Geffer: un farmaco efficace per i problemi di stomaco
Geffer è un farmaco molto efficace, impiegato per trattare problemi di stomaco di diversa natura come l’iperacidità, l’indigestione, il meteorismo e la nausea. Si tratta di un medicinale da banco, che può essere acquistato senza ricetta medica, ma è importante rispettarne la posologia e leggere le controindicazioni per evitare effetti collaterali indesiderati.
Geffer: indicazioni terapeutiche
Geffer è un farmaco molto efficace che appartiene alla classe dei medicinali procinetici e viene utilizzato per il trattamento di problemi di stomaco di diversa natura. In particolare, questo farmaco da banco è consigliato in presenza dei seguenti disturbi:
- Iperacidità gastrica (bruciore e mal di stomaco);
- Nausea;
- Flatulenza e meteorismo;
- Rallentamento del transito gastrico;
- Indigestione;
- Difficoltà digestive in generale.
In quali casi può tornare utile Geffer
Quest farmaco può tornare davvero molto utile in diversi casi, ma è importante saper distinguere le situazioni in cui conviene assumere Geffer da quelle che richiederebbero un altro tipo di farmaco. In caso di semplici problemi transitori di stomaco (dopo un’abbuffata o per via di un’indigestione) Geffer è sicuramente consigliato, ma per curare altre patologie gastrointestinali più complesse potrebbe essere inutile. In caso di reflusso gastroesofageo, ad esempio, è più indicato un farmaco specifico come Gaviscon, mentre in caso di gastrite potrebbero essere necessari altri medicinali ancora.
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In sostanza quindi, Geffer può essere un ottimo rimedio per trattare una cattiva digestione occasionale ma non deve essere assunto come terapia prolungata e quindi per curare patologie più serie.
Controindicazioni ed avvertenze
Geffer è controindicato e quindi non deve essere assunto nei seguenti casi:
- Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel farmaco;
- Pazienti con emorragia intestinale o blocco intestinale;
- Pazienti affetti da glaucoma;
- Pazienti epilettici;
- Pazienti affetti dal Morbo di Parkinson;
- Pazienti affetti da porifiria;
- Pazienti affetti da tumore della ghiandola surrenale;
- Donne in stato di gravidanza o allattamento;
- Bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni;
- Pazienti in cura con farmaci anticolinergici.
Modi e tempi di somministrazione
Trattandosi di un farmaco da banco, Geffer può essere acquistato senza ricetta medica e per questo motivo è importantissimo rispettarne la posologia perchè non sono esclusi alcuni effetti collaterali indesiderati anche gravi.
- 1 bustina 2-3 volte al giorno
La soluzione in polvere deve essere sciolta in mezzo bicchiere di acqua e assunta prima dei pasti o al momento del bisogno. E’ importante ricordare che il trattamento con questo medicinale non deve essere protratto oltre 3 giorni: qualora i sintomi non dovessero scomparire o migliorare conviene rivolgersi al medico per appurare la causa del disturbo. Evitare di protrarre il trattamento oltre i 3 giorni è utile per scongiurare la comparsa degli effetti collaterali.
Interazione con altri farmaci
Geffer può alterare gli effetti di altri medicinali e viceversa, quindi è opportuno informare sempre il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri farmaci. In particolare, è bene prestare attenzione se si stanno prendendo i seguenti medicinali in concomitanza con Geffer perchè gli effetti potrebbero essere alterati:
- Farmaci ansiolitici, sedativi, antidepressivi, simpaticomimetici e barbiturici (Geffer potrebbe potenziarne gli effetti);
- Digossina (principio attivo impiegato nei farmaci per l’insufficienza cardiaca);
- Ciclosporina (nei farmaci contro il rischio di rigetto).
In tutti i casi, è sempre consigliato informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri medicinali: Geffer infatti potrebbe ridurre l’assorbimento dei principi attivi.
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Effetti collaterali indesiderati
Come tutti i farmaci, anche Geffer può avere degli effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. La maggior parte degli effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all’assunzione di questo farmaco ha comunque una frequenza rara e la si può ridurre ulteriormente rispettando la posologia.
Effetti indesiderati rari (almeno 1 paziente su 10.000)
- Stanchezza e senso di spossatezza;
- Vertigini;
- Sonnolenza;
- Ginecomastia nei pazienti di sesso maschile;
- Disturbi legati al ciclo mestruale nelle pazienti di sesso femminile;
- Galattorrea;
- Porifiria;
- Spasmi muscolari e movimenti involontari di breve durata.
Ricordiamo che per ridurre al minimo le possibilità di effetti collaterali indesiderati basta attenersi alle indicazioni riportate sul foglietto illustrativo ed evitare di protrarre il trattamento oltre i 3 giorni.
Indigestione? Quando Geffer è la soluzione giusta
L’indigestione è un disturbo molto comune, che può presentarsi per motivi diversi anche se nella maggior parte dei casi è dovuta ad una quantità eccessiva di cibo. In seguito ad un’abbuffata o ad un pranzo molto pesante, può capitare di provare i sintomi tipici dell’indigestione e in alcuni casi questi possono essere anche molto fastidiosi. Per tale ragione, questo disturbo in alcune situazioni necessita di essere trattato anche con dei farmaci specifici e Geffer è sicuramente uno dei più utili in questi casi.
Ricordiamo però che non sempre un’indigestione richiede l’assunzione di farmaci: spesso questo disturbo si può trattare con dei rimedi naturali e tende comunque a risolversi da solo. L’unico consiglio è quello di stare attenti a quello che si mangia nei giorni successivi all’indigestione, e come sempre evitare di assumere Geffer in grandi quantità, attenendosi ai dosaggi giornalieri massimi indicati nel foglietto illustrativo.