Laroxyl per combattere la depressione
La depressione è un disturbo dell’umore relativamente frequente, che necessita l’intervento di un medico psichiatra specialista, poiché influisce notevolmente sulla qualità della vita, sulle relazioni sociali e affettive e sul contesto professionale, oltre che sulla salute fisica di chi ne soffre, coinvolgendo spesso tutta la famiglia. La depressione, come ogni altra patologia, deve essere trattata con prodotti farmacologici specifici, che spesso offrono ottimi risultati, aiutando il paziente a ritrovare il proprio equilibrio.
Trattandosi di farmaci che agiscono sull’umore, occorre però che siano prescritti e dosati da un medico specialista, e che il paziente provveda a riferire qualsiasi tipo si disturbo accusato durante la terapia. Uno dei prodotti antidepressivi più usati, è Laroxyl, che viene spesso prescritto per trattare la depressione endogena o reattiva, e nelle forme depressive legate ad altre patologie psichiatriche, come le psicosi maniaco depressive o schizofreniche.
Il principio attivo e le indicazioni di Laroxyl
Il principio attivo contenuto in Laroxyl gocce è l’amitriptilina, un antidepressivo che agisce sulla produzione di serotonina a noradrenalina nel cervello, innalzandone i livelli, riequilibrando il tono dell’umore. Il farmaco viene prodotto anche in compresse, per quanto le gocce consentano una più precisa possibilità di dosaggio.
Laroxyl è indicato per trattare diverse forme di depressione, sia endogena, cioè spontanea, che reattiva, ovvero causata da eventi esterni, oltre che nelle fasi depressive della schizofrenia e delle psicosi, nelle depressioni conseguenti al morbo di Parkinson e ad altre patologie neurologiche o fisiche, e nella profilassi di alcune forme di emicrania e cefalea cronica o frequente.
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Modalità di somministrazione
Le dosi di Laroxyl si relazionano al genere e alla gravità della patologia da trattare, la somministrazione può avvenire a livello domiciliare o ospedaliero: in genere, se il paziente segue la cura a domicilio, la cura inizia con un dosaggio giornaliero di 50 mg suddiviso in tre somministrazioni, che il medico eventualmente provvederà a modificare basandosi sui risultati.
Nei casi di depressione grave, sui pazienti che devono essere trattati in una struttura sanitaria, le dosi sono più elevate, di solito tra i 50 e i 100 mg di farmaco al giorno, fino a raggiungere, se necessario, un massimo di 200 / 250 mg, sotto la supervisione costante di un medico. Nei trattamenti della cefalea cronica o ricorrente il dosaggio di partenza è dai 30 ai 50 mg suddivisi nelle 24 ore, modificando la dose fino alla regressione dei sintomi.
Precauzioni e controindicazioni
Laroxyl è uno psicofarmaco antidepressivo, e deve essere assunto esclusivamente dietro prescrizione e supervisione costante di uno specialista psichiatra o del medico di fiducia. Il farmaco è controindicato nei casi di ipersensibilità nei confronti dell’amitriptilina, per chi soffre di glaucoma, nelle malattie epatiche, nell’insufficienza cardiaca e nei disturbi del ritmo, nei pazienti affetti da stenosi dell’apparato gastroenterico e genitourinario, nei casi di ipertrofia prostatica e durante il periodo di riabilitazione dopo un infarto miocardico.
L’amitriptilina non deve essere somministrata ai bambini e ai ragazzi sotto i 18 anni, e non può essere utilizzata per i pazienti in corso di terapia con farmaci inibitori della mono-ammino-ossidasi (un tipo di farmaci utilizzati per trattare, oltre alla depressione, anche il morbo di Parkinson), e con i farmaci che agiscono sulla produzione di serotonina.
Laroxyl può provocare un abbassamento della pressione e alterare il ritmo cardiaco, deve essere utilizzato con estrema cautela dai pazienti che soffrono di disfunzioni tiroidee trattate con ormoni e dai diabetici, poiché potrebbe causare alterazioni del tasso glicemico. Nel corso del trattamento con Laroxyl potrebbero verificarsi alterazioni dei valori ematici, e in particolare di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine.
Precauzioni durante la terapia
Il principio attivo di Laroxyl può provocare disturbi e alterazioni della visione, diminuire la capacità di attenzione e ridurre i riflessi: per tale motivo occorre prestare la massima attenzione da parte di chi deve guidare o utilizzare strumenti e macchine potenzialmente pericolosi.
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Effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni dell’amitriptilina possono essere secchezza delle fauci, midriasi, ritenzione urinaria, aumento del tono oculare e disturbi della vista, variazioni della pressione e del ritmo cardiaco, cefalea, tremori, parestesie, astenia e sonnolenza. Potrebbero insorgere problemi di entità più seria, tra cui insufficienza cardiaca, infarto e ictus, oltre a convulsioni e stati confusionali. inoltre, nei soggetti con psicosi bipolare, potrebbero verificarsi disturbi maniacali e psicotici, che in genere regrediscono con l’adeguamento della dose e l’associazione di altri farmaci.
Assunzione del farmaco durante la gravidanza e l’allattamento
Al momento non esistono dati sufficienti riguardanti l’uso degli antidepressivi triclici, come Laroxyl, da parte delle donne che si trovano nel periodo della gravidanza, tuttavia, almeno nei primi mesi, il farmaco non è consigliato. Sarà eventualmente il medico ad autorizzarne l’uso in casi particolarmente complessi, in cui la gravità dello stato della madre giustifica il presunto rischio per il feto.
Anche per quanto riguarda l’allattamento, non è certo che l’amitriptilina possa interferire con il latte materno, in ogni caso si consiglia di non farne uso durante questo periodo, a meno che il medico non ne valuti la reale necessità, evitando eventualmente l’allattamento al seno nel corso della terapia.