Influenza suina: come prevenirla
Come prevenire l’influenza suina? Consigli ed informazioni utili riguardo all’influenza suina e come evitare di contagiarsi.
I sintomi sono simili alla classica influenza stagionale, ossia si manifesta febbre, sonnolenza, perdita d’appetito, tosse. In taluni casi si sono manifestati anche: raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea. L’influenza suina, come quella stagionale, può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti con complicazioni gravi.
Prevenzione
Ecco le buone abitudini da seguire per evitare il contagio:
1. Lavare spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti alcolici ed utilizzare prodotti disinfettanti per mani (quando si è fuori casa);
2. Evitare di portare le mani alla bocca, agli occhi ed al naso;
3. Coprire bocca e naso quando si starnutisce/tossisce con un fazzoletto di carta e buttare subito i fazzoletti di carta appena usati;
4. Appena s’avvertono i primi sintomi della malattia è bene isolarsi e chiamare il proprio medico di base;
5. Evitare il più possibile la frequentazione di luoghi affollati;
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6. Areare regolarmente gli ambienti della casa;
7. In caso di contatto con soggetti sospetti o permanenza in aree a rischio è utile tenere il proprio stato di salute sotto controllo per circa 7-10 giorni.
Come avviene il contagio
Il contagio avviene principalmente attraverso il contatto con goccioline di saliva provenienti da soggetti infetti, anche se portatori sani, a seguito di uno starnuto, un colpo di tosse od anche solo a seguito di un dialogo. Si ricorda, inoltre, questa influenza può essere trasmessa anche indirettamente a seguito del contatto con superfici contaminate.
I rimedi naturali per tenere l’influenza suina alla larga
La natura, lo si sa, ci è sempre d’aiuto. Anche per l’arrivo dell’influenza suina è bene sfruttare nel migliore dei modi i rimedi di prevenzione che essa offre.
SI all’assunzione di integratori alimentari che irrobustiscono il nostro sistema immunitario. L’ideale è scegliere integratori a base di echinacea, una pianta che ha una buona azione immunostimolante aspecifica confermata da prove sperimentali, quali aumento della fagocitosi (capacità dfi inglobare e distruggere batteri e virus) dei globuli bianchi, della differenziazione dei globuli bianchi da immaturi a maturi e quindi più attivi e della produzione di sostanze stimolanti le difese immunitarie dette interleuchine. L’echinacea è disponibile in commercio sottoforma di capsule, tintura madre o tisane.
SI anche alla Pappa reale fresca ed al miele: due rimedi usati sin dai tempi antichi per pervenire i malanni stagionali.
SI all’assunzione combinata di Miele ed Aloe, perfetti per aumentare le nostre difese immunitarie.
SI anche alla Polpa di Baobab, che grazie al suo altissimo contenuto di Vitamina C, trova un impiego rilevante per le sue proprietà antiossidanti e per la capacità di proteggere l’organismo dai danni indotti dai radicali liberi ed inoltre, è in grado di incrementare l’assorbimento del Calcio e la biodisponibilità del Ferro, fondamentale nei soggetti affetti da stati febbrili.
N.B. A quanto pare i comportamenti apparentemente banali (sopra elencati) sembrano avere una buona efficacia nel limitare e prevenire il contagio da parte dell’influenza suina, tuttavia la vaccinazione è il metodo più efficace per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze.