L’invecchiamento: come evitarlo?
L’invecchiamento è una strada comune a tutti gli essere umani, una strada che prima o poi toccherà a tutti percorrere, o per lo meno, a coloro che avranno la fortuna di arrivarci.
La vita media si è notevolmente allungata, e con essa anche l’invecchiamento ha subito una sorta di rallentamento, si è spostato di fatti un po’ più in avanti, anche se una datazione certa per l’inizio della vecchiaia, non esiste.
Certo è, se vogliamo, che questa comincia già a partire dai 20 anni, ma ovviamente è relativa solo a dei mutamenti biologici che vedono il loro esordio in quel periodo della vita di ciascuno di noi, mutamenti che riguardano in sostanza la produzione di enzimi e ormoni che tanta importanza rivestono nella vita dell’organismo.
E’ altresì evidente che l’invecchiamento non è un percorso uguale per tutti, visto che entrano in gioco molti fattori, a cominciare dalla razza, sesso, estrazione sociale, ambiente nel quale si vive, area geografica.
Come invecchierò?
Tuttavia, una delle componenti più importanti è rappresentata da ciò che si è seminato in gioventù.
Chi ha condotto una vita sana, senza eccessi, lontano dal fumo e da altre tentazioni pericolose, certamente invecchierà più tardi e meglio rispetto a chi a condotto una vita dissoluta o anche solamente un po’ troppo vivace.
Un altro aspetto altrettanto importante è l’invecchiamento psicologico, che riveste una grande rilevanza per quanto riguarda la qualità della vita.
Le tappe dell’invecchiamento psicologico sono scandite da alcune situazioni ben precise e, nello specifico, dai momenti nei quali ci si rende conto, o si pensa, di non poter più fare una cosa che si faceva fino al giorno prima.
Ad ogni cambiamento, corrisponde un passo avanti nella vecchiaia. L’importante è affrontarla con l’animo e la mente sempre giovane e viva.