Glucomannano: un integratore utile per dimagrire. Consigli e controindicazioni
Il glucomannano è un polisaccaride che viene estratto dalla radice di Konjac ed è impiegato da diversi anni nell’industria alimentare. Lo si può trovare in prodotti da forno, caramelle, bevande, sughi pronti e altri alimenti confezionati, ma viene utilizzato sempre di più anche nelle diete dimagranti. Sotto forma di integratore alimentare infatti, il glucomannano si è rivelato un eccellente alleato per tutti coloro che desiderano perdere peso perchè placa il senso di fame. In sostanza, quando lo si assume, aumenta il senso di pienezza nello stomaco e questo permette di regolare meglio l’apporto calorico. Trattandosi di una sostanza naturale, il glucomannano è molto più sicuro rispetto ad altri tipi di farmaci impiegati nelle diete dimagranti. Tuttavia, non tutti possono assumerlo perchè ha delle controindicazioni particolari, che vedremo tra poco.
Glucomannano: proprietà e indicazioni terapeutiche
Come abbiamo già accennato, il glucomannano viene impiegato, sotto forma di integratore alimentare, per fornire un valido aiuto a tutti coloro che sono in sovrappeso e devono seguire una dieta dimagrante. Oltre a questo però, il glucomannano è impiegato anche come lassativo e per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Sembra quindi un prodotto quasi miracoloso, ma da cosa derivano tutte queste sue proprietà?
Proprietà dimagranti
Le proprietà dimagranti di questo polisaccaride sono dovute alla sua particolare composizione. Il glucomannano è in grado di assorbire moltissima acqua e quando questo avviene il suo volume aumenta di parecchio (può arrivare addirittura a 100 volte il volume iniziale). Nello stomaco quindi si crea una massa gelatinosa che naturalmente occupa molto spazio e aumenta così il senso di sazietà. E’ questo il motivo per cui il glucomannano è così efficacie per perdere peso: il senso di fame diminuisce in modo naturale e possiamo quindi mangiare molto meno.
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Proprietà lassative
Questo integratore alimentare ha anche delle proprietà lassative: queste dipendono in parte dalla sua capacità di assorbire acqua, ma non solo. Quando viene ingerito, il glucomannano riesce a raggiungere l’intestino rimanendo inalterato ed è in questo ambiente che esplica la sua funzione lassativa. Può quindi essere un ottimo rimedio naturale per tutti coloro che soffrono di stipsi o di disturbi intestinali dipendenti dalla scarsa mobilità.
Per ridurre il colesterolo cattivo
Questo integratore si è rivelato particolarmente efficacie anche per ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e per abbassare la glicemia: svolge infatti un’attività ipoglicemizzante e ipolipidemizzante.
Tutte le proprietà appena citate sono state dimostrate scientificamente.
Posologia: modi e tempi di somministrazione
Anche se si tratta di un integratore alimentare naturale, il glucomannano dovrebbe essere assunto in determinati momenti specifici della giornata e rispettando le dosi consigliate. In questo modo infatti il suo effetto aumenta e risulta più efficace.
Quando prenderlo?
Le compresse devono essere assunte prima dei pasti (una mezz’oretta prima di mangiare più o meno) perchè così iniziano ad agire e diminuiscono il senso di fame. In questo modo anche i pazienti che devono seguire una dieta ferrea possono ottenere migliori risultati, perchè si sentono già in parte sazi quando iniziano a mangiare. E’ importante ricordare di assumere le compresse (o la polvere) insieme ad un bicchiere di acqua. Se infatti l’acqua non dovesse essere sufficiente, si rischia di peggiorare la stitichezza anzichè curarla!
Quanto prenderne?
La dose consigliata va da 1 a 4 grammi al giorno, e può variare a seconda del problema da trattare. Conviene quindi chiedere consiglio in erboristeria o meglio ancora al proprio medico di base.
Glucomannano: avvertenze e controindicazioni
Come abbiamo accennato in apertura dell’articolo, questo integratore è controindicato in certi casi quindi non tutti possono assumerlo indistintamente. Il glucomannano non può essere assunto nei seguenti casi:
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- Pazienti con ostruzioni intestinali (rischia di peggiorare la situazione);
- Pazienti affetti da patologie dell’esofago;
- Pazienti con ipersensibilità al principio attivo.
Glucomannano controindicazioni tiroide
Molte persone che soffrono di disturbi alla tiroide cercano integratori che possano risultare utili nel controllo del peso, ma la maggior parte dei prodotti presenti in commercio sono controindicati in caso di patologie tiroidee. Il glucomannano però si distingue perchè può essere assunto senza problemi anche da coloro che soffrono di ipotiroidismo o ipertiroidismo.
Glucomannano: attenzione alle interazioni farmacologiche
Il glucomannano non ha delle vere e proprie interazioni con eventuali farmaci, ma bisogna sempre fare molta attenzione perchè potrebbe ridurne l’assorbimento. E’ quindi importante evitare di assumere l’integratore insieme ad eventuali medicinali: conviene aspettare qualche ora prima di prenderlo in modo da essere sicuri che il farmaco sia stato assorbito. In questo modo possiamo essere certi di non andare ad interferire con eventuali terapie in corso.
Integratori: quali sono i migliori sul mercato
Per quanto riguarda le marche di integratori a base di questa sostanza, ne esistono diverse sul mercato ma bisogna sempre fare attenzione e controllarne la composizione. Alcuni prodotti potrebbero infatti contenere anche altre sostanze. Il consiglio è quello di rivolgersi ad una buona erboristeria e chiedere consiglio al personale esperto, ma non sottovalutare nemmeno l’opinione del proprio medico di base.