Iperazotemia e uremia elevata: che cos’è?
Azotemia alta e uremia elevata. L’iperazotemia è in genere collegata a livelli di urea elevati, anche se non sempre le due cose sono presenti contemporaneamente, tuttavia è una delle condizioni più frequenti.
La determinazione dell’urea nel sangue si dice uremia, termine coniato abbastanza di recente, proprio per distinguere le due condizioni che potrebbero anche dare risultati differenti.
L’urea è il risultato del metabolismo delle proteine che avviene nel fegato e, partendo dall’ammoniaca, si riversa nel sangue e di li passa nell’urina in seguito al filtraggio renale, operazione che avviene praticamente senza soluzione di continuità.
Grazie al filtraggio, l’urea presente nel sangue si stabilizza intorno a dei valori che, in un soggetto sano, sono compresi nel range di 15-40 mg/dL.
La presenza di valori oltre la norma, di solito non stanno ad indicare che ci si trova in presenza di una condizione patologica, visto che possono anche essere la conseguenza di una dieta particolarmente iperproteica.
Bisogna inoltre considerare che il rene è in grado di svolgere egregiamente il suo lavoro anche se in condizioni di ridotta funzionalità, dal momento che anche con una funzionalità del solo 10% del normale, non si ha la percezione di qualcosa che non funziona, fatta eccezione per le urine particolarmente scure e schiumose, debolezza, diffusa affaticabilità, e altro ancora.
Leggi anche: THC nel sangue e nelle urine: tutto quello che c’è da sapere
Una uremia elevata potrebbe anche essere la spia della presenza di un’altra patologia come una insufficienza cardiaca, ipertensione, diabete, disidratazione e altro ancora.
L’iperazotemia, invece, è una presenza eccessiva nel sangue di scorie azotate derivanti dal catabolismo proteico, quindi anche in questo caso potrebbe esserne responsabile una dieta iperproteica.
Tuttavia, come nel caso dell’urea elevata, si potrebbe trattare di una insufficiente funzionalità renale, con conseguente mancata eliminazione dal sangue delle scorie in esso presenti.
Per approfondimenti: AZOTEMIA ALTA, ALIMENTAZIONE CONSIGLIATA.