamento dello scompenso cardiaco ma anche per l’ipertensione, perchè è in grado di abbassare la pressione sanguigna aumentando la capienza dei vasi. Lobivon è un farmaco che richiede la ricetta medica per poter essere acquistato in farmacia, anche perchè ci sono diverse controindicazioni che è meglio conoscere prima di intraprendere una terapia. Inoltre, questo medicinale potrebbe dare vita alla manifestazione di alcuni effetti collaterali e rispettarne la posologia è fondamentale per evitare la comparsa di disturbi anche pericolosi.
Lobivon: indicazioni terapeutiche
Lobivon contiene il principio attivo nebivololo e come abbiamo accennato si tratta di un farmaco betabloccante che svolge un’azione di vasodilatazione. Viene quindi impiegato per il trattamento di varie tipologie di disturbi legati alla circolazione sanguigna e al muscolo cardiaco. In particolare, Lobivon è indicato per il trattamento dei seguenti disturbi:
- Ipertensione;
- Insufficienza cardiaca cronica, lieve o moderata.
Controindicazioni ed avvertenze
Lobivon è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:
- Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
- Pazienti che soffrono di ipotensione;
- Pazienti affetti da bradicardia o comunque da frequenza cardiaca inferiore ai 60 battiti al minuto;
- Pazienti affetti da scompenso cardiaco recentemente aggravatosi o comparso da poco;
- Pazienti affetti da asma bronchiale o altri problemi respiratori;
- Pazienti affetti da disfunzioni del fegato;
- Pazienti affetti da feocromocitoma non trattato;
- Pazienti affetti da acidosi metaboliche;
- Bambini ed adolescenti di età inferiore ai 18 anni;
- Donne in stato di gravidanza e/o allattamento (salvo diversa indicazione da parte del medico).
Interazione con altri farmaci
Lobivon potrebbe entrare in interazione con l’effetto di altri medicinali, quindi è sempre importante informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri farmaci. Questi infatti potrebbero alterare l’effetto di Lobivon (o viceversa) o determinare la comparsa di effetti collaterali indesiderati anche gravi. In particolare, è bene informare il medico e prestare attenzione qualora si stessero assumendo i seguenti medicinali:
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- Sedativi e psicofarmaci impiegati per il trattamento della psicosi;
- Medicinali impiegati per il trattamento della depressione;
- Altri farmaci impiegati per il trattamento dell’ipertensione;
- Altri farmaci impiegati per il trattamento di disturbi cardiaci;
- Anestetici impiegati durante un intervento chirurgico;
- Farmaci impiegati per il trattamento dell’asma bronchiale, la sinusite o il glaucoma;
- Medicinali anti-tumorali e antispastici;
- Farmaci impiegati per il trattamento dell’acidità di stomaco o delle ulcere gastriche.
Posologia: modi e tempi di somministrazione
Lobivon è un medicinale che necessita di prescrizione medica per poter essere acquistato in farmacia, quindi sarà lo specialista ad indicare la posologia corretta da seguire, sulla base della storia clinica del paziente e della gravità del disturbo. Nel foglietto illustrativo comunque sono indicati tempi e modi di somministrazione, quindi in caso di dubbio si può fare riferimento al bugiardino, evitando di superare i dosaggi masimi consentiti.
Per il trattamento dell’ipertensione:
- 1 compressa (5 mg) al giorno, sempre alla stessa ora.
Per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico:
- La dose iniziale prevista solitamente equivale ad 1/4 di compressa al giorno. Tale dosaggio sarà aumentato in modo graduale nelle settimane successive fino al raggiungimento della dose minima adeguata e fino ad un massimo di 2 compresse (10 mg totali) al giorno.
Le compresse devono essere assunte tutti i giorni alla stessa ora ed è importante non interrompere la terapia in modo brusco ed improvviso perchè lo scompenso cardiaco potrebbe peggiorare. Lobivon rientra in quelli che vengono definiti farmaci salvavita e per questo motivo è estremamente importante attenersi alla posologia, senza fare di testa propria.
Effetti collaterali indesiderati
Lobivon potrebbe provocare la comparsa di alcuni effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Qualora i sintomi dovessero peggiorare o diventare particolarmente gravi conviene rivolgersi al proprio medico.
Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)
- Stanchezza;
- Mal di testa;
- Affanno;
- Nausea;
- Diarrea;
- Formicolio e prurito;
- Vertigini;
- Stitichezza;
- Gonfiore alle mani o ai piedi.
Effetti indesiderati non comuni (almeno 1 paziente su 1.000)
- Impotenza e problemi di erezione;
- Depressione;
- Dispepsia, gonfiore addominale e vomito;
- Bradicardia o frequenza cardiaca rallentata;
- Ipotensione;
- Crampi muscolari (specialmente alle gambe);
- Eruzioni cutanee e prurito;
- Broncospasmo (mancanza di respiro);
- Incubi.
Effetti indesiderati molto rari (almeno 1 paziente su 10.000)
- Peggioramento della psoriasi;
- Svenimento.
Lobivon è cancerogeno?
Molti pazienti ci chiedono se Lobivon sia un farmaco pericoloso o potenzialmente cancerogeno. Questo perchè molti medicinali per l’ipertensione sono stati di recente ritirati dal mercato, proprio perchè il principio attivo che contenevano è stato scoperto avere un potenziale effetto cancerogeno. Fortunatamente, questo non è il caso di Lobivon, che quindi si può ancora ritenere del tutto sicuro da questo punto di vista.
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