Infiammazione intestinale: cause, sintomi, rimedi e dieta da seguire
L’infiammazione intestinale è un disturbo piuttosto comune, che può avere cause di natura anche molto diversa ma si manifesta nella maggior parte dei casi sempre con gli stessi sintomi. Spesso e volentieri si parla di infiammazione intestinale impropriamente, indicando l’irritazione tipica dei pazienti che soffrono della sindrome del colon irritabile. Come vedremo tra poco però, esistono patologie specifiche che rientrano sotto la definizione di malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) e le più comuni sono il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
Avere il colon infiammato non è certo piacevole, in nessun caso. Come vedremo a breve tuttavia esistono dei rimedi che ci permettono di alleviare i sintomi più debilitanti così come può rivelarsi molto utile seguire una dieta, eliminando gli alimenti che tendono ad irritare ulteriormente l’intestino.
Infiammazione intestinale: le possibili cause
L’infiammazione dell’intestino può dipendere da diversi fattori e patologie, quindi la prima cosa da fare come sempre è quella di indagare a fondo il problema. L’unico modo per effettuare una diagnosi certa e precisa è quello di far sottoporre il paziente alla colonscopia: si tratta di un intervento diagnostico piuttosto invasivo che però consente di avere il quadro preciso della situazione. Vediamo quali sono le cause più comuni dell’intestino infiammato.
Intolleranze alimentari
Le intolleranze alimentari, come per esempio la celiachia o l’intolleranza al lattosio, possono provocare irritazione e in alcuni casi una vera e propria infiammazione del colon. In questi casi è piuttosto facile effettuare una diagnosi perchè esistono esami specifici (come per esempio il breath test per quanto riguarda il lattosio) che consentono di rilevare le intolleranze. Il paziente può accorgersi di questo problema eliminando dalla dieta i cibi che solitamente scatenano i sintomi. Se questi ultimi scompaiono significa che è l’alimentazione la causa del disturbo.
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Sindrome del colon irritabile
La sindrome del colon irritabile è molto diffusa ma piuttosto complessa da diagnosticare perchè non esistono esami specifici. La diagnosi viene infatti effettuata per esclusione e quindi solo dopo che il paziente viene sottoposto a tutte le altre indagini. La caratteristica tipica della sindrome del colon irritabile è l’alternanza di episodi di diarrea ad episodi di stipsi, ma non sempre è così. In alcuni pazienti può prevalere una delle due varianti.
Malattie infiammatorie croniche intestinali
Tra le cause comuni di intestino infiammato troviamo anche quelle che vengono definite malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) ossia il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. In questi casi l’origine del disturbo sta in un difetto del sistema immunitario: si tratta infatti di patologie autoimmuni. La diagnosi prevede sempre l’ispezione approfondita del colon mentre le cure sono specifiche e spesso prevedono farmaci appositi.
I sintomi comuni dell’infiammazione intestinale
Come abbiamo accennato, è difficile effettuare una diagnosi certa basandosi unicamente sui sintomi perchè questi sono comuni a tutte le patologie. Naturalmente possono essere più o meno gravi a seconda dei casi, ma interessano sempre il colon e comportano in molti casi una serie di disagi che possono andare ad inficiare la qualità della vita.
I sintomi tipici dell’infiammazione intestinale sono i seguenti:
- Mal di pancia, che può essere localizzato in qualsiasi tratto dell’intestino;
- Pancia gonfia e meteorismo;
- Crampi addominali;
- Cambiamenti nell’aspetto e nella consistenza delle feci;
- Presenza di muco o di sangue nelle feci;
- Cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni (con episodi di stipsi e/o diarrea);
- Nausea e problemi digestivi.
Nei casi più gravi, come per esempio in presenza di colite ulcerosa, possono comparire anche febbre e perdita di peso improvvisa.
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Intestino infiammato: rimedi naturali
Se l’intestino è infiammato possiamo cercare di alleviare i sintomi e ridurre l’infiammazione sfruttando alcuni rimedi naturali, che risultano efficaci però solamente nei casi più lievi. Ecco quelli più utili per il colon.
Tisana di camomilla e finocchio
Camomilla e finocchio sono eccellenti per l’intestino perchè la prima ha proprietà calmanti e quindi allenta lo stress (spesso causa dei disturbi al colon) mentre il secondo ha proprietà diuretiche, digestive e drenanti. La combinazione dei due quindi ci permette di trovare sollievo e una buona tisana può diventare un’ottima abitudine.
Curcuma
La curcuma vanta delle interessanti proprietà antinfiammatorie grazie alla presenza della curcumina. E’ quindi un ottimo rimedio naturale, anche nei casi di infiammazioni severe come quella tipica della colite ulcerosa.
Semi di lino o corteccia di quercia
Un decotto di semi di lino aiuta i pazienti che soffrono di stipsi, mentre quello di corteccia di quercia chi ha la variante con diarrea.
Dieta da seguire e alimenti da evitare
Gli alimenti da evitare in caso di infiammazione intestinale possono essere diversi a seconda della causa specifica del problema. In tutti i casi però ci sono alcuni cibi che tendono ad irritare il colon e che quindi sono sempre sconsigliati: bevande gasate e zuccherate, alimenti piccanti e speziati, alcolici di qualsiasi tipo, caffè, latticini e derivati. Bisogna anche prestare attenzione ai metodi di cottura, privilegiando quelli più delicati ed evitando invece le fritture.