Fuoco di Sant’ Antonio: rimedi naturali

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28/08/2021

Le erbe, un valido aiuto per combattere il Fuoco di Sant’Antonio

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Il fuoco di Sant’Antonio è un disturbo causato dall’herpes zoster, un virus che in età infantile è responsabile della varicella, ma che in età adulta può risvegliarsi, date situazioni di forte stress, o quando il sistema immunitario si ritrova indebolito.

Fuoco di Sant’Antonio Sintomi

Il fuoco di Sant’Antonio si presenta con i seguenti sintomi:

– Brividi;

– Vescicole rotondeggianti, particolarmente dolorose, concentrate su torace, coste, schiena e collo;

– Anoressia;

– Astenia;

– Dolore addominale;

– Dolore al collo;

– Dolore al petto;

– Febbre;

– Mal di testa;

– Prurito.

Rimedi Naturali per combattere il Fuoco di Sant’ Antonio

Sono diverse le piante che apportano sollievo e contrastano l’infiammazione del fuoco di sant’Antonio.

PIANTAGGINE

Una delle peculiarità del Fuoco di Sant’Antonio è il prurito, e per fronteggiarlo è possibile ricorrere alla Piantaggine (Plantago major).


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Questa pianta, molto diffusa in Italia, è conosciuta per le sue proprietà astringenti e come tutte le plantago possiede doti fortemente cicatrizzanti.

Difatti, in erboristeria, le foglie fresche, che contengono mucillatannino, minutamente tritate poste a contatto con una ferita tramite bendaggio favoriscono una rapida guarigione delle ferite.

Questa pianta va utilizzata come decotto, per impacchi locali, da applicare freddi o a temperatura ambiente sulle zone interessate dalle macchie rosse.

CALENDULA

Il Fuoco di Sant’Antonio comporta oltre al rossore, anche desquamazioni della pelle.

Ecco che torna molto utile l’utilizzo della Calendula, da applicare a mo d’impacco (freddo) oppure sottoforma di pomata o olio di calendula.

ECHINACEA

Un corpo invaso dal Fuoco di Sant’Antonio è contraddistinto certamente da difese immunitarie basse, per cui, per stimolare l’organismo ad una migliore difesa è importante ricorrere alle proprietà dell’ Echinacea.

L’echinacea è una pianta ricca di vitamina C. I suoi componenti, inoltre, contengono degli acidi che hanno proprietà antivirale (acido caffeico), contengono inoltre flavonoidi vari ,acidi grassi insaturi e oli essenziali e polisaccaridi.

Non è ancora chiaro come agisca questo fito complesso ma la sua efficacia come immunostimolante è ampiamente dimostrata.

RIBES NERO

Il Ribes Nero può essere molto utile per contrastare l’infiammazione, vista la sua azione antibiotica naturale paragonabile a quella propria del cortisone.

Inoltre, il Ribes Nero e’ utile per prevenire ricadute e complicazioni. Può essere assunto sotto forma di opercoli o di gocce.

E per approfondire il discorso sul Fuoco di Sant’Antonio: SINTOMI, CONTAGIO E CURA DEL FUOCO DI SANT’ANTONIO.



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