Gyno Canesten: crema vaginale per il trattamento della candida
Gyno Canesten Crema è un farmaco antimicotico a base di clotrimazolo che viene impiegato per il trattamento della candida vaginale in quanto è in grado di inibire la crescita di funghi e lieviti (responsabili appunto delle micosi intime).
Gyno Canesten: indicazioni terapeutiche
Gyno Canesten è un farmaco di automedicazione, quindi non occorre la prescrizione medica per poterlo acquistare. Tuttavia, conviene sempre chiedere un consulto al proprio ginecologo se non si è sicuri di essere affetti da candida, affinchè possa indicare la terapia corretta da seguire.
Questo farmaco in crema viene impiegato per curare la candida ed alleviare i sintomi caratteristici di questa infezione intima e nonostante sia presentato come una crema vaginale, anche gli uomini possono utilizzarlo per curare il medesimo disturbo.
Posologia: modi e tempi di applicazione
Gyno Canesten Crema viene il più delle volte consigliato dal medico o dal ginecologo come trattamento per curare la candida o più raramente altre infezioni come le vaginiti batteriche. Sarà quindi lo specialista ad indicare modi e tempi di somministrazione, in base alla situazione specifica e all’intensità delle manifestazioni. Nel foglietto illustrativo, tuttavia, è indicata la posologia consigliata:
- Introdurre il contenuto di 1 applicatore (5 g) in vagina, cercando di andare in profondità il più possibile, una volta al giorno e preferibilmente la sera prima di coricarsi, per 3 giorni consecutivi.
- In caso di mancato beneficio: ripetere il trattamento per altri 3 giorni.
- In caso di balanite da candida o vulvite: protrarre il trattamento per 1-2 settimane.
Controindicazioni ed avvertenze
Gyno Canesten non deve essere utilizzato nei seguenti casi:
- Pazienti con allergia o ipersensibilità al clotrimazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti del medicinale.
Questo farmaco va invece utilizzato con precauzione e solo dopo aver consultato il medico nei seguenti casi:
- Pazienti con frequenti recidive da micosi;
- Pazienti con febbre sopra i 38°;
- Pazienti con nausea, dolore al basso ventre, alla schiena o alle spalle;
- Pazienti con perdite vaginali maleodoranti;
- Donne in stato di allattamento o gravidanza.
Effetti collaterali indesiderati
Gyno Canesten è un farmaco che può provocare effetti collaterali indesiderati, alcuni più comuni e altri più rari. In caso di comparsa di uno qualsiasi degli effetti collaterali seguenti è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per capire se sia il caso di sospendere o meno il trattamento o utilizzare un altro farmaco.
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- Disturbi del sistema immunitario: ipotensione, sincope (perdita di coscienza temporanea); orticaria, difficoltà respiratorie (dispnea);
- Patologie gastrointestinali: dolore addominale;
- Disturbi dell’apparato riproduttivo e della mammella: prurito, desquamazione dell’area genitale, edema, eritema, bruciore, irritazione, fastidio, sanguinamento vaginale.
Per ridurre il rischio di effetti collaterali indesiderati, è importante attenersi alla posologia consigliata e non assumere dosi superiori di farmaco.
Gyno Castesten per gli uomini
Soprattutto in presenza di candida o altre vaginiti di origine batterica e trasmissibili per via sessuale, bisogna prestare molta attenzione al cosiddetto effetto ping-pong. Spesso gli uomini, anche se hanno contratto la candida, non presentano alcun tipo di fastidio o manifestazione fisica: è quindi frequente essere indotti a pensare che non siano stati contagiati.
L’effetto ping-pong si presenta quando la candida non viene curata nell’uomo ma sono nella partner: quando la micosi guarisce, con il rapporto sessuale l’uomo la ritrasmette alla donna perchè non è stato curato e non se ne esce più!
Per questo motivo è importante che, quando la donna inizia la terapia a base di Gyno Canesten, anche il partner utilizzi la crema per almeno 3 giorni consecutivi. In questo modo si può ovviare al problema dell’effetto ping-pong e tornare ad avere rapporti intimi con il proprio partner, anche non protetti. Poichè si tratta di una crema vaginale, spesso gli uomini sono portati a credere che Gyno Canesten non sia il prodotto adeguato ma possono invece utilizzarlo senza alcun problema!
Gyno Canesten: Crema o Compresse Vaginali?
Gyno Canesten può essere assunto sotto forma di crema oppure di compresse (i cosiddetti ovuli) da introdurre nella vagina. Anche in questo caso, l’applicatore presente nella confezione fornisce un valido aiuto e facilita l’inserimento del farmaco in profondità e in modo più igienico.
Quando utilizzare Gyno Canesten Crema e quando invece sono da preferire le compresse vaginali? Le indicazioni sono le stesse, quindi è possibile utilizzare indistintamente le une o le altre, a seconda dei casi e delle caratteristiche specifiche della paziente. Se la candida si presenta per la prima volta, conviene sempre rivolgersi al ginecologo in modo che possa indicare la terapia specifica e più adeguata da seguire: poichè la candida si può presentare in forma recidivante, per i trattamenti successivi basterà considerare quanto prescritto in precedenza dal medico.
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Gli ovuli sono in genere più fastidiosi da inserire, ma hanno il pregio di non sporcare tanto quanto la crema, che inevitabilmente in parte cola e quindi macchia la biancheria (conviene sempre mettere un salva slip). Le donne che hanno scarse secrezioni vaginali e soffrono di secchezza vaginale, dovrebbero utilizzare la crema perchè le compresse potrebbero non sciogliersi e quindi non risultare efficaci.