Impetigine: cause, sintomi, fotografie e cura in adulti e bambini
L’impetigine è un’infezione contagiosa e batterica della pelle, che interessa prevalentemente i bambini in età scolare e prescolare ma che può colpire anche gli adulti. Si tratta di una patologia che generalmente non comporta grandi problemi e può essere curata con apposite terapie, ma quando viene trascurata rischia di diventare pericolosa. L’impetigine infatti, specialmente nei bambini, se non viene riconosciuta per tempo potrebbe degenerare in patologie molto più serie e gravi: per questo motivo è importante imparare a riconoscere i sintomi di questa infezione.
Nonostante sia una malattia tipica dell’età infantile, l’impetigine può colpire anche gli adulti: ricordiamo infatti che si tratta di una patologia altamente contagiosa che non risparmia nessuno. Tuttavia, nella maggior parte dei casi sono proprio i bambini ad ammalarsi di impetigine.
Impetigine: cause e fattori di rischio
L’infezione è causata da batteri stafilococchi e streptococchi, che in alcuni casi trovano delle condizioni ottimali per proliferare e quindi scatenare l’impetigine. Si tratta, come abbiamo detto, di una malattia altamente contagiosa: il contagio può infatti avvenire sia in maniera diretta (contatto diretto tra il malato e un paziente sano) oppure in modo indiretto (contatto con un oggetto contaminato). Se quindi da un lato il fattore di rischio principale è proprio il contatto con un soggetto già affetto da impetigine, esistono altri fattori che possono aumentare le probabilità di contrarre questa patologia.
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Tra i fattori di rischio più comuni troviamo i seguenti:
- Scarsa igiene (tipica dell’infanzia);
- Condizioni ambientali: in estate è più facile che i batteri prolifichino, facilitati da umidità e calore;
- Frequentazione di ambienti affollati (come ad esempio la scuola).
Come si può evincere, i bambini sono i soggetti più a rischio di contrarre l’impetigine ma solo perchè vivono situazioni maggiormente a rischio di contagio. Gli adulti quindi non devono considerarsi esenti dalla possibilità di essere contagiati.
I sintomi dell’impetigine: come riconoscerla
Questa malattia infettiva si può riconoscere grazie alle manifestazioni cutanee, che sono l’unico effettivo sintomo dell’impetigine. Bisogna però fare attenzione a non confondere, come spesso avviene, i sintomi tipici dell’impetigine con quelli dell’Herpes che potrebbero avere caratteristiche molto simili. Per essere sicuri che si tratti di un’infezione e non del virus dell’Herpes basta però prestare attenzione ad alcuni dettagli: l’impetigine infatti tende a propagarsi velocemente in diverse aree del corpo. L’Herpes, al contrario, rimane generalmente circoscritto in una zona precisa come ad esempio le labbra o i genitali.
Questa infezione si presenta inizialmente con delle vesciche che si diffondono soprattutto sul viso: generalmente le zone maggiormente colpite sono il mento ed il naso, ma l’infezione si diffonde poi molto rapidamente anche in altre parti del corpo. Nei neonati, spesso le vesciche compaiono inizialmente solamente intorno all’ombelico, ma anche in questo caso l’impetigine tende a diffondersi. I bambini infatti non riescono a trattenersi ed iniziano a grattarsi: questo non fa altro che provocare una diffusione dell’infezione ed una trasformazione delle vescicole, che rompendosi diventano presto croste dal colore giallognolo o bruno. Sin da queste prime manifestazioni è importante rivolgersi al medico o al pediatra: se non trattata infatti questa infezione può degenerare in patologie molto più serie e gravi.
Trasmissione: come si prende l’impetigine?
Come abbiamo già accennato, questa infezione della pelle si può prendere in due modi:
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- Attraverso il contatto diretto con il paziente infetto;
- Attraverso il contatto indiretto con oggetti, indumenti e qualsiasi cosa sia stata in contatto con il paziente infetto.
E’ piuttosto evidente che il grado di contagiosità di questa malattia sia molto elevato: per questo motivo spesso altri membri della famiglia rischiano di ammalarsi a loro volta.
Cure e rimedi naturali
L’impetigine viene generalmente curata solamente con antibiotici da applicare direttamente sulla zona colpita dall’infezione: si tratta di creme come Mupiskin e Bactroban che possono essere utilizzate anche sui bambini e non presentano grandi controindicazioni. Solo raramente si rende necessaria l’assunzione di antibiotici per via orale. Va detto che esistono anche dei rimedi naturali per cercare di combattere l’infezione ed alleviare i sintomi, ma da soli non sono quasi mai sufficienti per una guarigione completa. L’antibiotico è l’unico modo per arrestare l’infezione, ma volendo si possono adottare insieme a questo anche dei rimedi naturali con il solo scopo di alleviare i sintomi e accelerare la guarigione.
Tra i rimedi naturali utili per combattere le infezioni della pelle e l’impetigine troviamo prima di tutto l’aceto di vino bianco: se diluito con acqua può essere applicato direttamente sulle zone infette ed ha un certo potere antibiotico. Stessa cosa vale anche per l’aglio, il tea tree e l’aloe vera. Al di là dei vari prodotti naturali che possono avere una blanda azione antibiotica, va detto che molto utile può essere la terapia del caldo: tenere la pelle a temperature molto elevate può aiutare ad uccidere e neutralizzare i batteri.
Prima di intraprendere terapie e rimedi naturali, comunque, è sempre meglio consultare il pediatra o il medico di fiducia: l’impetigine come abbiamo detto non deve essere trascurata perchè può diventare pericolosa quindi è sempre meglio non rischiare.
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