Integratori per la memoria: per ricordare tutto a qualunque età

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08/09/2017

Dimenticare qualcosa, perdere le cose, distrarsi sono piccoli problemini che non interessano solo una determinata fascia d’età, ma sono diffusi ampiamente. Perché? Quali sono le cause dei deficit di memoria?  Tutti hanno il desiderio di aumentare capacità di memoria e concentrazione, dal manager, all’anziano, allo studente.

Un valido aiuto in questi casi arriva da principi attivi naturali, che sono alla base di integratori per la memoria. Quali sono queste sostanze?

Perché il cervello è stanco

La mente si trova principalmente in difficoltà per la stanchezza, infatti si parla in generale di stanchezza mentale. Questa, soprattutto in un mondo che corre freneticamente e con moltissime distrazioni, diventa causa principale della perdita della concentrazione. A stancare la mente concorrono i seguenti fenomeni:

  • Vita frenetica: quando si fanno sempre le cose di corsa, senza pause e riposo, può accadere di dimenticarsi le cose. Nei periodi nei quali poi si ritorna a ritmi normali, ci possono essere dei deficit di memoria.
  • I cambiamenti improvvisi e stress: possono sconvolgere la nostra mente e limitare la capacità di memoria. Così anche eventi stressanti possono mettere alla prova il nostro cervello. Un classico momento in cui si verifica un po’ di stanchezza mentale è per esempio durante il cambio stagione o nei momenti di lavoro/studio più intensi.
  • Troppi stimoli: stare in luoghi affollati a lungo, o continuamente con rumori di sottofondo, può mettere a rischio la tranquillità mentale e dar luogo a stress e stanchezza mentale.
  • Multitasking: anche doversi occupare di troppe cose contemporaneamente è una cosa che stressa molto il cervello. Inoltre l’utilizzo continuo di dispositivi elettronici, come tablet, smartphone, navigatori impigrisce la mente, che quando poi viene stimolata ne rimane un po’ sottosopra.
  • Alimentazione errata: mangiare troppo poco o troppo in abbondanza può mettere a rischio il giusto apporto al corpo di minerali e vitamine necessarie, incidendo così negativamente sulle capacità cognitive. In particolare, la memoria e la capacità di apprendimento del cervello hanno bisogno di vitamine del gruppo B e ferro. Anche lo iodio è molto importante.
  • Dormire male: La qualità e la quantità di sonno sono elementi importanti per una mente attiva e fresca. Su questo punto non può nemmeno intervenire alcun integratore: la cattiva qualità o il mancato sonno sono cause della stanchezza mentale contro cui non si può fare niente. Se un soggetto ha problemi di insonnia, oltre ad integratori per la memoria, è bene quindi che assuma erbe e prodotti naturali che coniughino sonno e relax.

Conseguenze della stanchezza mentale

La stanchezza mentale è causa di diversi disturbi. Nello specifico il soggetto stanco di mente ha ridotte prestazioni intellettuali, è talmente distratto e stanco che fatica a compiere ragionamenti appena un po’ più difficili. Perde in logica e in senso pratico. Il soggetto stanco mentalmente manca di concentrazione, non riesce a focalizzare in modo esclusivo e costante l’attenzione su uno specifico elemento, si distrae facilmente da fattori esterni di poca importanza. Se il soggetto è stanco, fatica a concentrarsi e per farlo necessita di uno sforzo mentale grande, che lo fa stancare ancora di più.


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La stanchezza mentale quindi causa:

  • difficoltà nel ricordarsi le cose,
  • perdita della concentrazione,
  • difficoltà nelle funzioni cognitive.

Che cosa si può fare per la propria memoria

Per ridare vigore ed energia alla propria capacità mnemonica è bene prestare attenzione a ritagliarsi qualche momento di relax, fare delle pause, cercare di dormire bene e abbastanza, avere un corretto stile di vita e mangiare bene. Per recuperare le energie mentali e per sostenersi in vista di un periodo pesante, è possibile prendere degli integratori per la memoria, di norma si tratta di prodotti naturali a base di erbe, fiori, frutti.

Gli integratori per la memoria dalla natura

Fra le piante più utilizzate per contrastare stanchezza, confusione mentale, perdita di memoria e di concentrazione, ci sono sicuramente la centella asiatica, il ginseng siberiano, il ginkgo biloba, il ginseng classico e la bacopa.

La centella asiatica funziona favorendo il microcircolo cerebrale, grazie all’alta percentuale di flavonoidi, sostiene la memoria e la capacità cognitiva. L’eleuterococco invece, cioè il ginseng siberiano, è utilizzato per sostenere il sistema immunitario e favorire il sostenimento di condizioni di stress e difficili performance mentali. Il ginkgo è invece una pianta molti utilizzata perché favorisce la circolazione del sangue, il buon funzionamento mentale, le funzioni cognitive, la memoria.

Il ginseng è usato da secoli invece per le sue proprietà antiossidanti e rivitalizzanti contro la stanchezza del corpo e della mente, specialmente in periodi di forte stress e carico di lavoro. La bacopa, da molti sconosciuta, è molto valida per la capacità mnemonica e contro l’affaticamento mentale. Questa sostanza è un classico della tradizione ayurvedica.

Optigen-IQ è un integratore naturale, clinicamente testato, che aiuta ad aumentare le tue prestazioni cerebrali e cognitive, in modo naturale e senza controindicazioni. Aumenta la concentrazione, migliora la memoria, intensifica il focus in poche ore

Gli elementi degli integratori che sostengono la memoria

Negli integratori per la memoria oltre alle piante appena elencate si possono trovare micronutrienti particolari che aiutano la mente, la sua concentrazione e le funzioni cognitive. Oltre al già noto fosforo, ci sono minerali e vitamine come il magnesio, il ferro, lo zinco, lo iodio. Queste sostanze sfruttate in modo sinergico con le piante, possono essere un ottimo aiuto, soprattutto nei periodi di particolare stress.


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Il magnesio, la niacina, le vitamine B6, B12, C riducono la stanchezza e l’affaticamento, contribuendo al buon funzionamento del sistema nervoso e mentale. Allo stesso modo il ferro, che riduce anche la stanchezza. La vitamina B2, cioè la riboflavina, aiuta il soggetto nell’assimilazione del ferro e a ridurre affaticamento e stanchezza. La tiamina, cioè la vitamina B1, contribuisce al benessere nervoso le funzioni psicologiche.

Zinco e iodio contribuiscono alle funzioni cognitive in genere. Lo zinco ha infatti un ruolo chiave nei processi metabolici e per la riparazione dei tessuti, pare sia capace di estendere la cosiddetta curva dell’attenzione (il lasso di tempo per cui la mente mantiene alto il livello di concentrazione)



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