I conflitti neuro vascolari
I conflitti neuro vascolari sono quei contatti che si vengono a determinare tra un nervo e un vaso sanguigno, e sono causa di una serie di problemi e patologie.
Questi contatti causano una alterazione della mielina, la sostanza della quale è fatto il rivestimento delle fibre nervose, e questo a sua volta determina una sinapsi efatica, praticamente le fibre nervose vengono a contatto tra loro causando una sorta di corto circuito, con conseguente emissioni di impulsi che vanno dal centro verso la periferie e viceversa.
Il sistema nervoso, in un certo senso, va in tilt, ed è causa di una serie di disturbi a volte molto più che fastidiosi.
Cause
Le cause di questi contatti sono diverse e uno dei nervi maggiormente interessato da questo inconveniente è il nervo cranico, e questo accade un po’ per l’avanzare dell’età, un po’ per l’allungamento dei vasi sempre dovuto all’età, un po’ per problemi di aterosclerosi.
Quale che sia la causa, uno dei principali disturbi che ne deriva è l’acufene, una manifestazione sonora che si avverte all’interno dell’orecchio caratterizzata da fischi, ronzii, sibili, tutti suoni che vengono avvertiti solo dal soggetto interessato dal problema.
Leggi anche: Nervo sciatico: cos’è e quali sono i rimedi in caso di infiammazione
Diagnosi e Cura
La diagnosi di acufene si esegue con l’acufonometria, un test specifico, e la terapia è essenzialmente psicologica e farmacologica.
L’acufene del nervo acustico, invece, si affronta facendo ricorso alla microchirurgia, soluzione che in questo caso risolve la maggior parte dei problemi.
Altro effetto di un conflitto neuro vascolare è la nevralgia del trigemino, un dolore improvviso e acuto al volto, simile ad una scossa, impossibile da tenere sotto controllo.
In seguito all’evento doloroso, nel punto della sua comparsa, si forma un punto sensibile, una sorta di interruttore, che basta sfiorare per scatenare nuovamente il dolore.
Si tratta di una problema serio, che spesso fa cadere il soggetto che ne soffre in depressione.
La cura è farmacologica, ma oggi con la microchirurgia è possibile risolvere definitivamente gran parte di questi casi.