Insonnia in menopausa: i migliori rimedi per questo disturbo diffuso

-
13/06/2018

L’insonnia in menopausa è uno dei sintomi più comuni e frequenti di questo periodo e se non viene adeguatamente trattato può diventare davvero debilitante. La menopausa è un momento molto delicato nella vita di ogni donna: può comparire precocemente oppure un po’ più tardi del normale ma prima o poi interessa tutte quante ed è un evento inevitabile. La menopausa avviene subito dopo il climaterio, ossia la cessazione del ciclo mestruale e quindi del periodo fertile: le ovaie smettono di produrre follicoli ed estrogeni, creando degli scompensi ormonali spesso anche molto importanti. E’ però sbagliato pensare che tutti i sintomi compaiano in questo periodo: la maggior parte dei disagi infatti vengono avvertiti prima che le mestruazioni scompaiano in modo definitivo, nel periodo che viene definito premenopausa

Alcune donne sono più fortunate di altre e non manifestano sintomi evidenti prima e dopo la menopausa, ma nella maggior parte dei casi i disturbi sono diversi e di varia natura. Tra questi, uno dei più frequenti è proprio l’insonnia: un sintomo che può protrarsi anche per diversi mesi e che rischia di diventare invalidante se non trattato a dovere.

Insonnia in menopausa: le cause

L’insonnia è uno dei sintomi più diffusi tra le donne che si ritrovano a dover affrontare il periodo della menopausa (ma anche  e soprattutto della premenopausa). Questo disturbo compare per una serie di ragioni tra loro spesso collegate, ossia:

  • Squilibri ormonali. Gli squilibri ormonali e l’improvvisa carenza di estrogeni vanno ad alterare il ritmo sonno-veglia naturale e in molti casi provocano anche un certo nervosismo. Questo incide ovviamente sulla qualità del sonno e può provocare una vera e propria insonnia.
  • Vampate di calore. Un altro disturbo molto comune nel periodo della premenopausa sono le vampate di calore, che spesso e volentieri diventano addirittura invalidanti. La donna percepisce un improvviso calore che sale generalmente dal basso e arriva al volto, provocando un aumento della sudorazione e uno stato di malessere generalizzato. Può capitare che le vampate di calore notturne incidano sulla qualità del sonno e provochino risvegli frequenti durante la notte.
  • Apnee nel sonnoIn alcuni casi l’insonnia in menopausa è provocata anche da quella che viene chiamata sindrome delle apnee nel sonno. Si tratta di un disturbo molto fastidioso, che dipende in questo caso dalla diminuzione dei livelli di progesterone. Questo ormone stimola la respirazione ma quando la sua produzione subisce una brusca diminuzione può provocare appunto questo disturbo, che a sua volta determina l’insonnia.

Insonnia in menopausa: i rimedi più efficaci

L’insonnia può diventare un disturbo davvero molto debilitante: quando il sonno è turbato e non si riesce a riposare in modo adeguato sono diverse le conseguenze ed i problemi che possono insorgere. Se dormiamo troppo poco o male possiamo iniziare a soffrire di nervosismo, di mal di testa, tensione e malessere generale. In alcuni casi l’insonnia può incidere anche sulla nostra digestione e quindi sono moltissime le conseguenze di questo problema. Per tale ragione deve essere gestito in modo adeguato.


Leggi anche: Come affrontare menopausa e premenopausa: sintomi e trattamenti utili

La melatonina: un rimedio utilissimo contro l’insonnia in menopausa

La melatonina è un ormone che favorisce il naturale ritmo sonno-veglia e che proprio durante il periodo della menopausa viene meno. La sua produzione subisce un cale drastico, che potrebbe causare proprio disturbi del sonno. Reintegrarla quindi è sempre un’ottima idea: basta andare in farmacia per trovare diverse formulazioni a base di melatonina, ma anche in erboristeria si trovano integratori specifici.

Le tisane rilassanti: passiflora, valeriana, melissa e biancospino

PassifloraUn altrettanto valido aiuto naturale che proviene dall’omeopatia è costituito dalle tisane rilassanti o dalle tinture madri di erbe che hanno il potere di rilassare e favorire quindi anche il sonno. Tra quelle più efficaci troviamo la valeriana, la melissa, la passiflora e il biancospino: potete anche abbinarle tra loro e bere un infuso che sicuramente aiuterà a placare i risvegli notturni.

La dieta che favorisce il sonno in menopausa

L’alimentazione rappresenta un fattore importantissimo in menopausa, perchè in questo periodo come abbiamo visto la donna va incontro a importanti scompensi ormonali e quindi l’assunzione di determinati cibi piuttosto che altri può fare una grande differenza, anche per combattere l’insonnia. Per compensare la diminuzione degli estrogeni, può essere molto utile integrare nella propria dieta alimenti ricchi di fitoestrogeni ossia vegetali e legumi. Gli alimenti più ricchi di queste sostanze sono il tofu, il latte, lo yogurt, le cotolette, alcune verdure come i cavoletti di Bruxelles e i finocchi, le erbe aromatiche come la salvia e il prezzemolo.

Bisogna però ricordare che nel periodo della premenopausa e menopausa, per favorire il sonno, è sempre importante evitare di mangiare alimenti troppo pesanti la sera perchè potrebbero compromettere il buon riposo. Meglio quindi preferire cibi leggeri ma soprattutto stare attenti anche al metodo di cottura che si utilizza: bisogna evitare fritture o condimenti troppo grassi e privilegiare ad esempio verdura cruda, bollita o al vapore.

Ti potrebbe interessare anche…



disclaimer attenzione