Imodium: un farmaco efficacie per gli attacchi di diarrea

-
02/05/2017

Imodium è un farmaco a base del principio attivo loperamide cloridrato, in grado di ridurre i movimenti intestinali e la stimolo all’evacuazione ed è indicato per il trattamento della diarrea occasionale. 

Imodium è un farmaco da banco, che non richiede la prescrizione medica: per questo motivo è importantissimo seguire la posologia indicata ed evitare di assumere dosi maggiori di medicinale. Questo farmaco può avere effetti collaterali indesiderati, quindi è raccomandato prestare attenzione e non abusarne: se non si notano miglioramenti entro 2-3 giorni conviene sempre consultare il medico. 

Imodium: indicazioni terapeutiche

Imodium è un farmaco di automedicazione impiegato per il trattamento degli episodi di diarrea occasionale: agisce riducendo i movimenti intestinali e lo stimolo all’evacuazione, permettendo di ridurre al minimo il rischio di ulteriori scariche improvvise. Come abbiamo detto, è un farmaco da banco ma deve essere assunto in modo consapevole: se entro pochi giorni il disturbo non passa conviene rivolgersi immediatamente al medico.

Modi e tempi di somministrazione

Trattandosi di un medicinale di automedicazione, è fondamentale attenersi alle indicazioni riportate sul foglietto illustrativo e rispettare la posologia consigliata, ossia:

  • Adulti: 2 compresse da 2 mg al bisogno, per un massimo di 8 compresse al giorno;
  • Bambini ed adolescenti: 1 compressa da 2 mg al bisogno, per un massimo di 8 capsule al giorno (la dose massima è da calcolare in base al peso corporeo: 3 capsule ogni 20 Kg).

Imodium non deve essere assunto per più di 2 giorni consecutivi: qualora il disturbo non scomparisse, conviene consultare il proprio medico in modo da comprenderne le cause e intraprendere una terapia più specifica.


Leggi anche: Dissenten: un farmaco efficace per combattere la diarrea

Controindicazioni ed avvertenze

Imodium non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con allergia o ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
  • Pazienti con febbre alta e sangue nelle feci (dissenteria acuta);
  • Pazienti affetti da colite ulcerosa;
  • Pazienti affetti da colite pseudomembranosa (determinata dall’uso di antibiotici);
  • Pazienti con infezioni dell’intestino (Salmonella, Campilobacter, Shigella);
  • Donne in gravidanza o in allattamento;
  • Bambini di età inferiore ai 6 anni.

Interazione con altri farmaci

Qualora si stiano assumendo altri farmaci conviene sempre informare il proprio medico oppure il farmacista: Imodium infatti può avere delle interazioni con altre tipologie di medicinali e modificarne l’effetto (e viceversa). In particolare, è opportuno informare il medico o il farmacista se si stanno assumendo i seguenti farmaci:

  • Ritonavir (per le infezioni virali);
  • Chinidina (per aritmie e disturbi nel ritmo del cuore);
  • Gemfibrozil (Per diminuire il livello di grassi nel sangue);
  • Ketoconazolo e itraconazolo (per le infezioni dovute a funghi);
  • Desmopressina (per il diabete);
  • Farmaci che accelerano o rallentano la peristalsi intestinale;
  • Altri farmaci simili ad Imodium.

Effetti collaterali indesiderati

Imodium, come tutti gli altri farmaci, può avere degli effetti collaterali indesiderati, alcuni più gravi e pericolosi di altri. E’ importante interrompere immediatamente la terapia a base di Imodium e informare il proprio medico qualora si manifestassero i seguenti effetti collaterali indesiderati: 

  • Gonfiore dell’addome con dolore, nausea, vomito, segni di ostruzione intestinale e impossibilità di evacuare;
  • Reazioni allergiche gravi: reazione anafilattiche o anafilattoidi (sfoghi della pelle, gonfiore alle mani e ai piedi, difficoltà respiratorie, ecc.);
  • Gravi eruzioni cutanee con arrossamento, esfoliazione o formazione di vesciche.

Altri effetti collaterali indesiderati che possono manifestarsi in seguito all’assunzione del farmaco sono:

  • Cefalea;
  • Sonnolenza;
  • Capogiri;
  • Stitichezza e difficoltà ad evacuare;
  • Flatulenza (presenza di gas nell’addome);
  • Gonfiore all’addome;
  • Nausea;
  • Dolore o malessere all’addome;
  • Eruzioni cutanee come orticaria, prurito, bolle, ecc;
  • Dolore alla lingua;
  • Bocca secca, vomito, cattiva digestione;
  • Contrazione della pupilla;
  • Ritenzione urinaria;
  • Torpore, rallentamento delle funzioni mentali, perdita di coscienza, disturbi della coordinazione dei muscoli e affaticamento.

Imodium Orosolubile: compresse a rapido assorbimento

ImodiumIn alcuni casi la diarrea può rappresentare un disturbo imbarazzante e altamente debilitante, tanto da non permettere al paziente affetto di svolgere le normali attività quotidiane o addirittura di recarsi al lavoro. Per questo motivo, sono state creare le compresse Imodium Orosolubili, che si possono assumere senza acqua e vengono assorbite a livello sublinguale. In questo modo, non solo è possibile prendere Imodium anche quando non si ha la possibilità di avere dell’acqua a disposizione e quindi in qualsiasi momento. Le compresse Orosolubili vengono assorbite a livello sublinguale e di conseguenza agiscono molto più in fretta.


Potrebbe interessarti: Tiorfix: un farmaco efficacie per trattare la diarrea nei bambini

I falsi miti sulla diarrea e come curarla

Imodium non è un farmaco curativo, nel senso che non cura le cause della diarrea ma ristabilisce solamente il corretto funzionamento dell’intestino, indispensabile per evitare che le scariche diventino troppo frequenti. Bisogna ricordare che con la diarrea spesso si va incontro ad una forte disidratazione, si perdono minerali e vitamine indispensabili per il nostro organismo quindi trattare questo disturbo è importante.

Molti sono ancora convinti che la diarrea sia un disturbo che deve essere lasciato così cm’è, senza intervenire: questo però è un falso mito che non è assolutamente vero! La diarrea deve essere curata proprio per evitare che l’organismo vada incontro a perdite di nutrienti importanti e fondamentali.



disclaimer attenzione