Leucemia: cause, sintomi, trattamenti e terapie in adulti e bambini

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14/08/2017

La leucemia è un tumore che si sviluppa e diffonde nelle cellule del sangue e che nella sua forma acuta colpisce prevalentemente i bambini, mentre nella sua forma cronica interessa in maggior parte gli adulti in età anche avanzata. In quest’ultimo caso, i sintomi della leucemia tendono a rimanere latenti e non manifestarsi anche per molto tempo, il che rende ancora più complesso intervenire con cure e terapie tempestive. 

Le cellule che si trovano nel sangue, ossia i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, si originano all’interno del midollo osseo a partire dalle cellule staminali o blasti. Nei pazienti affetti da leucemia, queste cellule proliferano in modo incontrollato andando ad interferire con lo sviluppo delle cellule sanguigne e creando quindi problemi di varia natura. Al giorno d’oggi, le possibilità di sopravvivenza sono nettamente superiori rispetto al passato: parliamo del 70% di probabilità nei bambini e del 30-35% negli adulti ma questi dati devono essere interpretati alla luce di diversi fattori.

Le cause della leucemia ed i fattori di rischio

Purtroppo ad oggi le cause specifiche della leucemia non sono ancora note, però esistono alcuni fattori di rischio che determinano maggiori probabilità di ammalarsi di questa patologia. Naturalmente, i fattori di rischio possono incidere come no nella comparsa di un tumore e sono i seguenti:


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  • Esposizione a radiazioni (esplosioni atomiche, radioterapia, radiografie);
  • Fumo di sigaretta;
  • Chemioterapia;
  • Esposizione al benzene (che si trova anche nel fumo di sigaretta e nel gasolio);
  • Malattie ereditarie e sindrome di Down;
  • Malattie del sangue come la mielodisplasia;
  • Virus dei linfociti T.

La leucemia non è una patologia ereditaria, quindi il fatto di avere famigliari affetti da questa malattia non rappresenta un fattore di rischio.

I sintomi della leucemia: come riconoscerla

Leucemia-sintomiI sintomi della leucemia non sono specifici, il che significa che possono comparire anche come manifestazione di altre patologie meno gravi. Per diagnosticare questa patologia non basta certamente osservare i sintomi, che comunque rappresentano un campanello d’allarme da non sottovalutare. Tra i sintomi più frequenti associati alla leucemia troviamo:

  • Sensazione di debolezza e spossatezza;
  • Gonfiore dei linfonodi del collo o delle ascelle (non doloroso);
  • Sanguinamento o lividi ingiustificati (sanguinamento delle gengive, macchioline rosse sottopelle, comparsa di lividi senza motivo);
  • Frequenti infezioni;
  • Perdita di peso ingiustificata;
  • Male alle ossa e alle articolazioni;
  • Gonfiore addominale localizzato nella milza o nel fegato.

Bisogna ricordare che trattandosi di cellule tumorali, in caso di leucemia potrebbero essere colpiti anche altri organi che ricevono irrorazione sanguigna. In tal caso i sintomi sono associati all’organo che viene interessato nello specifico.

Come viene diagnosticata la leucemia

Questa patologia viene diagnosticata prima di tutto attraverso le analisi del sangue: la leucemia infatti provoca un aumento dei globuli bianchi ed una diminuzione dell’emoglobina e delle piastrine. Se quindi dalle analisi del sangue risulta che il numero di leucociti è aumentato, il medico potrebbe procedere con ulteriori esami diagnostici per appurare la presenza o meno di questo tumore nel sangue.

L’esame che conferma o meno la presenza di cellule tumorali nel midollo osseo è la biopsia: viene prelevato un campione di midollo osseo attraverso il femore e viene analizzato in laboratorio. Si tratta di un prelievo doloroso, ma nella prassi è prevista la somministrazione di un’anestesia locale per evitare di sentire troppo dolore.


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Cure e terapie contro la leucemia

LeucemiaCome abbiamo già accennato, ad oggi le possibilità di guarigione in caso di tumore del sangue sono molto più elevate rispetto al passato. La leucemia rimane però una malattia che può portare alla morte e quindi intraprendere una terapia mirata è estremamente importante per contenere i sintomi e portare il paziente ad una completa guarigione. In caso di leucemia cronica, i sintomi potrebbero essere del tutto assenti e in tal caso potrebbe essere indicata una terapia chiamata attesa vigile. In questo caso non si intraprendono cure di alcun tipo ma si tiene strettamente sotto controllo la situazione fino a quando i primi sintomi non si manifestano.

Nei casi di leucemia acuta, invece, è necessario intraprendere immediatamente una terapia mirata: in alcuni rari casi potrebbe essere sufficiente la chemioterapia ma nella stragrande maggioranza delle situazioni bisogna ricorrere ad un trapianto di midollo osseo. 

E’ importante sottolineare che questo tumore può essere di diversi tipi e ogni terapia che viene messa in atto dipende anche dalla tipologia di leucemia, dall’età del paziente e dalla situazione clinica generale. Non è quindi possibile generalizzare troppo in merito alle cure per la leucemia, ma possiamo comunque affermare che oggi non bisogna darsi per vinti. Questo tumore del sangue può essere combattuto in diversi modi e anche se le terapie possono avere degli effetti collaterali anche molto debilitanti, la completa guarigione è possibile.

Si può prevenire la leucemia?

Questa patologia non si può prevenire, proprio perchè non si conoscono le cause specifiche che la generano. Sicuramente però limitare i fattori di rischio controllabili (come ad esempio il fumo di sigaretta) può aiutare in questa direzione.



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