Insonnia: cause, conseguenze e cure
L’insonnia è un disturbo del sonno che si manifesta con l’incapacità di addormentarsi oppure con frequenti risvegli durante la notte, che rendono impossibile avere una buona qualità del sonno.
Si tratta di un disturbo frequente: sono diverse le persone che soffrono d’insonnia e come vedremo tra poco è in parte la società odierna che alimenta questa patologia. Le cause possono essere di varia natura, ma sono soprattutto le conseguenze che si avvertono in modo pesante: i pazienti che soffrono d’insonnia si trovano in una condizione frustrante e debilitante. La mancanza di sonno va ad incidere su tutti gli aspetti della vita quotidiana e per questo motivo è importante indagarne le cause, in modo da poter rimediare a questo fastidiosissimo disturbo.
Le cause dell’insonnia
Come abbiamo anticipato, l‘insonnia può dipendere da motivi di natura diversa e spesso è difficile identificarne le cause perchè può esserci anche una concomitanza di più fattori. Tra le cause più frequenti di insonnia, comunque, troviamo:
- Stress. Lo stress figura al primo posto tra le cause dell’insonnia, e per questo prima abbiamo detto che questo disturbo dipende anche dalla società odierna! Una persona stressata tende infatti a somatizzare il proprio stato di tensione mentale e anche prima di addormentarsi inizia a pensare a tutti i propri problemi. La notte, però, tutte le difficoltà appaiono insormontabili perchè si è stanchi e non si riesce a ragionare in modo lucido e propositivo. Questo non fa altro che alimentare ulteriormente lo stato di stress e quindi non si riesce a prendere sonno.
- Dolore fisico. Anche il dolore fisico può essere causa d’insonnia: i pazienti malati o con patologie particolarmente dolorose non riescono ad addormentarsi perchè i recettori dei dolore non vengono inibiti. In questi casi, come vedremo, il problema può essere risolto con dei farmaci specifici.
- Ansia e depressione. I pazienti affetti da ansia, proprio come per lo stress, soffrono spesso di insonnia che anche in questo caso si può curare con farmaci specifici. I pazienti depressi, invece, spesso soffrono di questo disturbo perchè assumono farmaci antidepressivi;
- Menopausa. Tra i sintomi della menopausa può comparire anche l’insonnia: non è detto che si presenti questo disturbo, ma esiste certamente un legame tra e due.
- Cause ambientali. Un’insonnia temporanea può manifestarsi in particolari situazioni come cambiamenti di fuso orario o delle abitudini per un certo periodo.
Le conseguenze dell’insonnia
L’insonnia è un disturbo che spesso si trascura ma che in realtà provoca delle conseguenze davvero debilitanti, soprattutto quando diviene cronica. Come abbiamo anticipato, il paziente affetto da insonnia si trova in una condizione estenuante perchè questo disturbo influenza tutte le attività quotidiane.
Conseguenze dell’insonnia sul fisico
Dormire poco fa male, non dormire praticamente per nulla fa ancora peggio, anche dal punto di vista propriamente fisico. Gli studiosi infatti hanno messo in evidenza come l’insonnia determini nei soggetti affetti da questo disturbo delle probabilità più alte di soffrire di ipertensione. I valori della pressione sanguigna quindi tendono ad alzarsi nei pazienti che soffrono di questo disturbo e devono quindi essere tenuti sotto controllo.
Conseguenze dell’insonnia sull’attenzione
La mancanza di sonno porta ad una diminuzione dell’attenzione: il cervello non è in grado di reagire in modo rapido perchè non ha avuto modo di riposare durante la notte. Questo provoca quindi una grande sonnolenza e un’incapacità di concentrarsi e rimanere vigili durante la giornata.
Conseguenze dell’insonnia sull’emotività
Quando non si dorme a sufficienza, anche il sistema emotivo ne rimane seriamente colpito: se infatti il cervello è stanco, non si riescono a vivere e a vedere le cose con lucidità ed è molto facile che si presentino aggressività, irascibilità e nervosismo. Allo stesso modo, a seconda delle situazioni, sentirsi così spossati e incapaci di concentrarsi può provocare tristezza e crisi di pianto improvvise. In generale quindi, i pazienti che soffrono di insonnia si ritrovano a dover fare i conti con un’emotività esagerata.
Come curare il disturbo e tornare a dormire
Questo disturbo non deve essere concepito come un male inguaribile, anche perchè i rimedi per poterne uscire sono diversi e anche in questo casi di natura altrettanto diversa. Naturalmente, prima di tutto occorre indagare e portare alla luce le cause scatenanti dell’insonnia: come abbiamo anticipato, se è dovuto a dolore o altre patologie sarà necessario intervenire anche su quelle.
Se tuttavia il disturbo dipende da fattori che non si possono curare nell’immediato (stress, menopausa, cause ambientali), allora può tornare utile adottare dei rimedi che permettano di rilassare la mente e conciliare il sonno. Melissa, Valeriana, Biancospino sono rimedi del tutto naturali che però nei casi di insonnia possono rivelarsi inefficaci. Un’alternativa piuttosto valida sono i Fiori di Bach, ma anche un’alimentazione sana è sicuramente d’aiuto: privilegiare gli alimenti “sedativi” quali zucchine, patate bollite, fagiolini, magari accompagnati con del riso o della pasta a cena può essere un ottimo inizio! Se non dovesse funzionare nulla, si può ricorrere a farmaci specifici ma dev’essere l’ultima spiaggia perchè purtroppo questi inducono una certa dipendenza.